Oggetto: Contratto d’appalto n. 35119 di Repertorio del 05 luglio 2016 avente ad oggetto il servizio attinente all’urbanistica relativo alla redazione del piano regolatore portuale di Venezia, comprensivo del documento preliminare di piano e della valutazione ambientale strategica. CIG: 6382172EEE – Integrazione all’impegno di spesa assunto con decretazione n. 2015.0001534 autorizzata il 04 settembre 2015.

Tipologia Decretazione
Numero 2024.0000142
Data 12/03/2024
Struttura Proponente DPSS
Oggetto Oggetto: Contratto d’appalto n. 35119 di Repertorio del 05 luglio 2016 avente ad oggetto il servizio attinente all’urbanistica relativo alla redazione del piano regolatore portuale di Venezia, comprensivo del documento preliminare di piano e della valutazione ambientale strategica. CIG: 6382172EEE – Integrazione all’impegno di spesa assunto con decretazione n. 2015.0001534 autorizzata il 04 settembre 2015.
Contenuto In relazione all’affidamento in oggetto, si rileva che, in conseguenza dell’entrata in vigore di numerosi e rilevanti atti normativi, successivi alla stipula del contratto originario, l’impianto programmatorio della scrivente Autorità, posto a base dell’appalto medesimo, è stato radicalmente modificato.

Dapprima, l’entrata in vigore del D.Lgs. 04 agosto 2016 n. 169 recante disposizioni in materia di “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84” e del D.Lgs. 13 dicembre 2017 n. 232 recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169 ha comportato la riparametrazione dell’ambito territoriale interessato dal Piano – comprendente i porti di Venezia e di Chioggia – e la necessaria implementazione dell’oggetto del contratto medesimo, comprensivo del Documento di Pianificazione Strategica (DPSS) riferito ad entrambi i porti in gestione all’AdSPMAS.

Successivamente, il D.L. n. 45/2021, convertito con modificazioni dalla L. 17 maggio 2021, n. 75, ha disposto a carico di AdSPMAS di procedere all'esperimento di un concorso di idee, ai sensi dell'articolo 156, comma 7, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, avente ad oggetto l'elaborazione di proposte ideative e di progetti di fattibilità tecnica ed economica relativi alla realizzazione e gestione di punti di attracco fuori dalle acque protette della laguna di Venezia utilizzabili “dalle navi adibite a trasporto passeggeri di stazza lorda superiore a 40.000 tonnellate e dalle navi portacontenitori adibite a trasporti transoceanici“.

Ancora, il D.L. n. 103/2021, convertito con modificazioni con Legge 16 settembre 2021, n. 125, ha previsto all’art. 2 comma 1 la realizzazione, nell’area di Marghera, di punti di attracco temporanei non superiori a cinque destinati anche alle navi adibite al trasporto passeggeri di stazza lorda pari o superiore a 25.000 GT.

Infine, con il DPCM n. 1832 del 13.05.2022 con cui è stato nominato il Commissario straordinario (nella persona del Presidente dell’AdSPMAS) per la realizzazione di un terminal container nell’area denominata Montesyndial (1°, 2° e 3° stralcio), quale “intervento infrastrutturale caratterizzato da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale, per la cui realizzazione si rende necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari”.

Tutto ciò senza dimenticare le profonde variazioni del quadro socio-economico di riferimento intercorse negli ultimi quattro anni e il diverso scenario strategico con riferimento anche alle modifiche dell’accessibilità nautica (es.: attivazione Mose, opere commissariali, opere PNRR).

Al fine di poter disporre degli strumenti di pianificazione portuale, così come definiti dalla sopravvenuta e ora vigente normativa, è necessario estendere l’oggetto dell’appalto alle seguenti attività, ulteriori rispetto a quelle contrattualizzate:
a) nuova redazione del DPSS;
b) redazione del PRP per il porto di Chioggia.
Tali attività appaiono inscindibili dal punto di vista sia tecnico che economico rispetto a quelle proprie del contratto originario e, in quanto tali, possono essere oggetto di affidamento ai sensi dell’art. 57 comma 5 del D.Lgs. n. 163/2006, applicabile ratione temporis nel rispetto dei limiti stabiliti. Qualsiasi ipotesi alternativa appare gravemente inconveniente per la stazione appaltante sia tecnicamente che economicamente.
Fermo quanto sopra, con nota AdSPMAS prot. n. 2524 del 02.02.2024, AdSPMAS ha richiesto all’operatore economico di voler comunicare l’eventuale disponibilità all’affidamento delle predette attività e, eventualmente, formulare una congrua proposta tecnica ed economica, che tenesse conto delle attività complementari di cui sopra, specificandone l’importo economico complessivo, l’importo economico delle singole attività, le relative tempistiche esplicitate in apposito cronoprogramma.
Considerata la nomina a RUP, per l’affidamento del servizio per la redazione del progetto del nuovo Piano Regolatore Portuale del porto di Venezia, del Direttore della Direzione Pianificazione Strategica e Sviluppo con Decreto del Presidente 1071 del 11 marzo 2024.
Con nota acquisita a prot. AdSPMAS n. 4784 in data 29.02.2024, il RTI ha formulato l’offerta che si allega (all. 1), avente ad oggetto una nuova redazione del DPSS e la redazione del PRP per il Porto di Chioggia verso un corrispettivo complessivo pari ad € 404.000.
L’offerta è stata valutata e ritenuta congrua dall’AdSPMAS che, pertanto, provvederà a formalizzare l’affidamento delle attività complementari sopra descritte.
Tutto ciò premesso, si impegna la somma di € 404.000, ad integrazione dell’impegno di spesa già assunto con decretazione n. 2015.0001534 autorizzata il 04 settembre 2015 (allegata). Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n.02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot.5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. La somma viene impegnata al capitolo n. 212.50 del 2024 in base agli stanziamenti assegnati con Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso.
Spesa Prevista 404.000,00
Principali Documenti
Allegati 2024.0000142_decretazione.pdf