Versamento al F.do ex art. 10 commi 3 septies e ss D.L. 228/2021 convertito con L. 15/2022.

Tipologia Decretazione
Numero 2022.0000739
Data 02/01/2023
Struttura Proponente DPF
Oggetto Versamento al F.do ex art. 10 commi 3 septies e ss D.L. 228/2021 convertito con L. 15/2022.
Contenuto VISTI

1. la Legge 28 gennaio 1994, n.84 “Riordino della legislazione in materia portuale” e successive modificazioni ed integrazioni;
2. il D.Lgs. 04 agosto 2016, n. 169 “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità Portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in attuazione dell’articolo 8, comma 1, lettera f) della Legge 7 agosto 2015, n. 124” ed il relativo Allegato A secondo cui rientrano nell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale i porti di Venezia e di Chioggia;
3. il D.Lgs. 13 dicembre 2017, n. 232 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169, concernente le Autorità Portuali”;
4. il Decreto n. 2009 del 10 marzo 2017 di costituzione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico settentrionale, come risultante dall’aggregazione dei porti di Venezia e di Chioggia;
5. il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022, adottato con delibera del Comitato di Gestione n. 13 del 28 ottobre 2021;
6. l’assestamento e primo elenco di variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022, adottato con delibera del Comitato di Gestione n. 11 del 21 luglio 2022;
7. il secondo elenco di variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022, adottato con delibera del Comitato di Gestione n. 13 del 29 novembre 2022;
8. il vigente Regolamento di Amministrazione e Contabilità approvato dall’ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012;
9. l’art. 10 comma 3 septies del D.L. 228/2021, convertito in L. 15/2022 che dispone che “a decorrere dall'anno 2022, le Autorità di sistema portuale destinano, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, una quota pari all'1 per cento delle entrate proprie derivanti dal gettito delle tasse sulle merci sbarcate e imbarcate di cui all'articolo 13, comma 1, lettera c), della legge 28 gennaio 1994, n. 84, al finanziamento, nel limite delle eventuali risorse complessivamente affluite sul fondo di cui al comma 3-octies del presente articolo, di misure di incentivazione al pensionamento anticipato per i lavoratori dipendenti da imprese titolari di autorizzazioni o di concessioni ai sensi degli articoli 16 e 18 della medesima legge n. 84 del 1994 o da terminal portuali, asserviti allo sbarco e imbarco di persone, titolari di concessioni ai sensi dell'articolo 36 del codice della navigazione nonché per i dipendenti delle medesime Autorità di sistema portuale, che applichino il contratto collettivo nazionale dei lavoratori dei porti”;
10. i successivi comma 3 octies e 3 novies dell’art. 10 del citato D.L. 228/2021 che rispettivamente dispongono che “le risorse di cui al comma 3-septies, comunque non eccedenti ad analoghe disposizioni previste nella legge 28 gennaio 1994, n. 84, sono versate all'entrata del bilancio dello Stato, per essere riassegnate annualmente a un apposito fondo da istituire nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili” e che “con decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sentite le parti stipulanti il contratto collettivo nazionale dei lavoratori dei porti e la Conferenza nazionale di coordinamento delle Autorità di sistema portuale, di cui all'articolo 11-ter della legge 28 gennaio 1994, n. 84, sono stabilite le modalità di attuazione delle disposizioni di cui al comma 3-septies”;


CONSIDERATO CHE
A. con il secondo elenco di variazioni al bilancio di previsione 2022 AdSPMAS ha istituito il capitolo di spesa 126.35 “versamento al fondo ex art. 10 commi 3 septies e ss D.L. 228/2021 convertito in L. 15/2022”;
B. nel citato secondo elenco di variazioni la previsione 2022 di entrata da tassa sulle merci sbarcate e imbarcate di cui all'articolo 13, comma 1, lettera c), della legge 28 gennaio 1994, n. 84, sostituita dalla tassa portuale ai sensi dell’art. 2 del DPR 107/2009 ammonta ad euro 14.300.000,00;
DISPONE DI

1. impegnare la spesa di euro 143.000,00, pari all’1% dello stanziamento dell’entrata da tassa portuale, che trova copertura nello stanziamento del citato cap. 126.30;
2. provvedere con atto separato all’eventuale stralcio di risorse eccedenti o impegno di ulteriore spesa alla luce del gettito definitivamente accertato al 31/12/2022 della tassa portuale;
3. provvedere al versamento all’entrata del bilancio dello stato delle somme da destinare al fondo ex art. 10 commi 3 septies e ss D.L. 228/2021 convertito con L. 15/20223 nelle modalità che saranno indicate nel citato decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (ora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti), di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro dell'economia e delle finanze oggi non ancora emanato.
Spesa Prevista 143.000,00
Principali Documenti
Allegati 2022.0000739_decretazione.pdf