CORTE D’APPELLO DI VENEZIA Sez. Lavoro n. 68/2018 R.G. – Verbale di conciliazione giudiziale – Liquidazione somme

Tipologia Decretazione
Numero 2022.0000299
Data 27/06/2022
Struttura Proponente SG
Oggetto CORTE D’APPELLO DI VENEZIA Sez. Lavoro n. 68/2018 R.G. – Verbale di conciliazione giudiziale – Liquidazione somme
Contenuto Con riferimento al contenzioso n. 68/2018 R.G instaurato dalla scrivente Autorità, assistita dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Venezia, contro la signore DEI ROSSI MARA, MULZER MICHELA e MULZER IRENE, con gli Avv.ti Moro e Cenci, avanti la Corte d’Appello di Venezia ed avverso la sentenza n. 468/2017 emessa dal Tribunale di Venezia, Sezione Lavoro, in data 18/7/2017 che condannava Autorità di Sistema al risarcimento dei danni non patrimoniali sofferti in vita dal signor Massimo Mulzer, prossimo congiunto delle appellate, asseritamente provocati da esposizione ad amianto nel corso del rapporto di lavoro intercorso con l’Ente Appellante, all’udienza del 26 maggio 2022, le parti hanno sottoscritto il verbale di conciliazione giudiziale assunto a PROTOCOLLO AdSP MAS.E.0010213.31-05-2022 che si allega (all. 1), nel testo già condiviso con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Venezia, come risulta dal parere in data 25/05/2022 acquisito a PROTOCOLLO AdSP MAS.E.0009921.26-05-2022 reso dalla stessa in senso favorevole a tale accordo, per le motivazioni ivi indicate, anche a valle dell’invito del Presidente della medesima Corte all’udienza del 03/02/2022 a trovare una soluzione bonaria.
Essendo infatti parimenti pendente avanti il Tribunale di Venezia, Sezione Terza Civile, la causa n. 9777/2017 R.G. Lav. promossa dalle appellate nei confronti di Autorità di Sistema Portuale per il risarcimento dei danni tutti patìti jure proprio a causa del decesso del loro prossimo congiunto Massimo Mulzer, asseritamente avvenuto in conseguenza della patologia provocata da esposizione ad amianto nel corso del suo rapporto di lavoro con Autorità di Sistema Portuale, nel quale giudizio l’Ente si è, del pari, costituito col medesimo difensore, contestando tutto quanto esposto e dedotto dalle Appellate, le parti sono addivenute alla determinazione di definire tutte le liti tra loro pendenti, senza riconoscimento alcuno e al fine di evitare l’alea di giudizo, alle seguenti condizioni:
-le Appellate rinunciano al diritto, agli atti ed all’azione esercitati nel procedimento pendente avanti il Tribunale di Venezia – Terza Sezione Civile - n. 9777/17 R.G.; -dichiarano altresì di rinunciare, a fronte della corresponsione delle somme ad esse riconosciute nell’atto di conciliazione a qualsiasi eventuale ulteriore pretesa, a titolo di danno patrimoniale o non patrimoniale, nonché a titolo di risarcimento eventualmente spettante iure proprio, nei confronti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, patiti e patiendi in relazione al decesso del sig. Massimo Mulzer;-a fronte delle superiori rinunzie e senza riconoscimento alcuno delle rispettive avverse pretese che sono state anzi espressamente contestate, l’Ente Appellante offre alle Appellate, che accettano, a titolo specifico ed esclusivo di risarcimento del danno non patrimoniale, sia jure proprio che jure hereditatis, conseguente la patologia ed il decesso del signor Massimo Mulzer, la somma netta di € 165.000,00 (centosessantacinquemila/00) che deve intendersi non gravata di alcun onere aggiuntivo e che dovrà essere corrisposta entro il 30 giugno 2022 mediante l’effettuazione di bonifico bancario sul conto corrente intestato all’Avv. Moro avente i seguenti estremi: codice IBAN: IT 59 O 0103012190000061253059;-a titolo di contributo spese legali relativi ad entrambi i giudizi n. 68/2018 R.G. Lav. e 9777/2017 R.G., l’Ente Appellante si impegna a corrispondere all’avv. Giancarlo Moro la somma di € 12.000,00 (dodicimila/00), oltre spese generali 15% IVA e CPA e detratta la ritenuta d’acconto e così per complessivi € 17.509,44, mediante bonifico bancario sul c/c allo stesso intestato avente i seguenti estremi: codice IBAN: IT 59 O 0103012190000061253059; -il suddetto pagamento dovrà intervenire entro il termine del 30 giugno 2022 a fronte della consegna ( attualmente in corso) da parte dello stesso di copia della fattura intestata alle proprie assistite;- con il perfezionamento di detto accordo e la sua corretta esecuzione le parti dichiarano di aver definito con la sottoscrizione del presente atto le controversie indicate e, quindi, rinunciano reciprocamente a qualsiasi diritto, ragione od azione dipendente dai fatti per cui è causa tanto a titolo patrimoniale quanto a titolo non patrimoniale, sia iure hereditatis che iure proprio; l’Ente Appellante si impegna altresì a sostenere le spese della consulenza tecnica d’ufficio espletata nell’ambito del procedimento n. 68/2018 R.G nella misura che verrà successivamente fissata dalla Corte d’Appello di Venezia, che ha quindi dichiarato estinto il processo.
Ciò rappresentato, si chiede di dar seguito agli impegni assunti con la sottoscrizione dell’allegato verbale di conciliazione, autorizzando e liquidando le somme sopra descritte con le modalità e nei tempi convenuti. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’AdSPMAS approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot.5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. La somma viene impegnata al capitolo n. 126.10 del 2022 in base agli stanziamenti assegnati con Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario.
Spesa Prevista 182.509,44
Principali Documenti
Allegati 2022.0000299_decretazione_AT_SENSIBILI.pdf