| Tipologia | Decretazione |
| Numero | 2022.0000107 |
| Data | 15/03/2022 |
| Struttura Proponente | SG |
| Oggetto | Liquidazione risarcimento danni e competenze derivanti dalla sentenza n. 316/2022 resa in data 21.02.2022 nel procedimento avanti al Tribunale di Venezia RG n. 10806/19 con l’avv. Vedovato Luca contro AdSPMAS |
| Contenuto | Il Tribunale di Venezia ha definito il contenzioso in oggetto pronunciandosi con l’allegata sentenza n. 316/2022 resa in data 21.02.2022, trasmessa dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato ed acquisita a protocollo ADSPMAS.E.0003567.22-02-2022 nella causa civile iscritta al n. r.g. 10806/2019 promossa da …, con l’avv. Vedovato Luca contro AdSPMAS, difesa dall’ Avvocatura dello Stato di Venezia. Gli attori infatti, con atto di citazione ritualmente notificato evocavano in giudizio l’Ente chiedendo, per i motivi esposti in atti, “Nel merito. I) Condannare Autorità di Sistema Portuale per il Mare Adriatico Settentrionale in persona del legale rappresentante pro tempore a risarcire ad … i danni da perdita del rapporto parentale subiti in conseguenza del decesso di … avvenuto il … a causa della malattia professionale contratta sul luogo di lavoro, nella misura di € 331.920,00 ciascuno, ovvero nella diversa misura maggiore o minore che sarà accertata in corso di causa ovvero, in subordine, che sarà ritenuta di giustizia in via equitativa, oltre rivalutazione ed interessi moratori. II) Condannare Autorità di Sistema Portuale per il Mare Adriatico Settentrionale in persona del legale rappresentante pro tempore a risarcire ad … i danni da lesione del rapporto parentale subiti in conseguenza della malattia professionale contratta da…, nella misura di € 331.920,00 ciascuno, ovvero nella diversa misura maggiore o minore che sarà accertata in corso di causa ovvero, in subordine, che sarà ritenuta di giustizia in via equitativa, oltre rivalutazione ed interessi moratori. Vinte le spese.” Radicatosi il contraddittorio, la parte convenuta contestava la domanda attorea, della quale chiedeva la reiezione deducendone sia l’infondatezza, per mancanza di allegazione e prova di un concreto pregiudizio rilevante come danno parentale, sia l’eccessività sotto il profilo della quantificazione dell’eventuale – e contestato – risarcimento dovutole. Al termine dell’istruttoria, espletata mediante produzioni documentali e prova testimoniale, precisate le conclusioni, il Giudice trattenuta la causa in decisione, valutava le domande attoree meritevoli accoglimento, premesso non essere controversa l’eziologia professionale della malattia (mesotelioma pleurico sarcomatoso) che condusse a morte … (n. il 7.11.1947 e deceduto il 9.11.2016), padre di …e marito di …. Il Tribunale, pertanto: 1) dichiarava tenuta e condannava la convenuta AdSPMAS al pagamento di € 200.000,00 in favore di … e di € 331.920,00 in favore di ,,,, oltre interessi legali sulle somme devalutate al 9.11.2016 ed anno per anno riva-lutate, fino al saldo; 2) condannava la stessa a rimborsare agli attori in solido tra loro le spese processuali, che liquidava in complessivi € 14.213,71, di cui € 3.071,25 per la fase di studio della controversia, € 2.895,10 per la fase introduttiva del giudizio, € 2.577,90 per la fase istruttoria/di trattazione, € 3.815,50 per la fase decisionale, € 1.853,96 per spese generali ex art. 2 d.m. 55/14, oltre I.V.A. e C.P.A. come per legge. Con una prima nota acquisita a protocollo AdSP MAS.E.0003934 del 28.02.2022, l’avv. Vedovato quantificava il dovuto mediante conteggi che ad una verifica dell’Ente risultavano errati; seguiva pertanto rettifica degli stessi da parte del legale acquisita a protocollo AdSPMAS.E.4051 del 01.03.22, risultati congrui. Alla luce di quanto sopra, si chiede di autorizzare e liquidare la somma di € 200.000,00 in favore di … e di € 331.920,00 in favore di …, oltre interessi legali sulle somme devalutate al 9.11.2016 ed anno per anno rivalutate, fino al saldo, e così per complessivi € 539.496,45; oltre alla rifusione delle spese processuali, per € 14.213,71 comprensivi di onorari e di € 1.853,96 per spese generali al 15% ex art. 2 d.m. 55/14, cui va sommata la voce C.P.A. al 4% per € 568,55, per la somma di € 14.782,26 (senza applicazione dell’IVA in quanto il legale avv. Vedovato ha espressamente dichiarato di essere in regime forfetario ex art 1 commi 54-89 L. 190/2014. Vanno altresì rimborsate le spese per contributo unificato e marca da bollo per € 1.713,00, trattandosi di obbligazioni ex lege di importo predeterminato, gravanti sulla parte soccombente per effetto della stessa condanna alle spese, e pertanto da rifondersi secondo la relativa giurisprudenza, così per una somma totale di € 16.495,26. Le predette somme andranno corrisposte con le modalità indicate in dettaglio nella citata nota acquisita a protocollo AdSP MAS.E.0003934 del 28.02.202 inviata dall’avv. Vedovato. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n.02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot.5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. La somma viene impegnata al capitolo n. 126.10 del 2022 in base agli stanziamenti assegnati con Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso. Allegati: sentenza n. 316/2022 resa dal Tribunale di Venezia in data 21.02.2022 protocollo ADSPMAS.E.0003567.22-02-2022; prima nota acquisita a protocollo AdSP MAS.E.0003934 del 28.02.2022 avv. Vedovato; nota di rettifica acquisita a protocollo AdSPMAS.E.4051 del 01.03.22 avv, Vedovato. |
| Spesa Prevista | 555.991,71 |
| Principali Documenti | |
| Allegati | 2022.0000107_decretazione_AT_SENSIBILI.pdf |