Piattaforma d’altura al Porto di Venezia – Terminal container “Montesyndial” – 2°E 3° Stralcio. Copertura finanziaria CUP:F74H1500069001

Tipologia Decretazione
Numero 2019.0000247
Data 13/05/2019
Struttura Proponente DTEC
Oggetto Piattaforma d’altura al Porto di Venezia – Terminal container “Montesyndial” – 2°E 3° Stralcio. Copertura finanziaria CUP:F74H1500069001
Contenuto L’Autorità Portuale di Venezia è impegnata nella realizzazione del progetto denominato “Terminal d’altura al Porto di Venezia”, quale infrastruttura strategica di preminente interesse nazionale, inserita nell’Allegato Infrastrutture di cui alla Legge Obiettivo.
Nell’ambito della complessiva realizzazione dell’infrastruttura strategica di porto d’altura, risulta prioritario completare la progettazione e realizzazione del c.d. “terminal a terra”, nell’area denominata “ex Montefibre e Syndial” a Porto Marghera, la quale costituisce un’opera distinta e funzionalmente autonoma rispetto alla realizzazione della “parte a mare” del progetto medesimo (terminal off-shore).
Per il terminal on-shore è stata conclusa la redazione del progetto preliminare, nonché la progettazione definitiva relativa al I stralcio ed al II e III stralcio del terminal.
Con decreto n° 4894 del 12/03/2014, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha approvato il progetto di bonifica delle aree interessate dalla realizzazione del terminal.
Con nota prot. 617 del 14/01/2016 l’Autorità Portuale (oggi AdSPMAS) ha trasmesso la variante al progetto di bonifica per approvazione al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
In data 30/10/2018 la Regione del Veneto ha approvato, con deliberazione n. 1602 della Giunta Regionale, l’adeguamento tecnico-funzionale del Piano Regolatore Portuale dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, riguardante l’arretramento dell’attuale sponda del Canale Industriale Ovest, funzionale alla realizzazione della nuova banchina del terminal container in posizione tale da garantire una larghezza del canale pari ad almeno 190m.
Con decreto prot. 538 del 03/12/2018 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha approvato la “Variante al progetto di bonifica per l’intera area Montesyndial”.
L’”Accordo di programma per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Porto Marghera”, sottoscritto in data 8 gennaio 2015 da Ministero dello Sviluppo Economico, Regione del Veneto, Comune di Venezia e Autorità Portuale, indica fra gli interventi previsti, l’arretramento della sponda Sud del Canale industriale Ovest e la realizzazione del piazzale retrostante (scheda 13) corrispondente al I stralcio di cui sopra; il predetto accordo è stato successivamente integrato con atto del 13.01.2017.
Per effetto dei citati accordi, è stata riconosciuta all’Autorità di Sistema Portuale la disponibilità di risorse specifiche per l’intervento in parola, complessivamente quantificate in € 51.404.509,56, di cui € 34.000.000,00 a valere sull’accordo di programma dell’08/01/2015 (Fondi MISE) e € 17.404.509,56 a valere sull’atto integrativo del 13/01/2017 (Fondi MISE).
Considerato che l’intervento di cui alla prima parte dell’intervento (I stralcio) richiede risorse finanziarie per complessivi 55.404.509,56 €, AdSP ha previsto di impegnare risorse proprie per € 4.000.000 ad integrazione del finanziamento MISE.
La copertura finanziaria è stata pertanto garantita con decretazione n. 66 del 22/02/2016 (€ 35.000.000,00) e decretazione n. 648 del 21/12/2018 (€ 20.404.509,56).
Considerato che per l’esecuzione degli interventi ulteriori per la parte delle opere on shore finalizzate alla realizzazione dei successivi stralci attuativi (II e III stralcio) si prevede di utilizzare le risorse finanziarie di cui alla Legge 208/2015 -stanziamento 2017 € 30.000.000,00 e stanziamento 2018 € 55.000.000,00- si propone di impegnare la somma di € 85.000.000,00 a copertura degli interventi connessi alla realizzazione del terminal di terra – opere on shore presso area Montesyndial (c.d. II e III stralcio) destinando a questo nell’ambito delle risorse assegnate con L. 208/2015 anni 2017 e 2018.
L’intervento è previsto dal Piano Operativo Triennale 2017-2019 e nell’elenco annuale delle opere per l'anno 2015 al n. 131 e si propone l’impegno al capitolo 211.11.
Spesa Prevista 85.000.000,00
Principali Documenti
Allegati 2019.0000247_decretazione.pdf