Tipologia | Decretazione |
Numero | 2021.0000233 |
Data | 23/04/2021 |
Struttura Proponente | SG |
Oggetto | Corte Suprema di Cassazione RG 4236/2018 – Ordinanza n. 9308/2021, liquidazione spese legali e contributo unificato |
Contenuto | Con ricorso del 03.02.2014 RG 257/2014, i signori [...] eredi del sig. [...], deceduto per [...], chiamavano in causa avanti il Tribunale di Venezia, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale del Mare Adriatico Settentrionale, già Autorità Portuale di Venezia avanzando domanda giudiziale per i danni subìti in vita dal dante causa nella misura del danno catastrofale. La causa è stata decisa con sentenza del Tribunale di Venezia n. 680/2015 con cui l’Ente è stato condannato a corrispondere ai ricorrenti a titolo risarcitorio jure hereditatis l’importo complessivo di € 109.450,00, oltre alle spese di CTU e patrocinio. Avendo la Corte d’Appello di Venezia respinto l’appello dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, subentrata all’Autorità Portuale di Venezia, con sentenza n. 94 del 2017, confermando la sentenza del Tribunale n. 680/2015 e compensando le spese di lite, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale interponeva ricorso per cassazione con il patrocinio dell’Avvocatura Generale dello Stato. Con ordinanza n. 9308/2021 la Suprema Corte di Cassazione – Sezione Lavoro, ha rigettato il ricorso e ha condannato l’Ente al pagamento delle spese di lite pari a € 4.000,00 a titolo di onorario, € 200,00 per rimborso spese vive, € 600,00 per spese generali, € 184,00 per CPA ed € 1.052,48 per Iva, per un totale complessivo di € 6.036,48. La suprema Corte ha inoltre dato atto della presenza dei presupposti per il pagamento dell’ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per il ricorso ai sensi dell’art. 13 co. 1 quater del D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115, nel testo introdotto dall’art. 1 comma 17 della Legge 24 dicembre 2012 n. 228, a norma del comma 1 -bis dello stesso art. 13 pari ad euro 388,50. Alla luce di quanto sopra, si chiede dunque di autorizzare e liquidare la spesa complessiva di € 6.424,98 di cui € 6.036,48 a favore dell’avvocato dei controricorrenti, ed € 388,50 a titolo di contributo unificato da pagare tramite modello F23 o pagamento telematico, secondo le allegate istruzioni inviate dalla Corte di Appello via e-mail in data 09.04.2021. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n.02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot.5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. La somma viene impegnata al capitolo n. 126.10 del 2021 in base agli stanziamenti assegnati con Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso. Allegati: ordinanza della Corte di Cassazione n. 9308/2021, comunicazioni avvocato per spese lite e comunicazione Corte d’Appello di Venezia per pagamento contributo unificato. |
Spesa Prevista | 6.424,98 |
Principali Documenti | |
Allegati | 2021.0000233_decretazione_AT_SENSIBILI.pdf |