PNRR, M3 C2, I 1.1 “Porti verdi: interventi di energia rinnovabile ed efficienza energetica nei porti ”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU Gestione, tramite bando pubblico, della quota riservata ai concessionari/terminalisti che operano nelle aree portuali, per acquisto di mezzi di servizio alimentati con elettricità o idrogeno, ovvero elettrificazione dei mezzi esistenti del sistema portuale.

Tipologia Decretazione
Numero 2024.0000566
Data 23/10/2024
Struttura Proponente DPSS
Oggetto PNRR, M3 C2, I 1.1 “Porti verdi: interventi di energia rinnovabile ed efficienza energetica nei porti ”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU Gestione, tramite bando pubblico, della quota riservata ai concessionari/terminalisti che operano nelle aree portuali, per acquisto di mezzi di servizio alimentati con elettricità o idrogeno, ovvero elettrificazione dei mezzi esistenti del sistema portuale.
Contenuto VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021 e l’allegato riveduto alla citata decisione del Consiglio recante traguardi/obiettivi, indicatori e calendari in relazione a misure e investimenti del medesimo PNRR e, in particolare, l’Investimento 1.1 “Interventi di energia rinnovabile ed efficienza energetica nei porti - Green Ports” previsto nell’ambito della Missione 3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, Componente 2 “Intermodalità e logistica integrata” del medesimo PNRR, volto a ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell'aria nelle città portuali attraverso interventi finalizzati all'efficienza energetica e alla promozione dell'uso dell'energia rinnovabile nei porti;

VISTE altresì le ulteriori indicazioni riferite all’Investimento 1.1, riportate nel medesimo allegato riveduto alla decisione di esecuzione del Consiglio del 13 luglio 2021, con le quali è specificato che l’obiettivo finale della misura è “ridurre del 20 % le emissioni annue totali di CO2 nell'area portuale interessata. I progetti devono essere selezionati tra quelli che le singole autorità di sistema portuale hanno indicato nei documenti di pianificazione energetica ambientale del sistema portuale (DEASP). Ci si attende inoltre che il programma "Porti verdi" consenta di ridurre in modo significativo altri inquinanti da combustione, che sono la causa principale del deterioramento della qualità dell'aria nelle città portuali. Questo investimento comprende l'acquisto di veicoli e imbarcazioni di servizio a emissioni zero o la trasformazione di veicoli e imbarcazioni di servizio a combustibile fossile in veicoli e imbarcazioni di servizio a emissioni zero”;

VISTO l’Avviso pubblico di manifestazione di interesse per la formulazione di proposte progettuali nell’ambito della componente “Intermodalità e logistica integrata” - Investimento 1.1: “Interventi di energia rinnovabile ed efficienza energetica nei porti (GREEN PORTS)”pubblicato sul sito del MASE - Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (ex MITE) in data 25/08/2021, per la candidatura di progetti, relativi ad “interventi di riduzione delle emissioni di CO2 e di altri inquinanti connessi alla combustione di fossili legati alle attività portuali e di approvvigionamento da fonti rinnovabili nelle aree portuali di competenza delle Autorità di Sistema Portuali (AdSP)”, con previsto, all’art. 2 (punto 2.2) che a ciascuna AdSP venga assegnata una quota da riservare a interventi proposti da privati concessionari e/o terminalisti, che operano all’interno delle aree portuali, aventi come obiettivo la riduzione delle emissioni di CO2 e di altri inquinanti causate da motori endotermici dei mezzi di loro proprietà, limitatamente alle operazioni svolte sulle banchine;

VISTA la candidatura presentata dall’AdSPMAS conservata agli atti con prot. 15895 del 02/11/2021;

PRESO ATTO CHE con l’ammissione a finanziamento PNRR dei progetti di cui Decreto Direttoriale n. 496 del 13 dicembre 2022 della Direzione Generale Patrimonio Naturalistico e Mare del MASE, è stata assegnata all’AdSPMAS una quota di contributo riservata ai concessionari ex art. 2.2 dell’Avviso, per un importo pari a € 4.581.639,16 (quattromilionicinquecentottantaunomilaseicentotrentanove//16);

VERIFICATO CHE l’Accordo di Finanziamento per la realizzazione degli interventi di cui ai punti precedenti n. Registro MASE accordi e Contratti 0000035 del 21/03/2023, registrato dalla scrivente con protocollo n. 8998 del 05/05/2023, stabilisce i “Criteri di selezione delle proposte di intervento dei concessionari/terminalisti e relativi requisiti minimi delle diverse tipologie”, e che tali criteri sono concordi con quanto nel Documento di Pianificazione Energetica e Ambientale del Sistema Portuale (DEASP), adottato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (in seguito, ADSPMAS) nel 2019 e successivi aggiornamenti, con particolare riferimento alla riduzione delle emissioni di CO2;

CONSIDERATA QUINDI l’importanza di suddetto intervento che permetterà di ridurre l’impatto sull’ambiente delle operazioni portuali in termini di emissioni di CO2 e di altri inquinanti;

VISTO il cronoprogramma trasmesso al MASE, il quale prevede le seguenti fasi dell’intervento, da avviare nell’annualità 2024 e da concludersi obbligatoriamente entro il 30/06/2026: 1) Predisposizione del bando e documenti di gara; 2) Pubblicazione del bando e presentazione delle domande di contributo; 3) Valutazione delle proposte e formazione della graduatoria dei richiedenti, con attribuzione del CUP per ciascun progetto ritenuto ammissibile; 4) Esecuzione dei progetti da parte dei richiedenti; 5) Rendicontazione dei concessionari/terminalisti alla AdSP; 6) Verifica della documentazione ricevuta e rendicontazione della AdSP al MASE; 7) Concessione di incentivi ad unità produttive.

RISCONTRATI i numerosi scambi di pareri e quesiti, sia nei confronti dell’MASE, di Cassa Depositi e Prestiti oltre che in sede del coordinamento di ASSOPORTI, che hanno fatto emergere le molteplici difficoltà nel convenire ad un modello uniforme di gestione di tale finanziamento;

TENUTO CONTO di quanto comunicato dal MASE con PEC prot. AdSPMAS 18574 del 24/09/2024, circa il prossimo aggiornamento dei criteri relativi alle proposte di intervento dei privati concessionari e/o terminalisti che operano all’interno delle aree portuali, con particolare riferimento ai requisiti minimi necessari;

Tutto ciò premesso, e in attesa di ricevere l’aggiornamento dal MASE di cui al punto precedente, si dispone di:

1. Di impegnare capitolo U21113 “Investimenti di cui al PNRR Missione 3 - Componente 2 - Investimento 1.1 Progetto GREEN PORTS, l’importo complessivo di euro € 4.581.639,16 per la gestione del contributo da erogare ai concessionari compresi eventuali affidamenti in esterno oltre che per eventuali spese connesse allo scopo (trasferte, riunioni, attività di comunicazione, etc..);

2. accertare il corrispondente contributo PNRR a fondo perduto pari a € 4.581.639,16 capitolo delle entrate E22116 “Finanziamenti PNRR Missione 3 - Componente 2 - Investimento 1.1 Progetto GREEN PORTS”.

L’erogazione del contributo ai terminalisti sarà regolato da successive decretazioni in considerazione dei criteri criteri relativi alle proposte di intervento comunicati dal MASE e della normativa che regola la gestione dei finanziamenti in ambito PNRR GREEN PORTS
Spesa Prevista 4.581.639,16
Principali Documenti
Allegati 2024.0000566_decretazione.pdf