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A seguito di giudizio introdotto con atto di citazione inotificato in data 6.05.2007, il Tribunale Ordinario di Venezia, con sentenza n. 2242/14 (all.1), aveva dichiarato la responsabilità di APV in ordine al decesso di Stefano Casadoro e condannato APV, ora AdSPMAS, al risarcimento del danno; la sentenza del Tribunale era stata appellata dall’ AdSP; la Corte d’Appello Civile di Venezia, quindi, in esito all’appello, con la sentenza n. 2053/2017 (all. 2) della cui registrazione si tratta così disponeva:“...in parziale accoglimento dell’appello principale proposto, rigettato quello incidentale, ed in parziale riforma della sentenza n. 2242/2014 del Tribunale di Venezia, condanna l’APV a versare a ...l’ulteriore importo capitale di € 50.000,00 oltre interessi al tasso legale dalla data della sentenza di primo grado al saldo; ...Condanna l’APV a rifondere agli appellanti le spese di lite di entrambi i gradi di giudizio, che liquida, per il primo come da tassazione del Tribunale e per il presente in € 3.300,00 per compensi, oltre a € 780,00 per esborsi, IVA, CPA e rimborso forfettario come per legge; Condanna l’APV a rifondere a ...le spese di lite del grado che liquida in € 3.300,00 oltre IVA, CPA e rimborso forfettario come per legge”. L’Agenzia delle Entrate, con cartella di pagamento notificata con PROT. AdSP MAS.E.0011607.09-08-2019 ed assegnata all’Area Affari Legali in data 26.08.2019 (all. 3) chiedeva il versamento della dovuta imposta per la registrazione del cennato provvedimento giudiziale, per un importo complessivo pari ad € 39.075,71, comprensivo di oneri di riscossione e notifica spettanti all'Agente della riscossione. Si precisa che tale importo tiene conto anche delle somme portate dalla sentenza di condanna del primo grado di giudizio. Per quanto sopra, si chiede dunque di autorizzare e liquidare la spesa complessiva di € 39.075,71, al cui pagamento si vorrà provvedere secondo le modalità indicate nel documento allegato sub. 3 entro e non oltre 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento all’Ente avvenuta in data 09.08.2019. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. La somma viene impegnata al capitolo n. 126.10 del 2019 in base agli stanziamenti assegnati con Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso. |
