Tipologia | Decretazione |
Numero | 2019.0000697 |
Data | 17/12/2019 |
Struttura Proponente | DPF |
Oggetto | Decretazione: CHIOGGIA TERMINAL CROCIERE SRL – Concessione prestito |
Contenuto | Con D.Lgs. n. 169/2016 è stata riscritta la disciplina delle Autorità Portuali di cui alla L. n. 84/1994, istituendo le Autorità di Sistema Portuale e individuando, con riguardo ai porti di Venezia e Chioggia, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale. La legge di riforma portuale ha attribuito all’Autorità di Sistema Portuale il compito di provvedere anche alla gestione del porto di Chioggia, svolgendo i compiti ad essa attribuiti ex art. 6 della L. n. 84/1994 s.m.i. Antecedentemente all’entrata in vigore della cennata legge di riforma portuale, il Porto di Chioggia era gestito dalla Capitaneria di Porto e dalla Camera di Commercio per tramite della propria azienda speciale AsPO, istituita ai sensi dell’art. 32 del R.D. n. 2011/1934, dell’art. 2comma 2 della L. n. 580/1993 e dell’art. 40 dello Statuto della Camera di Commercio, con il compito di esercitare le funzioni stabilite dall’art. 14 comma 1 della L. n. 84/1994. Tra le varie attività del porto di Chioggia gestite dalla CCIAA rientra anche “l’esercizio delle attività portuali e ricettive conseguenti, connesse o complementari al traffico passeggeri”; attività gestita dalla CCIAA per tramite della società CHIOGGIA TERMINAL CROCIERE - CTC Srl (di seguito CTC) nella quale deteneva una partecipazione pari al 90% del capitale (10% detenuta da SST Spa) e nella cui qualifica di socio ADSPMAS è subentrata il 5 luglio 2019. L’attività della società, avviata nel 2015, non è stata economicamente soddisfacente ed a causa dell’indebitamento maturato in data 30/07/2018 (antecedentemente quindi al subentro di ADSPMAS) ne è stata disposta la liquidazione ai sensi dell’art. 2484 (riduzione del capitale per perdite – sovrindebitamento). La rinuncia da parte di CCIAA e di ASPO dei propri crediti vantati nei confronti di CTC, avvenuto in occasione del passaggio delle competenze sullo scalo di Chioggia da CCIAA ad ADSPMAS, ha ripristinato tuttavia per CTC una situazione di società in bonis consentendone la revoca dello stato di liquidazione in data 24 luglio 2019. Con Lettera del 22 ottobre 2019 (prot. 14722 del 23 ottobre 2019), alla luce del fabbisogno attuale e prospettico della società ed al fine di sostenerne la ristrutturazione ed il rilancio industriale della stessa, CTC ha chiesto l’erogazione di un finanziamento infruttifero e proporzionalmente alla partecipazione detenuta di complessivi euro 130.000. Considerato che la quota del finanziamento a carico di ADSPMAS risulta pari ad euro 117.000 (90% di 130.000) e ritenuto indispensabile al concedere tale finanziamento al fine di rilanciare la società in vista di una successiva dismissione della stessa si decreta di impegnare e liquidare la somma di euro 117.000,00 da erogare alla società a titolo di prestito senza addebito di interessi. La somma viene impegnata al capitolo n. 214.40 – Concessione di crediti diversi” dell’esercizio finanziario 2019 contestualmente all’accertamento del recupero della stessa nel capitolo delle entrate 214.40 “Riscossione di altri crediti”. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. |
Spesa Prevista | 117.000,00 |
Principali Documenti | |
Allegati | 2019.0000697_decretazione.pdf |