Versamento INAIL per denuncia impianti elettrici di messa a terra fabbricati 16, 17, 34, 255, 323, 349 e 440-441. C.I.G. Z5A2F8B85F

Tipologia Decretazione
Numero 2020.0000708
Data 04/12/2020
Struttura Proponente DCOP
Oggetto Versamento INAIL per denuncia impianti elettrici di messa a terra fabbricati 16, 17, 34, 255, 323, 349 e 440-441. C.I.G. Z5A2F8B85F
Contenuto A seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legge 30 dicembre 2019 n. 162 “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”, divenuto poi legge il 28 febbraio 2020, per effetto del quale a partire dal 31 dicembre 2019 le tariffe relative ai servizi previsti dal D.P.R. 462 del 22 ottobre 2001 “Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi” sono ora stabilite per legge, prima di procedere con la verifica dell’impianto elettrico di messa a terra installato negli ambienti di lavoro è necessario comunicare all’INAIL il nominativo dell’Organismo accreditato al quale è stato affidato l’incarico.
Tale comunicazione deve essere trasmessa utilizzando il portale CIVA presente nel sito dell’INAIL, dove, tra le varie informazioni richieste di carattere generale e tecniche, è necessario inserire anche il numero di matricola dell’impianto elettrico di messa a terra da sottoporre a verifica.
A seguito della ricerca presso gli archivi dell’AdSPMAS, dell’ARPAV ed anche dell’INAIL non risultano reperibili i numeri di matricola degli impianti elettrici di messa a terra installati nei fabbricati dell’Ente. È pertanto necessario procedere ad una nuova denuncia di tali impianti tramite il portale CIVA presente nel sito dell’INAIL, inserendo la documentazione tecnica richiesta e provvedendo al pagamento di € 30,00 per ogni singola denuncia inserita.
Nel luglio 2020 sono stati denunciati gli impianti elettrici di messa a terra dei fabbricati:
• 12 - 13 a Santa Marta – Venezia,
• 117 (archivio) in Marittima – Venezia,
• 440 (infermeria) e 448
in quando dovevano essere sottoposti a verifica periodica nel corso del corrente anno.
Al fine di completare la denuncia anche dei rimanenti impianti elettrici di messa a terra installati nei fabbricati dell’AdSPMAS, è stato avviato un nuovo iter con l’inserimento delle denunce dei seguenti impianti elettrici di messa a terra:
• 16, 17, 34 a Santa Marta – Venezia,
• 255 (parti comuni) in Marittima – Venezia,
• 323, 349 (varco), 440-441 (spogliatori) nel Porto Commerciale di Marghera.
Tutto ciò premesso, vista la tipologia e specificità del servizio richiesto e in riferimento all’art. 57 del “Regolamento di contabilità e Amministrazione” e all’art. 36, comma secondo, lett. a) del D.Lgs. 50/2016, si decreta di:
• autorizzare la spesa di € 210,00 da versare all’INAIL nelle modalità previste dal portale CIVA, che trova copertura nello stanziamento del capitolo 113.20 del corrente esercizio finanziario per l’anno 2020;
• provvedere al pagamento nelle modalità indicate negli avvisi di pagamento allegati alla presente decretazione.
Spesa Prevista 210,00
Principali Documenti
Allegati 2020.0000708_decretazione.pdf