Impegno di spesa per la rappresentanza e la difesa dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, all’avvocato Valeria Fabbrani del Foro di Venezia, nel giudizio promosso dai signori eredi del de cuius signor R.G. , avanti la Suprema Corte di Cassazione, sez. Lavoro, avverso la sentenza n. 638/24 pronunciata dalla Sezione Lavoro della Corte d’Appello di Venezia e pubblicata il 9 gennaio 2025

Tipologia Decretazione
Numero 2025.0000452
Data 01/08/2025
Struttura Proponente DRU
Oggetto Impegno di spesa per la rappresentanza e la difesa dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, all’avvocato Valeria Fabbrani del Foro di Venezia, nel giudizio promosso dai signori eredi del de cuius signor R.G. , avanti la Suprema Corte di Cassazione, sez. Lavoro, avverso la sentenza n. 638/24 pronunciata dalla Sezione Lavoro della Corte d’Appello di Venezia e pubblicata il 9 gennaio 2025
Contenuto PREMESSO che con ricorso ex art. 414 c.p.c. gli eredi del Sig. ...avevano adito il Tribunale di Venezia -Sezione Lavoro, al fine di chiedere la condanna dell’Autorità a risarcire il danno subito dal de cuius, in ragione dell’asserita esposizione ad asbesto in area portuale per il periodo durante il quale aveva prestato la propria attività lavorativa alle dipendenze della Cooperativa Lavoratori Portuali. Si era costituita in giudizio l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, porti di Venezia e Chioggia, per mezzo del patrocinio affidato all’Avv. Valeria Fabbrani, contestando integralmente sia la ricostruzione fattuale che giuridica offerta dai ricorrenti e chiedendo il rigetto di tutte le domande svolte nei propri confronti. VISTO che con sentenza n. 721/21, il Tribunale di Venezia, sezione Lavoro, aveva respinto la domanda avanzata dagli eredi del de cuius, non ritenendo provato il nesso causale tra l’asserita esposizione all’amianto denunciata ex adverso e la patologia che aveva causato la morte del de cuius, gli eredi medesimi impugnavano la sentenza emessa dal Tribunale di Venezia dinanzi alla Corte d’Appello; l’AdSPMAS, sulla base del mandato conferito all’Avv. Valeria Fabbrani in primo grado con Decreto n. 549 del 04/01/2021, chiedeva al medesimo patrocinio di costituirsi anche nel giudizio di appello, che veniva definito con la sentenza n. 638/24 della Corte d’Appello di Venezia, sez. Lavoro, indicata in epigrafe ed oggi oggetto di Ricorso per Cassazione; CIO’ PREMESSO, i signori appellati convenivano l’Ente avanti la Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza n. 638/24 pronunciata dalla Sezione Lavoro della Corte d’Appello di Venezia e pubblicata il 9 gennaio 2025, favorevole ad AdSPMAS, formulando, con il ricorso avversario 4 motivi di impugnazione 1) inadeguata motivazione in relazione alla liquidazione del danno terminale, ridotto ingiustificatamente; 2) insufficiente prova sull’abitudine al fumo del de cuius che ha determinato la riduzione del 50% del risarcimento; 3) aver escluso la sussistenza de i presupposti per la liquidazione del danno catastrofale sulla sola base degli argomenti difensivi di AdSPMAS; 4) violazione degli artt. 1219, 1226 c.c. e 1284 c.c. in relazione alla liquidazione degli interessi del danno riconosciuto con gli “interessi legali sulla somma annualmente rivalutata dall’1.1.2024 al saldo”, motivazioni tutte illegittime ed infondate, da contestare mediante costituzione dell’Ente nel giudizio; CONSIDERATO CHE è interesse dell'Ente costituirsi nel giudizio al fine di tutelare i propri interessi; VISTO l’art. 6 della Legge 28 gennaio 1994, n. 84 recante “Riordino della legislazione in materia portuale” come modificata dal D.Lgs. n. 169/2016 istitutivo delle Autorità di Sistema Portuale, che al comma 7 prevede la facoltà di attribuire il patrocinio in giudizio agli avvocati del libero foro, ciò in coerenza con le previsioni di cui alla Direttiva 2014/24/UE del Parlamento e del Consiglio del 26.02.2014 che espressamente esclude all’art. 10 i servizi legali dall’ambito di applicazione della normativa sugli appalti di servizi, come tra l’altro confermato anche dal parere del Consiglio di Stato del 6 ottobre 2017 n. 2109; ATTESO altresì che con sentenza del Consiglio di Stato n. 3238/2014 è stata ritenuta facoltativa e non obbligatoria la rappresentanza in giudizio dell’Ente da parte dell’Avvocatura di Stato; VISTI i poteri attribuiti al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ai sensi del Decreto M INF. UFFGAB. REG DECRETI. R. 0000224 del 28/05/2021 e registrato da AdSP MAS con Prot. AdSP MAS.E.0008689 del 31/05/2021; CONSIDERATA la peculiarità del contenzioso in oggetto, nonché l’opportunità e la necessità di una difesa specializzata e particolarmente esperta nella materia, qual è quella offerta dall’avv. Valeria Fabbrani che ha già difeso l’Ente nei precedenti gradi di giudizio; CONSIDERATO il preventivo Prot. AdSPMAS n.14668 del 10/07/2025, inviato dall’avv. Valeria Fabbrani, che ammonta ad euro 8.937,11, spese generali al 15%, CPA al 4% e IVA al 22% incluse: tale importo verrà maggiorato euro 650,00 per rimborso delle spese di vacazione e trasferta a Roma in caso di fissazione dell’udienza dibattimentale in presenza e pertanto il totale ammonta complessivamente ad euro 9.587,11; Tutto ciò premesso, si chiede di autorizzare la spesa complessiva di euro 9.587,11, somma da impegnarsi sul capitolo di bilancio 113.95 in base agli stanziamenti assegnati con bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica in ordine alla conformità rispetto alla normativa vigente ed al rispetto delle norma del Regolamento di Amministrazione e Contabilità approvato dall’ente con delibera del Comitato Portuale n. 2 del 29.03.2007 e dal MIT con nota M_TRA/DINFR/prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con delibera del Comitato Portuale n. 19 del 22.12.2011, approvata dal MIT con nota M_TRA/PORTI/prot. 3877 del 23.03.2012. Allegati: Atto di Citazione ex adverso notificato il 07/07/2025; preventivo Prot. AdSPMAS n.14668 del 10/07/2025
Spesa Prevista 9.587,11
Principali Documenti
Allegati 2025.0000452_decretazione_AT_SENSIBILI.pdf