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Con sentenza n. 2580/2025 la Corte d’Appello di Venezia ha definito il contenzioso rubricato al n. 2027/2023 RG condannando l’AdSPMAS: A) al pagamento, a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale, delle somme, già ad oggi rivalutate: • di euro 262,037,00 in favore di ........., • di euro 211.194,00 in favore di ......., • di euro 211.194,00 in favore di ......., • di euro 56.034,00 in favore di ......., • di euro 56.034,00 in favore di ......., • di euro 39.054,00 in favore di ........ oltre interessi legali dal fatto dannoso (11.8.2020) alla data della presente sentenza, calcolati sull’importo capitale devalutato al momento del fatto illecito e rivalutato di anno in anno secondo gli indici ISTAT; B) a titolo di risarcimento del danno patrimoniale, in favore di ......., della somma pari ad euro 2.210,00, oltre gli interessi legali dal pagamento al saldo; C) al pagamento in favore di ........, ........, ......., ........, ........., ........, delle spese di lite del doppio grado, liquidate, quanto al primo, in euro 10.540,25 per compensi, nonché, quanto al presente grado, in euro 12.958,40 per compensi, oltre al rimborso delle spese generali nella misura del 15% e oneri accessori come per legge. Con nota Prot. AdSPMAS n. 15626 del 23/07/2025 l’Avvocato di controparte trasmetteva i conteggi portati dalla sentenza sopra citata, calcolati in complessivi € 953.551,23. Alla luce di quanto sopra, si chiede di autorizzare e liquidare la spesa complessiva di € 953.551,23, provvedendo al relativo pagamento a mezzo bonifico bancario sul conto corrente IBAN IT............. c/o Unicredit Banca, intestato all’avv. ........... Tutto ciò con riserva di valutare l'impugnazione della sentenza avanti la Suprema Corte. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n.02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot.5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. La somma viene impegnata al capitolo n. 126.10 del 2025 in base agli stanziamenti assegnati con Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso. Allegati: sentenza n. 2580/2025; richiesta esecuzione sentenza prot. AdSPMAS n. 15626 del 23/07/2025. |