Tipologia | Decretazione |
Numero | 2021.0000319 |
Data | 26/05/2021 |
Struttura Proponente | DPSS |
Oggetto | Progetto CEF “Veneto Region coordinated initiative enhancing core intermodal nodes – Veneto Intermodal” – codice n. 2018-IT-TM-0057-S– CUP F79I19000000002 – Impegno budget residuo |
Contenuto | L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale è partner del progetto “Veneto Region coordinated initiative enhancing core intermodal nodes” codice n. 2018-IT-TM-0057-S – CUP F79I19000000002 di seguito “Veneto Intermodal” presentato a valere sul bando 2018 del programma Connecting Europe Facility (CEF). Il progetto ha come obiettivo quello di creare le adeguate condizioni per ottimizzare l’integrazione delle modalità di trasporto in Veneto, garantendo al tempo stesso l'accessibilità delle infrastrutture di trasporto. I beneficiari, nonché partner del progetto, sono: il Consorzio ZAI Verona (capofila), l’AdSPMAS, la Regione del Veneto e RFI. Il budget totale di progetto è pari ad € 4.030.000,00 ed è co-finanziato al 50%. Il progetto ha durata complessiva di tre anni (2018-2021) in attesa di proroga al 30/04/2022. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale ha un budget complessivo di € 865.000,00 di cui € 432.500,00 di contributo CEF per la realizzazione della progettazione definitiva ed esecutiva nonché l’analisi costi-benefici del nuovo ponte ferroviario sul canale Industriale Ovest e relative opere di accessibilità di ultimo miglio, necessari e funzionali al completamento del sistema ferroviario portuale. Vista la decretazione 407/2019 con la quale è stato impegnato la quota di budget, del progetto Veneto Intermodal, stimato per lo sviluppo delle attività di competenza della Direzione Pianificazione Strategica e Sviluppo (DPSS) per un costo pari ad € 119.900,00 di cui € 110.000,00 di budget progettuale ed IVA per € 9.900,00 (costo non è eleggibile ai fini del contributo europeo). Vista la decretazione 689/2019 con la quale è stato impegnato la quota di budget del progetto Veneto Intermodal relativa alla progettazione dell’opera nuovo ponte ferroviario di competenza della Direzione Tecnica pari ad € 510.000,00. Considerato che il ponte ferroviario, in corso di progettazione, pur portando significativi benefici sull'utilizzo del Comprensorio Portuale Ferroviario, migliorando l’accessibilità alle aree sud ovest del porto, servendo meglio il traffico nel breve-medio termine e riducendo globalmente il numero di interferenze tra la rete ferroviaria e quella stradale nel porto, comporterà tuttavia la creazione, in prossimità dei terminal commerciali, di una nuova interferenza tra la viabilità stradale e ferroviaria da proteggere con passaggio a livello. Valutata la necessità di gestire al meglio queste interferenze residue e ottimizzare la rete infrastrutturale di accesso ai terminal commerciali presenti in isola commerciale tramite la realizzazione di uno studio di fattibilità che valuti flussi e ipotesi di conformazione differenti nell’uso delle infrastrutture esistenti, anche proponendo interventi puntali di potenziamento. Ritenuto che il costo per predetto studio di fattibilità possa essere stimato in massimo € 75.000,00 IVA esclusa ai sensi dell'articolo 9 del D.pr 633/72. Dato atto che tale importo è “sotto soglia comunitaria”, ai sensi della vigente normativa nazionale sull’acquisizione pubblica di servizi e valutata la possibilità di affidare un incarico diretto ai sensi dell’art. 36 del D.lgs. 50/2016, come modificato dall’art. 1 L. 120/2020, previa richiesta di offerta ad almeno 3 ditte selezionate. Verificato che la quota di budget del progetto Veneto Intermodal non ancora impegnata è pari ad € 245.000,00 e che la corrispondente quota di contributo europeo non ancora accertata è pari ad € 122.500,00. Considerato che è pendente la richiesta di proroga della scadenza del progetto Veneto Intermodal al 30/04/2022. Si autorizza: 1 – l’assunzione dell’impegno di spesa, sullo stanziamento 2021 del capitolo 122.30, di euro 245.000,00 ovvero pari alla predetta quota di budget da destinarsi a: - € 170.000,00 per studi e progettazioni degli interventi di ultimo miglio, per attività di gestione del progetto europeo e comunicazione dei risultati raggiunti; - € 75.000,00 (IVA esclusa ai sensi dell'articolo 9 del D.pr 633/72) per la realizzazione del predetto studio di fattibilità che valuti i flussi e ipotesi di conformazione differenti nell’uso delle infrastrutture esistenti di accesso al porto commerciale di Marghera-Venezia, in relazione all’entrata in funzione del nuovo ponte ferroviario. 2 - l’affidamento, per la realizzazione del citato studio di fattibilità, tramite incarico diretto, nel rispetto di quanto previsto all’art. 36 del D.lgs. 50/2016, come modificato dall’art. 1 L. 120/2020, previa richiesta di offerta ad almeno 3 ditte selezionate tra quelle iscritte all’albo fornitori del porto di Venezia, in possesso delle competenze ed esperienza necessarie per una spesa prevista pari ad euro 75.000,00 (servizio non imponibile ai sensi dell’art. 9,comma 1, punto 6 del DPR 633/72) che trova copertura nell’impegno si cui al punto precedente (ulteriore quota di budget); e si dispone di accertare la corrispondente quota parte del contributo europeo di euro 122.500,00 ovvero pari al 50% della spesa sostenuta. Con successive decretazioni saranno definiti importi, criteri e modalità per ogni singolo affidamento esterno del presente impegno. Si allega prospetto riepilogativo degli impegni di bilancio e dei relativi accertamenti. |
Spesa Prevista | 245.000,00 |
Principali Documenti | |
Allegati | 2021.0000319_decretazione.pdf |