Impegno di spesa per l’affidamento all’avv. Franco Zambelli del foro di Venezia dell’incarico per la costituzione in giudizio nella causa promossa da Idromacchine Spa avanti al TAR Veneto avverso determina del 12.06.2019 “Occupazione Canale Industriale Ovest. Concessione demaniale pluriennale 01.07.2015 – 30.06.2027. Trasmissione canoni”INSERIRE OGGETTO DELLA DECRETAZIONE E CIG/CUP

Tipologia Decretazione
Numero 2019.0000507
Data 26/09/2019
Struttura Proponente SG
Oggetto Impegno di spesa per l’affidamento all’avv. Franco Zambelli del foro di Venezia dell’incarico per la costituzione in giudizio nella causa promossa da Idromacchine Spa avanti al TAR Veneto avverso determina del 12.06.2019 “Occupazione Canale Industriale Ovest. Concessione demaniale pluriennale 01.07.2015 – 30.06.2027. Trasmissione canoni”INSERIRE OGGETTO DELLA DECRETAZIONE E CIG/CUP
Contenuto Premesso che il Comitato Portuale dell’Autorità Portuale di Venezia in data 14/04/2016 aveva espresso parere favorevole al rilascio di una concessione alla società Idromacchine SpA, per la durata di 12 anni, a decorrere dal 1 luglio 2015, “con definizione del relativo canone annuo nella misura di Euro 109.800,00, soggetto ad annuale indicizzazione ISTAT, a decorrere dal 1° luglio 2016”;
- Ricevuta la comunicazione del parere favorevole di cui al punto pre-cedente dell’Autorità, Idromacchine lamentava l’esorbitanza del ca-none preteso, a fronte di quello corrisposto fino al 2014 (pari a circa Euro 45.000,00), sicché il 21 novembre 2016 richiedeva chiarimenti all’Amministrazione sui criteri adottati per la sua determinazione;
- la sopra citata richiesta veniva reiterata da Idromacchine il 3 gennaio 2019;
- L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, con nota del 12 giugno 2019, comunicava che, all’esito dell’istruttoria, era emerso che il canone dovuto per il periodo 01/07/2017 - 30/06/2018 è pari ad Euro 111.008,00 e che siffatto canone, a far data dal 1° luglio 2018 viene rivalutato dell’1,2% “passando da 111.008,00 a 112.340,00”;
- Alla stregua di tali risultanze, l’Autorità richiedeva alla ricorrente, ai fini del perfezionamento del titolo concessorio, il pagamento del ca-none (per il periodo 01.07.2018 – 30.06.2019) pari ad Euro 112.340,00 oltre alla prestazione di una polizza assicurativa pari ad Euro 470.000,00;
- Idromacchine, il 19 giugno 2019, presentava all’Autorità di Sistema Portuale istanza di accesso, ex art 22 L.241/90, chiedendo di acquisire la documentazione utilizzata per il calcolo del canone, per la determinazione dei criteri di calcolo e per la determinazione del valore effettivo del bene demaniale;
- All’ esito dell’accesso accordato il 24 luglio 2019, AdSPMAS forniva una relazione ed una nota integrativa, ove si attestavano i parametri di determinazione del canone, tra cui il valore di costruzione (stima portuale) risultante pari ad Euro 931,36 al metro lineare. Ciò spiega la pretesa di un canone di concessione di Euro 86.113,33 che sommati ai canoni conteggiati per gli altri beni (scassa ed area scoperta) porta ad un totale di Euro 109.800,00.
- Con ricorso notificato in data 10/09/2019 la società Idromacchine Spa ha convenuto avanti il TAR Veneto l’Autorità Portuale di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale chiedendo la censura previa sospensione del procedimento di determinazione del canone concessorio, ossia le determinazioni assunte dall’Autorità in relazione all’individuazione dei criteri volti alla quantificazione del suddetto ca-none.
Ritenute le eccezioni esposte palesemente infondate, nonché dunque l’infondatezza del ricorso, considerato che è interesse di AdSPMAS costituirsi nel citato procedimento al fine di garantire la tutela degli interessi e della comunità portuale, visto l’art. 6 della Legge 28 gennaio 1994, n. 84 recante “Riordino della legislazione in materia portuale” come modificata dal D.Lgs. n. 169/2016 istitutivo delle Autorità di Sistema Portuale, che al comma 7 prevede la facoltà di attribuire il patrocinio in giudizio agli avvocati del libero foro, visti i poteri attribuiti al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale ai sensi dell’art. 8 della Legge 28 gennaio 1994, n° 84 e sue successive modificazioni ed integrazioni; considerata la peculiarità del contenzioso in oggetto, nonché l’opportunità e la necessità di una difesa specializzata e particolarmente esperta nella materia quale quella offerta dallo Studio Legale Zambelli e Tassetto.
Con nota PROTOCOLLO AdSP MAS.E.0013037.18-09-2019, che si allega alla presente, l’avv. Zambelli inviava il preventivo relativo all’oggetto per un importo di € 10.924,43 omnia.
Tutto ciò premesso, si chiede di autorizzare la spesa di € 10.924,43 per la suddetta causale in favore dell’avv. Franco Zambelli.
La liquidazione di tale importo avverrà a seguito di richiesta dell’Avv. Zambelli, previo invio di avviso di fattura.
Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV giugno 2007.
La somma viene impegnata al capitolo n. 113/95 in base agli stanziamenti assegnati con Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso.
Si allega:
-Preventivo dell’avv. Franco Zambelli;
Spesa Prevista 10.924,43
Principali Documenti
Allegati 2019.0000507_decretazione.pdf