REVISIONE DELL’ART. 4 PUNTO C CASSA DI COLMATA PER SEDIMENTI DI DRAGAGGIO NON PERICOLOSI DENOMINATA “MOLO SALI” – STATO DI CONSISTENZA CONTABILE

Tipologia Decretazione
Numero 2022.0000346
Data 28/06/2022
Struttura Proponente DTEC
Oggetto REVISIONE DELL’ART. 4 PUNTO C CASSA DI COLMATA PER SEDIMENTI DI DRAGAGGIO NON PERICOLOSI DENOMINATA “MOLO SALI” – STATO DI CONSISTENZA CONTABILE
Contenuto PREMESSO che in data 31 marzo 2008 è stato sottoscritto l’Accordo di programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia-Malcontenta-Marghera (di seguito A.d.P. “Moranzani”) che prevedeva il deposito di 750.000 mc di sedimenti di dragaggio classificati “oltre C” non pericolosi ai sensi del c.d. “Protocollo 1993”, all’interno della Cassa di Colmata “Molo Sali”, la cui realizzazione e gestione, nonché la successiva restituzione al sedime portuale, sono regolamentate all’art. 4 punto C del summenzionato A.d.P. “Moranzani”;

CONSIDERATO che rispetto a quanto inizialmente preventivato il quantitativo di sedimenti “oltre C” da scavare è stato notevolmente ridimensionato e che la Cassa di Colmata, funzionale al contenimento di tali materiali è stata realizzata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (di seguito anche “AdSPMAS”) e successivamente completata da SIFA S.c.p.A., concessionaria della Regione del Veneto per il Progetto Integrato Fusina, sulla base dei progetti approvati dal Commissario Delegato ex OPCM 3383/2004 con propri Decreti n. 10 del 18.09.2008 e n. 28 del 16.12.2009;

CONSIDERATO che, a fronte della suddetta riduzione dei sedimenti “oltre C”, il refluimento degli stessi all’interno della cassa di colmata fino alla sua saturazione e la successiva restituzione del sedime ad ADSPMAS per poterne realizzare una banchina fruibile non hanno tempi certi e che tale situazione può essere motivo di un’ulteriore compromissione dello stato della struttura che nel corso degli anni ha subito non solo i fenomeni di ossidazione fisiologici;

RITENUTA la necessità di far fronte inoltre a un fenomeno di spanciamento del palancolato perimetrale attraverso la realizzazione di opere ulteriori rispetto a quelle originariamente previste, consistenti in interventi di consolidamento strutturale del palancolato perimetrale (attività non prevista nei quadri economici di progetto e che non trova copertura finanziaria nell’ambito dell’A.d.P. “Moranzani”);

PRESO ATTO dell’Accordo preliminare sottoscritto tra ADSPMAS e la concessionaria regionale SIFA S.c.p.A. in attuazione di quanto deliberato dal Comitato di Sorveglianza di cui all’art. 16 dell’A.d.P. “Moranzani” (di seguito anche “CdS Moranzani”) nella seduta del 20 giugno 2018, finalizzato a regolamentare la futura gestione della Cassa di Colmata “Molo Sali” in un’ipotesi di esclusione dall’A.d.P. “Moranzani” e che il Comitato di Sorveglianza di cui all’art. 16 dell’A.d.P. “Moranzani” ha approvato nella seduta del 28 settembre 2018 il testo dell’Accordo sopra citato per quanto attiene il conferimento di sedimenti “entro C”, oltre che “oltre C non pericolosi” all’interno della cassa stessa al fine di far fronte ad una situazione emergenziale venutasi a creare;

VALUTATA la necessità, rappresentata da AdSPMAS, sulla scorta di quanto manifestato alla Regione del Veneto e al “CdS Moranzani”, di rientrare, nei tempi tecnici strettamente necessari, nella disponibilità del sedime della Cassa di Colmata “Molo Sali” al fine di completarne il riempimento e garantirne la stabilità, la durabilità e la funzionalità, considerato il lasso di tempo trascorso dalla realizzazione del palancolato ad oggi, determinato dalle diverse previsioni temporali per completare il refluimento;

VISTA la nota PROTOCOLLO AdSP MAS.U.0010590.10-08-2018 con la quale AdSPMAS ha richiesto alla Regione del Veneto, nella sua veste di coordinatore del Comitato di Sorveglianza ex art. 16 dell’AdP Moranzani, di valutare una rivisitazione dello stesso accordo ai fini dell’esclusione della Cassa di Colmata Molo Sali dal sistema impiantistico Moranzani;

CONSIDERATA la revisione dell’art. 4 punto C dell’Accordo di Programma “Moranzani” PROTOCOLLO AdSP MAS.U.0017460.11-12-2019, che ha stabilito:
- che la cassa di colmata avrebbe potuto ricevere al suo interno anche sedimenti classe “entro C Protocollo 1993”, oltre che ai sedimenti “classe oltre C non pericolosi”
- che al fine di stabilire il valore contabile e patrimoniale delle opere restituite all’ AdSP si sarebbe dovuto redigere un documento attestante lo stato di consistenza contabile, con oneri in capo ad ADSPMAS, al fine di determinare l’esposizione finanziaria di SIFA S.c.p.A. da ristorare a SIFA S.c.p.A. da parte di AdSPMAS con modalità da concordare tra le parti;

VISTO lo stato di consistenza contabile trasmesso in data 22/12/2021 (prot. 2021-APVEAPV-0019494) dal quale risulta (pag. 7 di 11) un’esposizione finanziaria complessiva per opere e attività svolte da SIFA s.c.p.A. per un importo pari a € 15.994.354,15, così suddiviso:
- pagamenti effettuati da SIFA verso appaltatori € 14.988.984,89
- opere realizzate da SIFA sulla base del progetto e variante € 562.278,31
- opere realizzate da SIFA per mantenimento e manutenzione cassa € 384.703,82
- parcella ing. Ferri per redazione stato di consistenza € 58.387,13

Risultano altresì dei ricavi a favore di SIFA pari a € 13.934.087,37 così suddiviso:
- da tariffa di conferimento sedimenti (€ 251.886,65 + 212.251,39) € 464.137,94 - da atti contabili per opere eseguite € 13.469.949,43

Ne deriva pertanto che l’esposizione finanziaria di SIFA s.c.p.A., al netto dei ricavi, è pari a complessivi € 2.060.266,79.

DATO ATTO che la prestazione in oggetto riveste interesse in quanto collegata alle finalità dell'Ente per quanto sopra esposto, si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del regolamento di Amministrazione e Contabilità dell'APV e PR08 del SGQ, si chiede di:

- autorizzare la spesa complessiva di € 2.060.266,79 relativa all’esposizione finanziaria di SIFA S.c.p.A come da stato di consistenza allegato, redatto dall’ing. Michele Ferri, e il ristoro di tale importo alla stessa SIFA S.c.p.A. all’interno della tariffa di conferimento dei sedimenti, con modalità che saranno definite da apposito accordo tra le parti, in attuazione di quanto stabilito dall’Atto di revisione dell’art. 4.c dell’Accordo Moranzani.
Si precisa a tal proposito che ad oggi la tariffa è pari a €/mc 13,60, salvo conguaglio.

La spesa trova copertura negli impegni di spesa già assunti in precedenza nell’ambito dell’” Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area Malcontenta-Marghera” ed in particolare:
- l’importo di € 1.646.076,67 trova copertura nella decretazione 5075/1016 del 29/07/2009
- l’importo residuo di € 414.190,12 trova copertura nella decretazione 5137/1056 del 15/12/2009
Spesa Prevista 2.060.266,79
Principali Documenti
Allegati 2022.0000346_decretazione.pdf