Revisione e ammodernamento del sistema di videosorveglianza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale attualmente operativo a Venezia, Area S. Andrea – S. Marta – S. Basilio, e della Control Room di Marghera – Affidamento dei servizi di Progettazione Definitiva/Esecutiva, Coordinamento per la Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione, supporto alla Direzione Lavori in fase di esecuzione dell’opera.

Tipologia Decretazione
Numero 2020.0000504
Data 17/09/2020
Struttura Proponente DCOP
Oggetto Revisione e ammodernamento del sistema di videosorveglianza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale attualmente operativo a Venezia, Area S. Andrea – S. Marta – S. Basilio, e della Control Room di Marghera – Affidamento dei servizi di Progettazione Definitiva/Esecutiva, Coordinamento per la Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione, supporto alla Direzione Lavori in fase di esecuzione dell’opera.
Contenuto Presso il Porto di Venezia è operativo un sistema di controllo accessi e videosorveglianza, di competenza dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (di seguito: AdSPMAS), dedicato al monitoraggio e al controllo delle aree di S. Andrea, S. Marta, S. Basilio e di alcuni canali di grande navigazione a Venezia, e della cosiddetta "Area Comune" presso il Porto Commerciale di Marghera, nonché al monitoraggio, al controllo e alla gestione di alcuni varchi veicolari e pedonali situati presso le suddette aree, di cui i principali sono il varco di S. Andrea, a Venezia, e i varchi di Via del Commercio e di Via dell'Azoto, a Marghera. Presso il Porto Commerciale di Marghera, in particolare al Fab. 448, è inoltre presente una Control Room dedicata alla supervisione e al controllo delle suddette aree di Venezia e Marghera, attività che vengono eseguite attraverso l'utilizzo delle tecnologie e delle funzionalità offerte dai sistemi di videosorveglianza e controllo accessi di cui sopra, nonché da altri sistemi di sensoristica dedicati (allarme incendio, impianti tecnologici, ecc.). I sistemi di controllo accessi e di videosorveglianza e la Control Room sono stati implementati a partire dal 2007 e sono stati oggetto, nel corso del tempo, di una periodica, benché diversificata, attività manutentiva, in alcuni casi a carattere puramente preventivo o correttivo, in altri casi anche a carattere evolutivo (estensioni, integrazioni, miglioramento prestazionale, ecc.). In particolare, se si escludono alcuni interventi integrativi finalizzati a migliorare parzialmente la copertura video di alcune zone circoscritte dell'area, per la gran parte del sistema di videosorveglianza originario di Venezia sono stati eseguiti prevalentemente interventi di manutenzione preventiva o correttiva e/o di aggiornamento essenziale; situazione analoga per la Control Room di Marghera, dove, anzi, è stata eseguita quasi esclusivamente un'attività di manutenzione ordinaria correttiva, mentre la logica e l'architettura complessiva dell'impianto, nonché la tecnologia utilizzata, sono rimaste sostanzialmente le stesse dell'implementazione originaria. Nel complesso, quindi, i suddetti sistemi hanno ormai in gran parte raggiunto un livello di obsolescenza tale da richiedere un generale adeguamento, sia in termini di architettura che di singola componente tecnologica, allo scopo di elevarne il livello prestazionale, ottimizzarne la loro gestione, nonché creare le condizioni per l'utilizzo di nuove caratteristiche e funzionalità oggi disponibili grazie ai progressi in campo tecnologico nell'ambito della supervisione, del monitoraggio e del controllo di aree, sistemi e impianti.
La revisione e l'ammodernamento del sistema di videosorveglianza di Venezia e della Control Room di Marghera sono inoltre richiesti dai mutamenti che nel corso del tempo hanno caratterizzato le aree portuali, sia dal punto di vista operativo e di cambio d'uso, nonché dell'estensione territoriale (si pensi ad esempio al Porto di Chioggia e alla necessità di pensare ad una Control Room più ampia ed efficiente, che possa in prospettiva soddisfare anche le esigenze di supervisione e controllo delle nuove aree portuali di competenza di AdSPMAS), sia dal punto di vista dei processi di gestione e delle esigenze di controllo, in particolare su veicoli e pedoni che transitano nelle aree di Venezia, aspetti che nel corso del tempo sono divenuti più articolati e stringenti, e che hanno fatto emergere la necessità di un miglioramento del grado di monitoraggio, delle prestazioni e dell'efficienza complessiva del sistema di videosorveglianza, nonché di ampliarne la copertura nell'area.
Considerato quanto sopra, al fine di procedere con la realizzazione delle opere sopra descritte, si rende necessario affidare preliminarmente ad un professionista abilitato i seguenti servizi:
• Progettazione Definitiva/Esecutiva, comprensiva di Coordinamento per la Sicurezza in fase di Progettazione,
• Coordinamento per la Sicurezza in fase di Esecuzione (opzionale),
• supporto alla Direzione Lavori, mediante lo svolgimento di attività di Direzione Operativa durante l'esecuzione delle opere (opzionale).
Date le specifiche caratteristiche tecniche e realizzative delle due opere, in considerazione della loro sostanziale indipendenza dal punto di vista della funzionalità, della fruibilità e della fattibilità, del diverso ruolo che assumeranno nell'architettura complessiva del sistema di supervisione e controllo di AdSPMAS, nonché del diverso quadro esigenziale che si prefiggono di soddisfare, si prevede di suddividere il progetto complessivo in due "lotti funzionali".
Tutto ciò premesso, è stato individuato come soggetto idoneo a svolgere le attività di cui sopra lo Studio Associato di Ingegneria & Architettura "Boato Progetti", Studio di comprovata professionalità, competenza ed esperienza nei servizi di ingegneria e architettura, in diversi settori e per diverse categorie di opere, comprese, in particolare, quelle nell'ambito delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e dell'impiantistica; lo Studio Boato Progetti, con nota prot. AdSP MAS.E.0012290 del 04 settembre 2020, e, in parziale revisione, con nota prot. AdSP MAS.E.0012422 del 08 settembre 2020, ha presentato un'offerta economica che prevede quanto segue:
1. Lotto 1 - Revisione e ammodernamento del sistema di videosorveglianza di AdSPMAS attualmente operativo a Venezia, Area S. Andrea - S. Marta - S. Basilio:
• un importo pari a € 12.344,80 (€ 11.870,00 + INARCASSA al 4%) per la Progettazione Definitiva/Esecutiva e il Coordinamento per la Sicurezza in fase di Progettazione;
• un importo pari a € 4.128,80 (€ 3.970,00 + INARCASSA al 4%) per il Coordinamento per la Sicurezza in fase di Esecuzione (importo che verrà eventualmente riconosciuto al professionista solo in caso di effettivo passaggio alla fase esecutiva dell'opera);
• un importo pari a € 2.600,00 (€ 2.500,00 + INARCASSA al 4%) per il supporto alla Direzione Lavori, mediante lo svolgimento di attività di Direzione Operativa, durante l'esecuzione delle opere (importo che verrà eventualmente riconosciuto al professionista solo in caso di effettivo passaggio alla fase esecutiva dell'opera);
2. Lotto 2 - Revisione e ammodernamento della Control Room di AdSPMAS attualmente operativa a Marghera:
• un importo pari a € 13.187,20 (€ 12.680,00 + INARCASSA al 4%) per la Progettazione Definitiva/Esecutiva e il Coordinamento per la Sicurezza in fase di Progettazione;
• un importo pari a € 5.096,00 (€ 4.900,00 + INARCASSA al 4%) per il Coordinamento per la Sicurezza in fase di Esecuzione (importo che verrà eventualmente riconosciuto al professionista solo in caso di effettivo passaggio alla fase esecutiva dell'opera);
• un importo pari a € 2.600,00 (€ 2.500,00 + INARCASSA al 4%) per il supporto alla Direzione Lavori, mediante lo svolgimento di attività di Direzione Operativa durante l'esecuzione delle opere (importo che verrà eventualmente riconosciuto al professionista solo in caso di effettivo passaggio alla fase esecutiva dell'opera).
L'importo complessivo massimo offerto per lo svolgimento dei servizi risulta quindi pari a € 39.956,80 (€ 38.420,00 + INARCASSA al 4%).
La suddetta offerta, anche sulla base di idonea verifica effettuata secondo il D.M. del 17 giugno 2016 e il D.Lgs. 50/2016, ipotizzando un importo dei lavori, desunto da un'analisi preliminare alla progettazione, pari a € 144.000,00 sia per il Lotto 1 che per il Lotto 2, si ritiene congrua.
Ai sensi del combinato disposto dell'Art. 23, comma 2, e dell'Art. 24, comma 1, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., accertato che i lavori oggetto della progettazione definitiva/esecutiva non presentano particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, paesaggistico, agronomico e forestale, storico-artistico, conservativo, nonché tecnologico, e riscontrata l'indisponibilità di personale interno alla presente stazione appaltante e dotato di idonei requisiti a svolgere i servizi in oggetto, si rileva, attesta e certifica che sussistono le condizioni previste dalle norme vigenti per affidare a soggetti esterni all'amministrazione gli incarichi in oggetto e che questi, visto l'importo complessivo dei servizi, ai sensi del combinato disposto dell'art. 31, comma 8, e dell'art. 36, comma 2, lettera a), del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., nonché dell'art. 1, comma 2, lettera a), del D.L. 76/2020, possono essere affidati in via diretta.
Dato atto che i servizi in oggetto rivestono interesse per l'Amministrazione e che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell'APV giugno 2007 e s.m.i., si decreta quanto segue:
• di autorizzare l'affidamento dei servizi sopra descritti, ai sensi del combinato disposto dell'art. 31, comma 8, e dell'art. 36, comma 2, lettera a), del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., nonché dell'art. 1, comma 2, lettera a), del D.L. 76/2020, per un importo complessivo pari a € 39.956,80 (comprensivo di INARCASSA al 4% e non imponibile IVA ai sensi dell'art. 9, primo comma, n. 6, del DPR 633/72), allo Studio Associato di Ingegneria & Architettura "Boato Progetti";
• di assumere l'impegno di spesa di € 39.956,80 (comprensivo di INARCASSA al 4% e non imponibile IVA ai sensi dell'art. 9, primo comma, n. 6, del DPR 633/72) nel capitolo 211.10, in base agli stanziamenti assegnati con il Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2020.
Spesa Prevista 39.956,80
Principali Documenti
Allegati 2020.0000504_decretazione.pdf