Tipologia | Decretazione |
Numero | 2023.0000032 |
Data | 09/02/2023 |
Struttura Proponente | SG |
Oggetto | Impegno di spesa per liquidazione compensi a favore dell’avv. Massimiliano Lombardo in relazione ai contenziosi: Tribunale di Roma – RG 31547/2013, TAR Lazio RG 10541/2014 e TAR Veneto RG 1561/2014 |
Contenuto | Con ricorso ex art. 702bis c.p.c. depositato in data 07/05/2013 e rubricato al n. 31547/2013 presso il Tribunale di Roma, l’Autorità Portuale di Venezia ha convenuto in giudizio il MIT, chiedendone la condanna al pagamento di € 1.639.154,53 oltre ad interessi legali e rivalutazione monetaria, a titolo di contributi pubblici, ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. b) L. n. 84/1994, per i servizi di manutenzione ordinaria delle aree comuni nell’ambito portuale relativamente agli per gli anni dal 2003 al 2005; in via subordinata veniva richiesta la condanna del Ministero al risarcimento del danno ex art. 1377 c.c., quantificato nella misura suddetta, pari al minor aggravio economico determinato dal comportamento tenuto dal Ministero convenuto in violazione dell’obbligo di buona fede. Il giudizio di primo grado veniva deciso con ordinanza del 14 maggio 2014 che dichiarava il difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario in favore del Giudice Amministrativo. L’Autorità Portuale provvedeva quindi a riassumere il giudizio presso il TAR Lazio (RG 10541/2014) che, con ordinanza n. 10973/2014 (all. 1) ha dichiarato la propria incompetenza territoriale in favore del TAR Veneto, presso il quale il giudizio è stato riassunto (RG 1561/2014) e definito con sentenza n. 1094/2015 di rigetto del ricorso. Da ultimo, la sentenza del TAR Veneto è stata impugnata dall’Autorità Portuale in Consiglio di Stato (RG 3624/2016) che si è pronunciato con sentenza n. 6694/2022 (all. 2) accogliendo definitivamente il ricorso dell’Amministrazione alla quale è stato riconosciuto un credito verso il MIT pari ad € 327.830,25 a titolo di contributo finanziario per i servizi di manutenzione ordinaria per l’anno 2003, Per tutti i cennati contenziosi l’Amministrazione si è affidata al patrocinio del Prof. Avv. Massimiliano Lombardo del foro di Roma che con nota prot. AdSPMAS n. 967 del 16.01.2023 (all. 3) ha richiesto il saldo delle proprie competenze. Per quanto riguarda l’ultimo giudizio (in Consiglio di Stato) si dà atto che esiste già un impegno di spesa (decretazione n. 241/2016) per la liquidazione del dovuto. Per quanto riguarda i giudizi precedenti invece, l’avv. Lombardo ha precisato come di seguito gli importi ad egli spettanti: 1) Giudizio dinanzi al Tribunale di Roma – RG 31547/2013: € 11.206,05 (comprensivo di IVA e accessori di legge); 2) Giudizio dinanzi al TAR Lazio RG 10541/2014 e al TAR Veneto RG 1561/2014: € 16.620,84 (comprensivo di IVA e oneri accessori). Tutto ciò premesso, si dispone di impegnare la somma complessiva sopra descritta e pari ad € 27.826,89. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. La somma viene impegnata al capitolo n. 113.95 del 2023 in base agli stanziamenti assegnati con Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso |
Spesa Prevista | 27.826,89 |
Principali Documenti | |
Allegati | 2023.0000032_decretazione.pdf |