| Tipologia | Decretazione |
| Numero | 2021.0000560 |
| Data | 08/10/2021 |
| Struttura Proponente | DCOP |
| Oggetto | Digitalizzazione delle procedure doganali nel Porto di Venezia – Intervento di adeguamento di alcune colonnine di identificazione presenti sulle corsie dei varchi di Via del Commercio e di Via dell’Azoto a Porto Marghera, allo scopo di consentire la corretta lettura dei codici a barre presenti nei documenti di svincolo doganale – CIG: 892992680D. |
| Contenuto | Presso il Porto Commerciale di Marghera è operativo un sistema di controllo accessi, di competenza dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (di seguito: AdSPMAS), dedicato alla gestione, alla supervisione e al controllo dei due varchi principali di accesso all'area commerciale di Porto Marghera, ossia il Varco di Via del Commercio e il Varco di Via dell'Azoto. AdSPMAS e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa avente ad oggetto la realizzazione del progetto di "Digitalizzazione delle procedure doganali nel Porto di Venezia", finalizzato ad automatizzare le procedure di ingresso/uscita dai varchi portuali e di imbarco/sbarco connesse alle attività doganali di import ed export delle merci di rilevanza doganale, nonché alle procedure di pagamento delle tasse portuali e di tracciamento dello stato doganale della merce, in particolare per ciò che concerne la digitalizzazione dei flussi container. Nell'ambito delle procedure doganali di cui sopra vengono prodotti alcuni documenti relativi allo svincolo della merce. Su tali documenti è presente un codice a barre che, sulla base dei processi di automazione previsti dal progetto di digitalizzazione doganale, deve essere letto all'uscita dei mezzi dal Porto, attraverso i varchi di Via del Commercio e di Via dell'Azoto, tramite i lettori di codice a barre installati all'interno delle colonnine di identificazione presenti sulle corsie di uscita di tali varchi e finora dedicati esclusivamente alla lettura dei codici a barre presenti sui permessi temporanei cartacei di accesso in Porto. Allo scopo di consentire la corretta lettura sia dei codici a barre presenti sui permessi temporanei di accesso in Porto sia di quelli presenti sui documenti di svincolo doganale, posizionati diversamente rispetto ai primi sui documenti cartacei prodotti nell'ambito del processo di digitalizzazione, si è rilevata la necessità di riposizionare in maniera opportuna i lettori di codice a barre all'interno delle colonnine di identificazione, tramite la produzione di una nuova ed idonea staffa di sostegno, e, nel contempo, di realizzare una "guida" da montare all'interno del vano di lettura del codice a barre che riduca la larghezza della sua fessura di ingresso, costringendo i documenti cartacei sul lato sinistro del vano stesso nel momento dell'inserimento. Tutto quanto premesso, è stato individuato come soggetto idoneo a svolgere le suddette prestazioni la società Calzavara S.p.A., P.IVA 00452490303 (https://calzavara.it/), iscritta all'Albo Fornitori dell'Ente ed abilitata al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (di seguito: MePA), Bando "Beni", Categoria Merceologica "Materiali elettrici, da costruzione, ferramenta", che, con nota Prot. AdSPMAS n. 14233 del 27 settembre 2021, ha presentato un preventivo per un importo complessivo pari a € 7.290,00 (euro settemila duecento novanta/00), non imponibile IVA ai sensi dell'art. 9, primo comma, n. 6, del DPR 633/72, che, sulla base di idonea verifica, è stato ritenuto congruo. Si intende ora procedere ad un affidamento diretto delle prestazioni in oggetto alla società Calzavara S.p.A., ai sensi dell'art. 1, comma 2, lettera a), del D.L. 16 luglio 2020, n. 76, e della relativa legge di conversione n. 120 dell'11 settembre 2020, così come modificato dall'art. 51, comma 1, lettera a), punto 2), del D.L. 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 29 luglio 2021, n. 108, mediante l'espletamento di una procedura di Trattativa Diretta in MePA, con un importo a base d'asta pari a € 7.290,00 (euro settemila duecento novanta/00), non imponibile IVA ai sensi dell'art. 9, primo comma, n. 6, del DPR 633/72; all'importo a base d'asta di cui sopra si ritiene opportuno aggiungere ulteriori € 710,00 (euro settecento dieci/00) per eventuali imprevisti, per un importo complessivo pari a € 8.000,00 (euro ottomila/00), non imponibile IVA ai sensi dell'art. 9, primo comma, n. 6, del DPR 633/72. Dato atto che le prestazioni in oggetto rivestono interesse per l'Amministrazione e che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell'APV giugno 2007 e s.m.i., si chiede di autorizzare l'avvio di una procedura di negoziazione in MePA tramite Trattativa Diretta con la società Calzavara S.p.A., finalizzata all'affidamento delle prestazioni di cui sopra, ai sensi dell'art. 1, comma 2, lettera a), del D.L. 16 luglio 2020, n. 76, e della relativa legge di conversione n. 120 dell'11 settembre 2020, così come modificato dall'art. 51, comma 1, lettera a), punto 2), del D.L. 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 29 luglio 2021, n. 108, per un importo a base d'asta pari a € 7.290,00 (non imponibile IVA ai sensi dell'art. 9, primo comma, n. 6, del DPR 633/72), nonché di autorizzare un ulteriore importo di € 710,00 per eventuali imprevisti, per una spesa massima complessiva pari a € 8.000,00 (non imponibile IVA ai sensi dell'art. 9, primo comma, n. 6, del DPR 633/72). La spesa complessiva di € 8.000,00 viene impegnata al capitolo 121.20, in base agli stanziamenti assegnati con il Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2021. |
| Spesa Prevista | 8.000,00 |
| Principali Documenti | |
| Allegati | 2021.0000560_decretazione.pdf |