Tipologia | Decretazione |
Numero | 2023.0000188 |
Data | 13/04/2023 |
Struttura Proponente | SG |
Oggetto | Corso di formazione “Il whistleblowing alla luce del d.lgs. n. 24/2023 di attuazione della direttiva UE 1937/2019” (CIG: Z9A3AB34C2) |
Contenuto | CIG: Z9A3AB34C2 Visto il Piano Formativo Aziendale di cui al Decreto n. 408 del 17 aprile 2020; Visto il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 da cui derivano i budget dedicati agli obiettivi e attività in capo alle strutture; Visti il Decreto n. 355 del 2 gennaio 2020 che aggiorna i poteri di rappresentanza e le deleghe ed il Decreto n. 392 del 13 marzo 2020 “Poteri di rappresentanza e conferimento deleghe esecutive – integrazione al Decreto n. 355 del 2 gennaio 2020”; Vista la richiesta del Direttore Programmazione e Finanza, dott. Gianandrea Todesco, di far partecipare il dipendente Gianluca Sabbadini al corso di formazione “Il whistleblowing alla luce del d.lgs. n. 24/2023 di attuazione della direttiva UE 1937/2019” organizzato dalla società ITA Srl in modalità online il giorno 17 aprile 2023 per un totale di 6,5 ore (dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00) per un costo complessivo di € 500,00, anziché di € 850,00. Programma del corso: Il Whistleblowing nozione motivazioni etiche e ragioni della scarsa propensione alle denunce di illeciti normativa anticorruzione e Whistleblowing un premio al Whistleblower? Le linee guida adottate dall’ANAC con delibera n. 469/2021 ambito oggettivo: le segnalazioni l’oggetto delle segnalazioni gli anonimi la tutela dell’identità del segnalante la tutela dalle misure ritorsive il ruolo del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presentazione della segnalazione e della comunicazione la gestione delle segnalazioni perdita delle tutele da parte del Whistleblower Il D.Lgs. 24/2023 di attuazione della direttiva UE 1937/2019 ambito di applicazione oggettivo: la novità del riferimento all’interesse pubblico e la differenza con la disciplina di cui all’art. 54-bis del TUPI segnalazioni che attengono esclusivamente al rapporto individuale di lavoro (raffronto con gli approdi giurisprudenziali) le violazioni possibili oggetto di segnalazione la nuova figura del facilitatore la definizione di ritorsione la nuova previsione di tutela anche a fronte di divulgazioni pubbliche: condizioni per la tutela l’ampliamento dell’ambito di applicazione soggettiva delle misure di protezione i canali di segnalazione interna: gestione del canale, segnalazioni in forma orale, condivisione del canale di segnalazione la segnalazione all’ANAC, ora subordinata alla presenza di alcune condizioni l’obbligo di riservatezza: ora anche rispetto ai soggetti comunque coinvolti la novità delle divulgazioni pubbliche le condizioni per la protezione: i fondati motivi il divieto di ritorsione: la novità relativa alla domanda risarcitoria presentata dal segnalante; la tutela affidata all’Autorità giudiziaria la limitazione della responsabilità per l’acquisizione delle informazioni sulle violazioni le sanzioni: novità, con particolare riferimento alla sanzione a carico del segnalante successivamente condannato Il Whistleblowing nei codici di comportamento l’art. 8 del Codice di comportamento generale rapporto tra l’art. 8 del Codice di comportamento generale e l’art. 54-bis del TUPI fenomeno da disciplinare nel Codice di amministrazione? Whistleblowing e mobbing il mobbing: nozione, tipologie di mobbing tutela del dipendente pubblico rispetto al mobbing rapporto tra Whistleblowing e mobbing possibile disciplina del mobbing nel Codice di amministrazione giurisprudenza Il Whistleblowing nella giurisprudenza civile, amministrativa, penale e contabile valore delle linee guida conseguenze disciplinari per il dipendente a fronte di una denuncia rivelatasi infondata tutela del Whistleblower a fronte di un provvedimento di licenziamento disciplinare segnalazione per scopi essenzialmente personali il Whistleblower ha diritto di accesso alla deliberazione con la quale l’ANAC archivia le sue segnalazioni? l’accesso illecito al sistema informatico da parte del Whistleblower Il Whistleblower nella giurisprudenza contabile Ritenuto opportuno sviluppare un percorso di aggiornamento normativo coerente sulla materia proposta per il dipendente individuato; Ritenuto di dovere procedere ai sensi dell’art. 36 comma 1 lettera A) del d.lgs. 50/2016 e dell’art. 57 del Regolamento di Contabilità e Amministrazione dell’Ente; Preso atto che il Responsabile Unico del Procedimento per tale affidamento è da identificarsi nel Segretario Generale ing. Antonella Scardino; Ritenuta l’offerta congrua ed in linea con il mercato visti i contenuti del corso e dei docenti individuati; Preso atto che le eventuali spese di trasferta per corsi di formazione svolti nel corrente anno trovano copertura nell’impegno di spesa dedicato; Decreta di: impegnare la somma complessiva di € 500,00 capitolo 112.50 “spese per l’organizzazione di corsi per il personale” del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario a favore della società sopra individuata ITA Srl; affidare a ITA Srl il corso di formazione “Il whistleblowing alla luce del d.lgs. n. 24/2023 di attuazione della direttiva UE 1937/2019” a favore della dipendente sopra individuata per un importo totale di € 500,00 (IVA esente ai sensi dell’art. 10 del DPR 633/72). |
Spesa Prevista | 500,00 |
Principali Documenti | |
Allegati | 2023.0000188_decretazione.pdf |