Piattaforma d’altura al Porto di Venezia – Terminal container “Montesyndial” – Stralcio Ia “Banchinamento della sponda Sud del Canale Ovest – Area Montesyndial”.Modifica del contratto durante il periodo di efficacia ai sensi dell’Art. 106, comma 1, lett. a), b) e c)CUP: F74H15000690001 CIG: 83037474CC

Tipologia Decretazione
Numero 2022.0000421
Data 03/08/2022
Struttura Proponente DTEC
Oggetto Piattaforma d’altura al Porto di Venezia – Terminal container “Montesyndial” – Stralcio Ia “Banchinamento della sponda Sud del Canale Ovest – Area Montesyndial”.Modifica del contratto durante il periodo di efficacia ai sensi dell’Art. 106, comma 1, lett. a), b) e c)CUP: F74H15000690001 CIG: 83037474CC
Contenuto Premesso che:
- Con Decretazione n. 2019.0000687 del 17 dicembre 2019 l’AdSP MAS ha approvato:
a) Ai sensi dell’art. 27 del Dlgs.18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i, il progetto esecutivo “ Ban-chinamento della sponda Sud del Canale Ovest – Area Montesyndial - Stralcio Ia - In-terventi propedeutici per la gestione delle acque meteoriche, demolizioni e scotico superficiale”, codice progetto 90289.000 rev. 1 del 06/09/2019;
b) L’assunzione all’impegno di spesa, a valere nella decretazione n. 2016.0000066 del 22 febbraio 2016, per la somma complessiva pari a Euro 10.600.000,00, di cui Euro 4.253.273,37 per lavori e Euro 6.346.726,63 per somme a disposizione;
c) L’affidamento dell’esecuzione dei lavori per un totale di Euro 4.253.273,37 (di cui Eu-ro 951.816,43 per lavori a corpo, Euro 2.939.114,22 per lavori a misura ed Euro 362.342,72 di oneri perla sicurezza) mediante procedura aperta ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. sss) e dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, con il criterio offerta economi-camente vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016, determina-ta mediante offerta prezzi sulla base della lista delle lavorazioni allegata al progetto.
- Con lettera di aggiudicazione definitiva PROTOCOLLO AdSP MAS.U.0003374 del 03-03-2021, la Stazione Appaltante ha affidamento l’intervento in parola al raggruppamento temporaneo tra le imprese MAC COSTRUZIONI SRL UNIPERSONALE e MISA S.r.l., per l’importo complessivo di Euro 3.047.084,87 così suddivisi:
a) Per lavori: Euro 2.684.742,15 corrispondenti al ribasso percentuale del 31,00% sull’importo posto a base di gara;
b) Per oneri per la sicurezza: Euro 362.342,72 non soggetti a ribasso.
- Il contratto d’appalto è stato sottoscritto in data 01/10/2021 e repertoriato al n° 35725 per l’importo di Euro 2.684.742,15 al netto del ribasso d’asta del 31,00%, oltre a oneri per la sicurezza di € 362.342,72, per un totale netto complessivo di Euro 3.047.084,87;
- Il tempo utile contrattuale è fissato, secondo i disposti dell'art. 2 del Contratto d’Appalto, in 195 giorni naturali e consecutivi;
- In data 26/07/2021, il Direttore dei Lavori, ai sensi del Decreto Ministeriale 7 Marzo 2018 n°49, ha proceduto alla formale consegna dei lavori parziale e in via d’urgenza che l’appaltatore ha sottoscritto senza riserve; si precisa inoltre che, la consegna parziale, non avvia la decorrenza dei termini contrattuali;
- In data 08/02/2022, ai sensi dell’Art. 8 del Decreto Ministeriale 7 Marzo 2018 n°49, è sta-to sottoscritto tra D.L., A.T.I. appaltatrice e R.U.P. un verbale di concordamento contenen-te n°5 Nuovi Prezzi (da NP.01 a NP.05) a ristoro delle sopravvenute impreviste situazioni di seguito descritte:
a) Necessità di modifica parziale delle analisi da effettuarsi alle terre da scavo e scotico inserendo, in particolare, la verifica della presenza di PFAS come richiesto dal gestore del sito di conferimento;
b) Esecuzione di indagini geotecniche richieste dal gestore del sito di conferimento per l’eventuale riutilizzo delle stesse;
c) Rilievo e mappatura delle aree su cui è stata rinvenuta la presenza di rifiuti, origina-riamente occultata dalla vegetazione esistente e posizionata nella parte Est del lotto di intervento e presumibilmente contenenti amianto. Conseguentemente a tale ritro-vamento l’area è stata circoscritta, topograficamente rilevata al fine di eseguire una operazione di mappatura e analisi con rilievi fisici in situ sulla base di un piano predi-sposto dall’Ufficio di Direzione Lavori che visto l’esecuzione di n°210 trincee esplorati-ve con prelievi del terreno eseguiti da personale autorizzato e analisi eseguita da la-boratori accreditati;
d) Necessità di asportare e trasportare a pubblica discarica autorizzata la vegetazione residuato di sfalcio e disboscamento, operazione originariamente non prevista in con-tratto ma che si è ritenuto opportuno far eseguire all’impresa esecutrice onde evitare interferenze al prosieguo dei lavori.
- Con verbale in data 07/03/2022, sempre ai sensi Decreto Ministeriale 7 Marzo 2018 n°49, detti lavori sono stati definitivamente consegnati precisando che dalla data del 07/03/2022 decorre il tempo utile contrattuale stabilito in giorni 195 e perciò, il termine per l’ultimazione degli stessi, è fissato a tutto il 18/09/2022.
Considerato che, durante l’esecuzione dei lavori, sono emerse talune situazioni impreviste e im-prevedibili in sede di progettuale oltre a quanto su indicato, nonché l’opportunità di apportare talune migliorie al progetto, così come meglio sotto descritto:
a) Si è ipotizzata l’opportunità di procedere con l’esecuzione di una campagna di recu-pero dei rifiuti inerti da demolizione, da attuare mediante frantumazione e vagliatu-ra mediante impianto mobile autorizzato, ritenuta conveniente e funzionale anche per ovviare al rinvenimento di una fossa interrata sotto la pavimentazione dell’edificio CA 4 del volume di circa 3.080 mc. che, diversamente, comporterebbe una fornitura di materiale arido da cava, per l’esecuzione delle opere di riempimen-to, in quantità pari al volume demolito. Inoltre, a causa del rinvenimento della cosid-detta “Area Trovanti”, ovvero di un area posta sempre a Est della superficie di can-tiere e di circa 21.000 mq., sulla quale sono stati rinvenuti materiali di deposito an-che contenenti amianto, comporterà il mancato utilizzo del volume eccedente che originariamente era previsto di riutilizzare per il riempimento un’altra adiacente area depressa. In aggiunta, la consistenza del materiale rinvenuto e, soprattutto, la presenza di materiali contenenti amianto (M.C.A.), ha comportato la non riutilizzabi-lità dell’importante volume con conseguente aggravio dei costi per la fornitura di nuovo materiale. Per quanto sopra esposto e, conseguentemente alle analisi econo-miche sviluppate, R.U.P., Uff. di D.L. ed Appaltatore convengono sull’opportunità ed economicità di installare per l’appunto un impianto mobile di frantumazione che permetta il riutilizzo del materiale demolito previo l’ottenimento delle autorizzazioni previste.
b) Il progetto, in origine, prevedeva la fornitura e posa in opera di circa 2.000 ml. di tu-bazioni in acciaio del diametro 900 mm. e 400 mm. Necessari a realizzare la condot-ta di convogliamento delle acque di prima pioggia verso la nuova vasca in corso rea-lizzazione. L’ormai nota problematica del caro prezzi, che interessa anche e princi-palmente l’acciaio e che trova riferimento normativo per il riconoscimento nel D.L. 11/11/2021 e ad oggi nel D.L. 02.03.2022, prevede il riconoscimento alle imprese appaltatrici degli aumenti del costo dei materiali da costruzione sulla base dei prezzi rilevati e pubblicati a corredo dei decreti di cui sopra. La D.L. ha quindi valutato con-veniente prevedere il cambio del materiale, da acciaio a polietilene ad alta densità, a fronte dell’adeguamento prezzi relativo al l’acciaio.
c) Necessità di smaltire a discarica condotte in amianto rinvenute al di sopra dei con-trosoffitti edifici CA6 e CA7 per una lunghezza riscontrata di 400.00 ml.;
d) Necessità di smaltire a discarica i fusti metallici e plastici ritrovati in un area posta Sud Est della superficie di intervento, ivi compreso lo smaltimento a pubblica discari-ca autorizzata di uno strato stimato di cm. 30 di spessore ritenuto contaminato dal contenuto dei fusti;
e) Necessità di ristorare l’appaltatore per le prove e i campionamenti eseguiti per gli accertamenti conseguenti agli imprevisti ritrovamenti;
f) Necessità smaltire una parte di guaina impermeabilizzante posta sulla copertura dei corpi di fabbrica previsti in demolizione, particolarmente negli edifici CA4-CA5, SG5 – Tettoia e cabina Elettrica, che dalle analisi eseguite presentano caratteristiche di rifiuto speciale contenete amianto, per una quantità pari a circa 6.360 mq.
g) Necessità di smaltire a PP.DD. autorizzata il terreno contenete MCA rinvenuto nell’area denominata “Baracche Imprese” così come accertato nel verbale di sopral-luogo e accertamento sottoscritto in data 29/03/2022;
h) Necessità di smaltire a PP.DD. autorizzata il terreno proveniente da 3 cumuli rinvenu-to nell’area centrale come accertato nel verbale di sopralluogo e accertamento sot-toscritto in data 15/03/2022;
i) Necessità di eseguire un secondo sfalcio della vegetazione nel frattempo stagional-mente cresciuta su una superficie di 150.000 mq. circa;
j) Necessità di eseguire analisi integrative al fine di caratterizzare i rifiuti di cui alla vo-ce di elenco AP.01 per l'individuazione dei valori di PFAS e POPs
k) La stazione appaltante ha richiesto una modifica del collegamento dello scarico ac-que meteoriche della costruenda vasca di prima e seconda pioggia originariamente previsto verso la adiacente linea SG31 sostituendolo con un collegamento alla linea PIF posta sul limitare Nord Est del lotto di intervento. La stessa sarà da realizzarsi se-condo un progetto esecutivo commissionato da Venice Newport Container e Logistics a firma dell’Ing. Alberto Giovannini.
l) Stante l’indisponibilità di recepimento dei materiali di scavo da parte della discarica 23 HA – Moranzani, come originariamente previsto in progetto, si ritiene opportuno, onde non interferire con un regolare sviluppo dei lavori, conferire il materiale ogget-to di smaltimento e proveniente dagli scavi per la realizzazione dei sottoservizi pres-so altre discariche, in quanto diversamente dette esecuzioni diverrebbero, di fatto, non realizzabili.
Visto l’Art. 26 del D.L. 50/2022 che interviene in seno all’adeguamento dei prezzi del materiale da costruzione il cui pagamento è effettuato ai sensi dell’Art. 106 comma 1 lette. A) del D.LGS 50/2016;
Visto l’Art. 106 del D.LGS 50/2016;
Visti e ritenuti congrui gli atti contabili emessi ai sensi del l’Art. 26 del D.L. 50/2022;
Vista la documentazione allegata alla relazione tecnico illustrativa della perizia di variante non-ché il verbale di concordamento nuovi prezzi n°2 allegato alla predetta relazione;
Verificato che per effetto delle su esposte modifiche del contratto l'importo dei lavori di che trattasi ammonta:
- A Euro 657.731,67, al netto del ribasso del 31,00%, per le opere a corpo
- A Euro 3.421.575,68, al netto del ribasso del 31.00%, per le opere a misura
- A Euro 362.342,72 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso
- A Euro 297.000,00 per gli oneri di cui all’Art. 26 del D.L 50/2022,
e pertanto l’ammontare complessivo dei lavori e delle spese sostenute è ricalcolato in Euro complessivi netti pari a 4.738.650,07 con una maggior spesa netta complessiva di Euro 1.691.565,20.
Verificato che l’ammontare complessivo delle varianti di cui all’Art. 106, comma 1, lett. b) e c) del D.LGS 50/2016 comporta un incremento economico delle opere de quo pari ad Euro 1.394.565,20, corrispondenti al 45,77% dell’importo del contratto originario e che, tale incre-mento è così suddiviso:
- Euro 919.343,83, pari al 30.17% dell’importo originario di affidamento, per lavori sup-plementari di cui all’Art. 106, comma 1, lett. b) del D.LGS 50/2016;
- Euro 475.221,37, pari al 15.60% dell’importo originario di affidamento, per lavori deter-minati da cause impreviste ed imprevedibili di cui all’Art. 106, comma 1, lett. c) del D.LGS 50/2016.
Verificata la disponibilità delle risorse finanziarie presenti nel quadro B del quadro economico approvato con Decretazione n. 2019.0000687 autorizzata il 17 dicembre 2019.
Ritenuto congruo il maggior tempo utile necessario ad eseguire i maggiori e diversi lavori su de-scritti, proposto dall’Uff. di D.L. e pari a 90 giorni naturali consecutivi.
Dato atto:
- Che realizzazione del progetto denominato “Terminal d’altura al Porto di Venezia”, è in-serita nell’Allegato Infrastrutture di cui alla Legge Obiettivo quale infrastruttura strategi-ca di preminente interesse nazionale;
- Che anche per quanto al punto precedente il presente provvedimento riveste interesse collegato alle finalità dell’Ente;
- Che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamen-to di Amministrazione e Contabilità dell’AdSPMAS approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007, modificato parzialmente nell’art. 57 con delibe-ra n. 19 del 22 dicembre 2012;
- Che ai sensi dell’Art. 9, comma 1, punto 6 del DPR 633/72 l’IVA inerente le spese per i maggiori e diversi lavori viene ritenuta non imponibile;
- Che i documenti di perizia sono stati depositati presso la Direzione Tecnica dell’AdSP MAS.
SI APPROVA:
- Il quadro economico di perizia, qui allegato, ricalibrato per effetto delle modifiche del contratto di cui all’Art. 106, comma 1, lett. a), b) e c);
- I nuovi prezzi concordati e qui allegati ai sensi dell’Art. 8, comma 6 del Decreto Ministe-riale 7 Marzo 2018 n°49;
- L’Assunzione dell’impegno di spesa complessivo pari ad Euro 1.691.981,75 a valere nelle economie del quadro B del quadro economico approvato con Decretazione n. 2019.0000687 autorizzata il 17 dicembre 2019. La spesa di Euro 1.691.565,20 è così sud-divisa:
a) Per le modifiche del contratto in forza dell’Art. 26 del D.L. 50/2022, Euro netti 297.000,00, da corrispondersi ai sensi dell’Art. 106 comma 1 lette. A) del D.LGS 50/2016;
b) Per le modifiche del contratto di cui all’Art. 106 comma 1 lettera b) e c) del D.Lgs 50/2016, Euro netti 1.394.565,20;
- L’affidamento dei su esposti maggiori e diversi lavori, nonché dei maggiori oneri derivan-ti dal D.L. 50/202, ai sensi dell’Art. 106 comma 1 lettera a), b) e c) del D.Lgs 50/2016, al raggruppamento temporaneo tra le imprese MAC COSTRUZIONI SRL UNIPERSONALE e MISA S.r.l.
- Il maggior tempo utile contrattuale, pari a 90 giorni naturali consecutivi, con conseguente ultimazione dei lavori fissato a tutto il 16/12/2022.
Spesa Prevista 1.691.565,20
Principali Documenti
Allegati 2022.0000421_decretazione.pdf