Progetto INVESTIMENTO N.17_2 Sviluppo dell’accessibilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici – Opere di manutenzione e ripristino per la protezione e la conservazione nelle aree di bordo del canale Malamocco Marghera tratto curva San Leonardo e Fusina – INCARICO REDAZIONE ELABORATI PROGETTUALI CUP F72E18000190005 – CIG 9310794645

Tipologia Decretazione
Numero 2022.0000406
Data 03/08/2022
Struttura Proponente DTEC
Oggetto Progetto INVESTIMENTO N.17_2 Sviluppo dell’accessibilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici – Opere di manutenzione e ripristino per la protezione e la conservazione nelle aree di bordo del canale Malamocco Marghera tratto curva San Leonardo e Fusina – INCARICO REDAZIONE ELABORATI PROGETTUALI CUP F72E18000190005 – CIG 9310794645
Contenuto Il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Triveneto ha incaricato lo Studio Rinaldo per redigere il progetto definitivo per poi essere consegnato, in quanto soggetto attuatore, all’Autorità di Sistema Portuale al fine di procedere all’esecuzione dei lavori;
Il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Triveneto ha incaricato la Agri.te.co Ambiente Progetto Territorio s.c. per LA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITA’ DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA” prevista dall’allegato A, paragrafo 2.2 del citato D.G.R. n° 1400-2017 in quanto progetto già approvato con D.D.R. n. 30 del 07.11.2017 avente ad oggetto “Valutazione di incidenza riguardante gli interventi per la protezione e la conservazione dei fondali del Canale Malamocco-Marghera da realizzarsi nelle relative aree di bordo, in comune di Venezia (VE). Progetto definitivo. Esito favorevole con prescrizioni e raccomandazioni”.
La Commissione per la Salvaguardia di Salvaguardia si è espressa con favorevole parere n. 1/10477 nella seduta n. 9-2021 del 23 novembre 2021, con la seguente prescrizione “che l’intervento non sia realizzato in modo rettilineo ma segua, invece, un andamento più sinuoso, al fine di un migliore inserimento nel contesto paesaggistico di riferimento, e preveda il mantenimento e/o il ripristino di tutte le aperture e canalizzazioni che si aprono dalle Casse di colmata sul fronte di intervento e che sia ri-naturalizzata il più possibile la parte extra dorsale.
La Direzione Pianificazione Territoriale con decreto n. 71 del 14 aprile 2022 ha rilasciata l’Autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell’art.147 del D.lgs. 42/2004 esprimendo parere FAVOREVOLE in merito alla pratica in argomento, riguardante il “Progetto definitivo – Interventi di protezione dall’erosione marina delle Casse di Colmata A, B, D-E, lato laguna viva, in comune di Venezia e Mira definendo che gli interventi previsti dovranno essere realizzati in conformità alle prescrizioni dettate dalla Commissione per la Salvaguardia di Venezia: che l’intervento non sia realizzato in modo rettilineo ma segua, invece, un andamento più sinuoso, al fine di un migliore inserimento nel contesto paesaggistico di riferimento, e preveda il mantenimento e/o il ripristino di tutte le aperture e canalizzazioni che si aprono dalle Casse di colmata sul fronte di intervento, e che sia rinaturalizzata il più possibile la parte extradorsale (…)”;
Sulla base della dichiarazione della dott.ssa Roberta ROCCO, in data 31/05/2022, in qualità di “Estensore della dichiarazione di cui allegato E della D.G.R. n° 1400 del 29/08/2017” e della Relazione tecnica allegata, non è necessario predisporre la valutazione di incidenza in quanto riconducibile all’ipotesi di non necessità di valutazione di incidenza prevista dall’allegato A, paragrafo 2.2 del citato D.G.R. n° 1400-2017, si rende tuttavia necessaria una revisione del piano di monitoraggio redigendone uno stralcio esteso “…a tutti gli habitat e alle specie di interesse comunitario realmente interferiti per la relativa verifica della variazione del grado di conservazione (da determinarsi anche attraverso una specifica fase ricognitiva ante operam), a tutte le aree in cui si esplicano i fattori di perturbazione riconosciuti e che localizzazione delle stazioni di rilevamento di ciascun elemento da monitorare sia riferita alle superfici corrispondenti all’ambito omogeneo (unità ecologica dell’entità oggetto di monitoraggio) e altresì comprenda anche le aree di “bianco” (aree della medesima unità ambientale omogenea non soggetta alle interferenze). Il programma di monitoraggio, laddove risulti pertinente, sia conformato alle modalità tecnico-operative indicate nei manuali ISPRA n. 140/2016 “manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/Cee) in Italia: specie vegetali’ n. 141/2016 “manuali per il monitoraggio dl specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/Cee) in Italia: specie animali”, n. 142/2016 “manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/Cee) in Italia: habitat”. La durata dei monitoraggio post operam degli interventi (compresi quelli di naturalizzazione) non sia inferiore a 6 anni (salvo eventuali proroghe in ragione degli esiti del medesimo)”;
Il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Triveneto il Progetto si è espresso favorevolmente con VERBALE DI VERIFICA E RAPPORTO CONCLUSIVO SUL PROGETTO DEFINITIVO del 07.06.2022 (PROTOCOLLO AdSP MAS.E.0010571.07-06-2022) ai sensi del comma 3 art. 26 D. lgs.vo n. 50/2016 e ss. mm. e ii.) raccomandando “Pertanto, particolare attenzione dovrà essere posta nelle fasi esecutive di progettazione nella definizione degli interventi di rinatularizzazione e delle linee di contenimento che non dovranno avanzare rispetto a quanto previsto nel progetto definitivo ai fini di adottare un andamento più sinuoso”.
Al fine di rispettare le tempistiche richieste per l’esecuzione dei Progetti legati a finanziamenti in ambito PNRR è interesse dell’Autorità di Sistema Portuale affidare i lavori di realizzazione dell’appalto in oggetto congiuntamente alla Progettazione Esecutiva ai sensi del D.L. 77/2021 art. 48 comma 5.
Considerato che in base all’art. 24 D.P.R. 207/2010 comma 3, qual ora il Progetto Definitivo è posto a base di gara questo deve essere corredato da:
• Schema di contratto e del capitolato speciale d’appalto redatti con le modalità indicate all’articolo 43;
• Piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sulla base del quale determinare il costo della sicurezza, nel rispetto dell’allegato XV del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
Si rende necessario affidare l’incarico per la redazione degli elaborati suddetti.
Inoltre, alla luce delle prescrizioni rilasciate in commissione salvaguardia, ribadite nella Relazione Tecnica della società AGRI.TE.CO. (datata maggio 2022) “Particolare attenzione dovrà essere posta nella fasi esecutive di progettazione nella definizione degli interventi di rinaturalizzazione e delle linee di contenimento che non dovranno avanzare rispetto a quanto previsto nel progetto definitivo ai fini di adottare un andamento più sinuoso”, si ritiene opportuno adeguare gli elaborati grafici recependo tali prescrizioni al fine di limitare l’alea interpretativa sulla Progettazione Esecutiva che sarà redatta dall’appaltatore.
Visti
Il decreto‐legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021 n.101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, che all’articolo 1 approva il “Piano nazionale per gli investimenti complementari” finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
L’accordo procedimentale n. 33020 del 10/11/2021 sottoscritto tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale per la realizzazione dell’intervento infrastrutturale “Opere di manutenzione e ripristino per la protezione e la conservazione nelle aree di bordo del canale Malamocco Marghera tratto curva San Lorenzo e Fusina” che rientra nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, Missione 3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, Componente 2 “Distretti intelligenti e logistica integrata intermodale”, Investimento n. 17 “Sviluppo dell'accessibilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici” (CUP: F72E18000190005);
Il DECRETO-LEGGE 31 maggio 2021, n. 77 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.
Il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del decreto-legge n. 59, individua per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari;

L’offerta presentata dallo Studio Rinaldo, protoicollo AdSP MAS.E.0011203 del 16/06/2022, per
• L’aggiornamento del progetto alle prescrizioni della commissione di salvaguardia, con adeguamento elaborati progettuali alle opere di prima fase e l’Aggiornamento prezzi;
• La redazione del capitolato speciale d’appalto e dello schema di contratto;
• La redazione del piano di sicurezza e coordinamento.

Considerato che
Per rispettare il cronoprogramma procedurale degli adempimenti, indicato nella “scheda progetto” allegata al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 15 luglio 2021, è necessario che l’Ente si impegni ad accelerare le attività finalizzate alla pubblicazione dei bandi di gara e a pervenire all’aggiudicazione dei relativi contratti entro il termine ultimo del 31/12/2023, a pena di revoca del finanziamento ex articolo 4 comma 1 decreto ministeriale n.330 del 13/08/2021;
L’Autorità di Sistema portuale ha assicurato che i predetti progetti non sono oggetto di altri finanziamenti, fatta eccezione per le parti di cofinanziamento esplicitate, non sono ricompresi in progetti già realizzati o in via di realizzazione e ha garantito la realizzazione completa dei progetti in questione e la funzionalità dei medesimi.
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità di Sistema Portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, si è impegnato a contribuire alla spesa necessaria alla realizzazione degli interventi di cui sopra, fino al limite sotto indicato per ciascun intervento e comunque nel limite delle risorse che saranno effettivamente assegnate in bilancio, ripartite indicativamente come segue:
ANNI
TOTALE FINANZIAMENTO 2021 2022 2023 2024 2025 2026
Opere di manutenzione e ripristino per la protezione e la conservazione nelle aree di bordo del canale Malamocco Marghera tratto curva San Lorenzo e Fusina – CUP F72E18000190005 23.500.000,00 4.795.918,37 6.394.557,83 5.115.646,26 4.316.326,53 2.078.231,29 799.319,72

Che la prima parte di detto contributo alla spesa relativo alle annualità 2021-2022 è già stato versato nella misura di 4.795.918,37 e che per una seconda quota è previsto il versamento entro l’anno corrente.

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale assume le funzioni di soggetto attuatore per gli interventi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e successive modificazioni e procederà all’esecuzione delle opere di cui al presente Accordo nel rispetto del cronoprogramma procedurale previsto dall’Allegato 1 al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 15 luglio 2021 e nel rispetto della tempistica indicata all’articolo 2 comma 3 del decreto ministeriale n.330 del 13/08/2021.

Valutata
• la congruità economica dell’ offerta suddetta, in base ad attività analoghe e alle tariffe professionali, per un importo pari a € 56.200,00 oltre al contributo Inarcassa (4%) per complessivo di € 58.448,00 (IVA non imponibile ai sensi dell’art. 9, primo comma, punto 6 D.P.R. 633/72);
il rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, e secondo la procedura prevista dall’articolo 36, comma 2 così come derogata dall’art.1 del D.L. 76/2020;L’alta specializzazione, la pluriennale esperienza del soggetto suddetto, anche in conseguenza della documentazione progettuale già redatta nelle fasi e nelle versioni precedenti di questi progetti.Tutto ciò premesso, dato atto che la prestazione in oggetto riveste interesse in quanto collegata alle finalità dell'Ente per quanto sopra esposto, si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del regolamento di Amministrazione e Contabilità dell'APV giugno 2007 e PR08 del SGQ e si chiede di:
• autorizzare la spesa complessiva pari a € 58.448 (IVA non imponibile ai sensi dell’art. 9, primo comma, punto 6 D.P.R. 633/72);
• affidare allo Studio Rinaldo con sede in Venezia Marghera, via della pila 27, 30175 P.Iva 03924240272, l’incarico per la redazione dei seguenti elaborati:

1. Aggiornamento del Progetto Definitivo in base al contenuto delle relative prescrizioni della Commissione di Salvaguardia, con adeguamento degli elaborati progettuali alle opere di prima fase e conseguente aggiornamento prezzi;
2. Redazione del Capitolato Speciale d’Appalto (CSA);
3. Redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC).
La spesa viene impegnata al capitolo 211.10 per l’anno finanziario in corso.
Spesa Prevista 58.448,00
Principali Documenti
Allegati 2022.0000406_decretazione.pdf