Terminal RO-RO Autostrade del Mare, Piattaforma Logistica di Fusina – Servizio finalizzato al rinnovo Provvedimento VIA: “Relazione Tecnica ex art. 29 c.3 del D. Lgs. 152/2006” e predisposizione di tutta la documentazione necessaria per il completamento dell’istanza di rinnovo Provvedimento VIA. CIG: Z7C3617A7E.

Tipologia Decretazione
Numero 2022.0000205
Data 27/04/2022
Struttura Proponente DTEC
Oggetto Terminal RO-RO Autostrade del Mare, Piattaforma Logistica di Fusina – Servizio finalizzato al rinnovo Provvedimento VIA: “Relazione Tecnica ex art. 29 c.3 del D. Lgs. 152/2006” e predisposizione di tutta la documentazione necessaria per il completamento dell’istanza di rinnovo Provvedimento VIA. CIG: Z7C3617A7E.
Contenuto Società: eAmbiente s.r.l. Importo: € 21.000,00 (IVA non imponibile).
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Il progetto in parola era stato assoggettato alla procedura di VIA ed era stato ritenuto compatibile dal punto di vista ambientale nel 2012 con Parere 375 del 24/10/2012 Regione del Veneto di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 2524 del 11 dicembre 2012 pubblicata sul Bur n. 107 del 24/12/2012.
I lavori erano quindi iniziati, così come pure i monitoraggi ambientali previsti dal PMA ma, ad oggi, non sono stati del tutto completati. Rimangono infatti da ultimare alcune opere civili a terra quali viabilità, parcheggi e illuminazione.
Per quanto sopra, sono stati interpellati gli organi ministeriali competenti – si consideri che, nel 2012 il procedimento di VIA relativo al progetto di realizzazione della “Nuova Darsena di Fusina” era di competenza della Regione del Veneto, mentre ora, dal momento che è mutato l’Ente Competente per tale tipologia di progetto, lo stesso risulta essere il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) con cui si è concordato di procedere con la riapertura dell’istanza di VIA, come da nota AdSP MAS Prot. N. 2791 del 10/02/2022 relativa a Istanza per avvio del procedimento ex Art. 29, comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii..
Come da nota di riscontro del MiTE, acquisita con Prot. AdSP MAS n. 3839 del 25/02/2022, sarà quindi necessario inviare al MiTE stesso lo studio di impatto ambientale in cui “debbono essere presi in considerazione anche gli impatti legati ai lavori effettuati successivamente alla scadenza del termine previsto nella Deliberazione di Giunta Regionale Veneto n. 2524 dell’11/12/2012 sino alla presentazione della medesima, oltre alle nuove opere, onde integrare il nuovo procedimento di VIA con la valutazione ex post dei potenziali impatti verificatisi nel periodo ricompreso tra la scadenza del termine del Decreto VIA e la formulazione della nuova istanza”.
A tal fine, la documentazione per l’istanza di rinnovo Provvedimento VIA dovrà comprendere, tra le altre cose, una Relazione Tecnica riepilogativa ex art. 29 c.3 del D. Lgs. 152/2006 nonché tutta la documentazione relativa alla procedura di VIA espletata presso la Regione Veneto, la documentazione relativa alle verifiche di ottemperanza delle prescrizioni contenute nella Delibera di Giunta Regionale comprensiva dei provvedimenti di ottemperanza rilasciati dai soggetti individuati per le verifiche medesime, la documentazione relativa ai monitoraggi effettuati e gli atti degli enti di controllo che hanno verificato le attività di monitoraggio. Negli elaborati progettuali dovranno inoltre essere individuati chiaramente i lavori realizzati in vigenza del provvedimento di VIA e quelli effettuati successivamente.
Per ottemperare a quanto richiesto dal MiTE, vi è pertanto la necessità di produrre tale documentazione funzionale all’istanza di rinnovo del Provvedimento di VIA n° 375 del 24/10/2012 sopra citato e, al fine di far fronte a tale necessità dell’Ente, si è provveduto a contattare società di comprovata professionalità e puntualità di intervento, la eAmbiente S.r.l. che si è prontamente resa disponibile a eseguire il servizio in oggetto, fornendo offerta relativa (Prot. AdSP MAS n. 7272 del 15/04/2022).
La società è stata scelta al fine di poter garantire una corretta continuità di elaborazione e restituzione della documentazione necessaria in quanto aveva già supportato la Scrivente in precedenti fasi, anche preparatorie alla verifica di ottemperanza delle prescrizioni del parere VIA sopra citato.











Secondo l’offerta è previsto:
- una Relazione Tecnica ex art. 29 c.3 del D. Lgs. 152/2006;
- la predisposizione di tutta la documentazione necessaria per il completamento dell’istanza di rinnovo Provvedimento di VIA – ad eccezione della riapertura dei modelli matematici per la valutazione quantitativa degli impatti correlati, in particolare, al cambio di destinazione delle banchine in ottica crocieristica sulle diverse componenti ambientali.
In definitiva, sempre come da offerta, è previsto che a corredo dell’istanza dovrà essere prodotta e presentata la seguente documentazione:
1. Pacchetto documentale SIA approvato nel 2012 con Dec. 375 del 24/10/2012;
2. Studio di Impatto Ambientale per:
1. Opere realizzate ex post [periodo 2017-2021];
2. Opere realizzate da realizzare [2022-fine lavori];
3. Cambio delle modalità di utilizzo delle banchine.

La società, nell’offerta acquisita con Prot. AdSP MAS n. 7272 del 15/04/2022, in relazione alla attività sopra elencate ha presentato relativo compenso pari a € 17.550,00 per il rinnovo provvedimento VIA e € 3.450,00 per Relazione Tecnica ex Art. 29 c.3, per un totale di € 21.000,00, che appare congruo in relazione alle risorse impiegate ed al tempo stimato per la redazione della documentazione e l’esplicazione del servizio.
Condizioni di pagamento: il pagamento dovrà essere effettuato con Bonifico Bancario a 30 gg dalla data della fattura, che verrà emessa:
- 30% all’accettazione;
- 70% alla consegna degli elaborati progettuali.
L'I.V.A. non è imponibile ai sensi dell’art. 9, comma 1 punto 6 del DPR n° 633 del 26/10/1972 s.m.i..

Importo: si chiede l’autorizzazione alla spesa stimata per complessivi € 21.000,00 e l’affidamento del servizio alla Società eAmbiente s.r.l. con sede a Marghera (VE).
Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV giugno 2007. Si chiede l’autorizzazione alla spesa ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. 50/2016 s.m.i..
Si propone di assumere l’impegno di spesa al Cap. 121.10.
Spesa Prevista 21.000,00
Principali Documenti
Allegati 2022.0000205_decretazione.pdf