Tipologia | Decretazione |
Numero | 2019.0000260 |
Data | 13/05/2019 |
Struttura Proponente | SG |
Oggetto | Sentenza CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE DI ROMA n. 49/ 2017 del 27/09/2016 in relazione alla causa iscritta al Ruolo Generale del CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE DI ROMA al n. 028269/2013; Pagamento contributo unificato tramite F23. |
Contenuto | Con sentenza del 02/05/2013 – 24/09/2013 la Corte d’Appello di Venezia ha rigettato l’impugnazione principale proposta da Autorità Portuale di Venezia e quella incidentale formulata da ... avverso la sentenza del giudice del lavoro del tribunale di Venezia che, accertata la responsabilità di APV per la malattia professionale patita da..., l’aveva condannata al risarcimento del danno – maggiorato del 70% in considerazione dell’elevata sofferenza morale – nella misura di € 595.000,00, detratta la somma percepita dall’Inail a titolo di risarcimento del danno biologico da invalidità temporanea, il tutto sulla base delle tabelle di liquidazione in uso presso il Tribunale di Venezia. La Corte d’Appello ha rilevato che l’appellante principale era decaduta dall’eccezione volta a porre in dubbio la sua individuazione quale titolare del rapporto giuridico controverso, avendola proposta solo dopo l’introduzione del giudizio d’appello, mentre ha ritenuto infondate le altre eccezioni riflettenti la competenza, la prescrizione, la responsabilità datoriale e l’entità del danno liquidato. Nel contempo, la stessa Corte ha ritenuto infondato anche l’appello incidentale attraverso il quale il ... aveva lamentato il mancato utilizzo delle tabelle in uso nel foro di Milano per la liquidazione del danno. Per la cassazione della sentenza hanno proposto ricorso sia APV che .... La Corte di Cassazione, con sentenza n. 49/2017, ha rigettato entrambi i ricorsi, con spese compensate. In data 19.04.2019 prot. AdSP n. 5931 con nota dell’Avvocatura Generale, viene trasmessa ad AdSP MAS la richiesta di pagamento di contributo unificato riferita alla sentenza della Cassazione citata in oggetto. Alla luce di quanto sopra, si chiede dunque di autorizzare e liquidare la spesa complessiva di € 2.932 tramite allegato modello F23 e con le modalità indicate nella citata nota dell’Avvocatura Generale. La spesa trova copertura nella Decretazione n. 36 del 2019 con cui si è impegnata la somma di € 2.000.000,00 sul capitolo 126.10.del 2019 a copertura di tutte le richieste di risarcimento del danno traenti origine da sentenze emesse dall’Autorità Giudiziaria o da accordi di natura transattiva in tema amianto: in particolare la suddetta somma andrà a copertura del capitale, degli interessi legali e moratori ex art. 1284 4° comma del c.c., del contributo unificato, delle spese di lite dei professionisti di controparte, comprensive di accessori (CPA; Spese Generali, IVA come per legge). Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. Allegati: sentenza Cassazione n. 49/2017; nota Avvocatura; F23 |
Spesa Prevista | 2.932,00 |
Principali Documenti | |
Allegati | 2019.0000260_decretazione_AT_SENSIBILI.pdf |