Tipologia | Decretazione |
Numero | 2019.0000079 |
Data | 20/02/2019 |
Struttura Proponente | SG |
Oggetto | Pagamento somme liquidate dal Tribunale Ordinario di Venezia a carico di AdSP RG: 857/2014 sentenza n. 725/2018. |
Contenuto | A seguito di morte del sig. ... a causa di mesotelioma pleurico asseritamente dovuto ad attività di carico e scarico di merci in area portuale (con conseguente esposizione ed inalazione di polveri di amianto), con ricorso depositato il 17.11.2011, gli eredi del Sig. ..., (..., ... e ...), assistiti dall’avv. Cosimo Cisternino, evocavano in giudizio L’Autorità Portuale avanti il Tribunale Ordinario di Venezia Sez. Lavoro, per l’ottenimento del risarcimento iure ereditatis del danno non patrimoniale conseguente alla malattia contratta dal congiunto nello svolgimento della prestazione lavorativa. Il Tribunale di Venezia, con sentenza n. 509 del 9.07.2014 ha disposto come segue: “1) accertato che la malattia patita da ... e che ne ha provocato la morte è ascrivibile a responsabilità dell’APV condanna la stessa al risarcimento del danno non patrimoniale in favore dei ricorrenti, secondo le quote di legge, che liquida in € 98.130,00 oltre agli interessi legali su tale somma rivalutata dal maggio 2013 al saldo effettivo e devalutata dalla sentenza al 14.03.2005 ex art. 429 cpc e 150 disp. Att.cpc; 2) condanna l’APV alla rifusione delle spese di lite in favore dei ricorrenti che liquida in € 5.868,00 per compensi di avvocato, oltre il 15% per spese generali oltre IVA e Cpa come per legge ed € 330,00 per contributo unificato con distrazione in favore del procuratore dichiaratosi antistatario; 3) pone definitivamente a carico di APV le spese di CTU separatamente liquidate”. Si è ritenuto opportuno appellare la suddetta sentenza e con sentenza n. 724/18 la Corte d’Appello di Venezia sez. Lavoro ha rigettato l’appello e condannato l’AdSP alle spese di lite per complessivi € 4.757,00 per compenso professionale, oltre a spese generali, IVA e cpa come da legge, da distrarre in favore del difensore antistatario. Con Decretazione n. 36 del 2019 si è impegnata la somma di € 2.000.000,00 sul capitolo 126.10.del 2019 a copertura di tutte le richieste di risarcimento del danno traenti origine da sentenze emesse dall’Autorità Giudiziaria o da accordi di natura transattiva in tema amianto: in particolare la suddetta somma andrà a copertura del capitale, degli interessi legali e moratori ex art. 1284 4° comma del c.c, del contributo unificato, delle spese di lite dei professionisti di controparte, comprensive di accessori (CPA; Spese Generali, IVA come per legge). Con fattura elettronica del 2.02.2019 n. 145 l’avv. Cisternino ha chiesto il pagamento di € 6.941,03 complessivi. Considerata la correttezza di tale richiesta si chiede di pagare la somma di € 6.941,03 a favore dell’avv. Cisternino con le modalità indicate nella fattura stessa. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. -La somma viene impegnata al capitolo n. 126/10 del 2019 in base agli stanziamenti assegnati con Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso. |
Spesa Prevista | 6.941,03 |
Principali Documenti | |
Allegati | 2019.0000079_decretazione_AT_SENSIBILI.pdf |