Erogazione di contributi straordinari ai soggetti fornitori di lavoro portuale temporaneo ex art. 17 L. 84/1994 (Nuova CLP e Soc. Coop. Serviport) ai sensi dell’art. 199 del D.L. 34/2020 come modificato dalla Legge n. 14 del 24/02/2023 – Periodo gennaio – dicembre 2023

Tipologia Decretazione
Numero 2024.0000071
Data 06/02/2024
Struttura Proponente DCOP
Oggetto Erogazione di contributi straordinari ai soggetti fornitori di lavoro portuale temporaneo ex art. 17 L. 84/1994 (Nuova CLP e Soc. Coop. Serviport) ai sensi dell’art. 199 del D.L. 34/2020 come modificato dalla Legge n. 14 del 24/02/2023 – Periodo gennaio – dicembre 2023
Contenuto VISTI
• il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024 approvato dal Comitato di Gestione con delibera n. 12 del 25 ottobre 2023 – 30 ottobre 2023 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con prot. 36817 (prot. AdSPMAS 22312/2023) del 4 dicembre 2023;
• l’art. 199, comma 1 lettera b) del Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77 ai sensi del quale le Autorità di sistema portuale, compatibilmente con le proprie disponibilità di bilancio “sono autorizzate a corrispondere, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e nel rispetto degli equilibri di bilancio, al soggetto fornitore di lavoro portuale di cui all'articolo 17 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, un contributo, nel limite massimo di 4 milioni di euro per l'anno 2020, di 4 milioni di euro per l'anno 2021 e di 2 milioni di euro per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022, pari ad euro 90 per ogni lavoratore in relazione a ciascuna giornata di lavoro prestata in meno rispetto al corrispondente mese dell'anno 2019, riconducibile alle mutate condizioni economiche degli scali del sistema portuale italiano conseguenti all'emergenza COVID -19”;
• l’art. 10, comma 7-bis del Decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni dalla Legge 24 febbraio 2023, n. 14 con il quale all'articolo 199, comma 1, lettera b), del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, è stato aggiunto, in fine, il seguente periodo: "In conseguenza della crisi economica e finanziaria derivante dagli sviluppi del conflitto bellico in Ucraina, le Autorità di sistema portuale possono procedere, nel limite complessivo massimo di 3 milioni di euro per l'anno 2023, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente destinate allo scopo e nel rispetto degli equilibri di bilancio, all'erogazione delle eventuali risorse residue di cui al primo periodo a favore del soggetto fornitore di lavoro portuale di cui all'articolo 17 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, e delle imprese autorizzate ai sensi dell'articolo 16 della predetta legge, titolari di contratti di appalto e di attività comprese nel ciclo operativo ai sensi dell'articolo 18, comma 9, ultimo periodo, della medesima legge, nel rispetto degli importi e dei requisiti di cui ai precedenti periodi";
• la Decretazione n. 2021.0000239 autorizzata il 27 aprile 2021 avente ad oggetto, “Erogazione contributo ai sensi D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. decreto Rilancio), art. 199 c. 1, lett. b), convertito in legge n.77 del 17/07/2020 - riconoscimento contributi in favore di imprese autorizzate ai sensi dell'art. 16 della Legge 84/1994, titolari di contratti d'appalto di attività comprese nel ciclo operativo ai sensi dell'articolo 18, comma 7, ultimo periodo, della medesima legge”, che presenta oggi un residuo di € 131.040,00;

CONSIDERATO CHE

• la guerra in Ucraina ha generato pesanti ricadute economico finanziarie sui sistemi produttivi, sulla catena logistica e sui traffici portuali. Tali conseguenze negative hanno colpito anche la portualità italiana, tanto che il governo, con il D.L 198/2022, convertito con Legge n. 14 del 24/02/2023, ha integrato l’art. 199 del D.L. 34/2020 “Decreto Rilancio”, prevedendo anche per il 2023 specifiche misure per rispondere al calo dei traffici portuali;
• l’art. 199 comma 1 b), come integrato con i citati provvedimenti, autorizza le Autorità di Sistema Portuale, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, a corrispondere per l’anno 2023 uno specifico contributo ai soggetti fornitori di lavoro portuale di cui all’art. 17 della legge 84/1994. Detto contributo (cumulabile con l’Indennità Mancato Avviamento) è fissato in € 90,00 per lavoratore, in relazione alle minori giornate di lavoro dell’anno 2023 rispetto al 2019 e con il limite massimo erogabile di € 3 milioni di euro;
• sulla scorta dei dati oggi in possesso della scrivente Autorità per i soggetti autorizzati ex art. 17 L. 84/’94, le minori giornate lavorate risultano:
• per Serviport nel periodo gennaio-dicembre 2023 (rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019) 1.950 giornate lavorate in meno, da cui si determina un contributo da riconoscere oggi stimato in complessivi € 175.500,00;
• per Nuova CLP nel periodo gennaio-dicembre 2023 (rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019) 3.877 giornate lavorate in meno, da cui si determina un contributo da riconoscere oggi stimato in complessivi € 348.930,00;
la corresponsione del contributo in oggetto riveste interesse per l’Amministrazione in quanto attività essenziale per l’operatività portuale e che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità del giugno 2007;
SI DISPONE
• di riconoscere, nel rispetto della norma citata in premessa, e liquidare ai soggetti autorizzati ex art. 17 L. 84/’94 il contributo complessivo di € 131.040,00 suddiviso in:
o € 87.187,59 a favore della Nuova Compagnia lavoratori portuali di Venezia Soc. Coop.;
o € 43.852,41 a favore Serviport Soc. Coop.
La spesa di € 131.040,00 trova copertura nel residuo presente nell’impegno assunto con la decretazione 2021.0000239.
Spesa Prevista 131.040,00
Principali Documenti
Allegati 2024.0000071_decretazione.pdf