Tipologia	Decretazione
Numero	2019.0000557
Data	21/10/2019
Struttura Proponente	SG
Oggetto	Corte Suprema di Cassazione. Sezione Lavoro RG. 5510/2017; sentenza n. 1967/19 del 19.06.2019
Contenuto	Con riferimento al contenzioso in oggetto, Autorità Portuale di Venezia aveva proposto ricorso contro la sentenza della Corte di Appello di Venezia pubblicata in data 27/08/2016 che respingeva l’appello di APV avverso la sentenza del Tribunale di Venezia n. 956/2012, di accoglimento della domanda proposta dagli eredi del Sig. .... La Corte, con ordinanza in oggetto, che qui si allega, ha rigettato il ricorso e condannato APV, oggi AdSPMAS, al pagamento delle spese liquidate in Euro 4.200,00, di cui Euro 200,00 per esborsi, accessori secondo legge e spese generali al 15%. Secondo la citata ordinanza, ai sensi dell’art 13 co 1 quater DPR 115/2002 sussistono i presupposti per il versamento da parte di AdSP in quanto soccombente dell’ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per il ricorso a norma del comma 1 bis dello stesso art 13. Tuttavia, con nota prot. AdSPMAS 14048 del 08/10/2019, che qui si allega, la Corte d’Appello di Venezia ha confermato che: 1. La 233/2013 R.G. porta unita la causa n. 345/2013 R.G.; 2. Il c.u. ex art. 13, comma 1 quater, d.P.R. 115/2002 risulta riscosso nella causa riunita, R.G. 345/2013, per Euro 495,00; 3. Non risultano annotazioni di passaggio della pratica all’ufficio recupero crediti per la riscossione coattiva. Conseguentemente il doppio c.u., pur richiesto dall’ordinanza non risulterebbe dovuto in quanto già versato. In attesa di un ulteriore controllo per la conferma definitiva, si rimanda ad una diversa futura nota interna all’Area Ragioneria la questione qui descritta. Con nota prot AdSPMAS n. 13852 del 04/10/2019, che qui si allega, l’avv. Cornelio inviava istanza di pagamento con relativo conteggio del dovuto per un totale di € 6.036,48. Alla luce di quanto sopra, si chiede dunque di autorizzare e liquidare: • la spesa di € 6.036,48, a favore dell’avv. Enrico Cornelio, domiciliatario per l’incasso, mediante bonifico bancario presso il seguente IBAN intestato all’avv. Enrico Cornelio: .... Alla luce di quanto sopra, si chiede dunque di autorizzare e liquidare la spesa complessiva di € 6.036,48 in adempimento di quanto stabilito dalla succitata ordinanza. La somma di € 6.036,48 trova copertura nella decretazione n. 36/2019 del 16/01/2019 “Impegno di spesa cumulativo a valere sull’esercizio in corso (anno 2019) a titolo di risarcimento del danno, oltre ad accessori, e relative spese legali, aventi origine da sentenza di condanna dell’Autorità Giudiziaria ovvero da transazione per contenzioso a seguito di esposizione ad amianto” ed, eventualmente, successivamente integrata con la decretazione n. 473/2019 del 23/08/2019 “Impegno di spesa cumulativo a valere sull’esercizio in corso (anno 2019) a titolo di risarcimento del danno, oltre ad accessori, e relative spese legali, aventi origine da sentenza di condanna dell’Autorità Giudiziaria ovvero da transazione per contenzioso a seguito di esposizione ad amianto. Integrazione alla Decretazione n. 36/20019. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012.”. Allegati: Sentenza della Corte di Cassazione, sezione lavoro n. 1967/19; nota dell’Avv. Cornelio prot AdSPMAS n. 13852 del 04/10/2019; nota della Cancelleria della Corte d’Appello di Venezia prot AdSPMAS n. 14048 del 08/10/2019
Spesa Prevista	6.036,48
Principali Documenti
Allegati	2019.0000557_decretazione_AT_SENSIBILI.pdf