LAVORI DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DELL’IMPALCATO DENOMINATO “SAN NICOLÒ” SITO IN VENE-ZIA: VARIANTE IN CORSO D’OPERA (CUP F77I18000610005 – CIG 852045885E)

Tipologia Decretazione
Numero 2022.0000292
Data 14/06/2022
Struttura Proponente DTEC
Oggetto LAVORI DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DELL’IMPALCATO DENOMINATO “SAN NICOLÒ” SITO IN VENE-ZIA: VARIANTE IN CORSO D’OPERA (CUP F77I18000610005 – CIG 852045885E)
Contenuto Con la decretazione n. 556 del 14 ottobre 2020, AdSPMAS è stata impegnata la somma necessaria per l’esecuzione dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’impalcato denominato ‘san Nicolò’ sito in Venezia, da affidare attraverso una procedura negoziata, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera b) del D.L. n.76 del 2020, convertito in legge n. 120 del 2020, sulla base del criterio del minor prezzo determinato mediante offerta a prezzi unitari.
Con nota trasmessa in data 04 gennaio 2021 con protocollo n. 38, l’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha comunicato all’impresa Costruzioni Ferracin s.r.l. l’aggiudicazione definitiva dell’appalto dei lavori in oggetto, avendo offerto un ribasso percentuale del 3,50%, che ha portato l’importo dell’affidamento a € 435.407,72 suddivisi in € 400.249,88 per lavori e € 35.158,04 per l’attuazione dei piani di sicurezza/COVID.
Con l’avvio della demolizione della prima metà dell’impalcato (lato Giudecca), è stato possibile individuare con precisione la posizione della tubazione del gas esistente, che di fatto non consentiva di lavorare in sicurezza per le fasi di taglio e rimozione delle strutture in acciaio e calcestruzzo. Per tale motivo è stato necessario incaricare una impresa specializzata per la realizzazione di una tubazione temporanea di bypass che permettesse di proseguire con i lavori.
Successivamente, rimossa la metà sud del ponte, è stato quindi possibile rilevare adeguatamente lo stato di fatto, evidenziandosi l’impossibilità di installare i giunti di dilatazione come previsto senza un adeguato muretto paraghiaia. E’ stato pertanto realizzato un nuovo muretto con relativa fondazione collegata alla spalla del ponte esistente, al quale installare il giunto di dilatazione.
La rimozione del ponte esistente ha inoltre mostrato l’effettivo piano di appoggio delle nuove strutture in acciaio, riscontrando la presenza di un profilato in acciaio (rotaia) che ha richiesto la modifica degli appoggi del ponte, nonché un adeguamento delle quote delle travi in acciaio.
Nel corso dei lavori di realizzazione dei muretti paraghiaia, si è inoltre scoperto che la sommità delle spalle, probabilmente all’epoca della prima sostituzione dell’impalcato originario degli anni ’30, era stata realizzata con un cordolo non collegato alla sottostante struttura.

Per le motivazioni su esposte è stato quindi necessario procedere alla redazione di una variante in corso d’opera allegata alla presente decretazione dalla quale risulta un maggiore importo dei lavori pari a complessivi € € 102.691,61, pari al 23,59% dell’importo contrattuale che aumenta pertanto a totali € 538.099,33, aggiornando il quadro economico come di seguito riportato:

VEDI ALLEGATO

Le modifiche contrattuali introdotte si ritengono autorizzabili ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. c) del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 in quanto:
- non apportano modifiche sostanziali al contratto;
- risultano principalmente determinate da circostanze impreviste e imprevedibili;
- la variazione contrattuale è inferiore al 50% dell’importo del contratto iniziale.
In merito alle tempistiche, con verbale del 15/07/2021 sono stati consegnati definitivamente i lavori la cui durata contrattuale era fissata in 134 giorni naturali e consecutivi, con completamento pertanto entro il 26/11/2021. Tale termine ultimo, a seguito delle n. 2 sospensioni disposte, è stato differito al 26/04/2022, senza aumento dei tempi contrattuali. Valutando le maggiori attività eseguite, e le lavorazioni che, per analogia con quanto rilevato per l’impalcato sud, saranno presumibilmente da effettuare anche per la porzione nord del ponte ancora da demolire, si ottiene il cronoprogramma dei lavori a conclusione in allegato.
Si stima pertanto che l’insieme delle su elencate attività richieda per giungere a fine cantiere ulteriori 101 giorni naturali consecutivi, dei quali 17 possono essere oggetto di sospensione, dovendo necessariamente attendere la produzione della carpenteria in acciaio e la maturazione della soletta, una volta gettato l’impalcato. Il nuovo termine ultimo per il completamento dei lavori verrebbe quindi fissato al giorno 04/08/2022.
Dato atto che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa e al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV giugno 2007, si chiede di:
- approvare la Variante in corso d’opera ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. c) del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50
- Autorizzare l’affidamento dei maggiori lavori per un importo pari ad € 102.691,61, al netto del ribasso, all’impresa Costruzioni Ferracin s.r.l. con sede in Via C. Battisti, 27 – 30016 Jesolo (VE);
- Autorizzare l’assegnazione di un maggior tempo contrattuale pari a 84 giorni naturali e consecutivi.
La maggiore spesa trova copertura nella Decretazione n. 2020.0000556 autorizzata il 14 ottobre 2020.
Spesa Prevista 102.691,61
Principali Documenti
Allegati 2022.0000292_decretazione.pdf