| Tipologia | Decretazione |
| Numero | 2019.0000148 |
| Data | 08/03/2019 |
| Struttura Proponente | SG |
| Oggetto | Corte d’Appello di Venezia sez. Civile: sentenza n. 289/2018 RG: 64/2016; Pagamento spese di registrazione tramite F23. |
| Contenuto | Con atto di citazione notificato in data 10.02.2014 prot. APV 2082, gli eredi del sig. ..., deceduto per neoplasia polmonare in data 3.02.2010, chiamavano in causa avanti il Tribunale di Venezia, l’Autorità Portuale (asserito ex datore di lavoro del defunto), avanzando domanda giudiziale per i danni patrimoniali e non, subiti dagli attori a seguito della malattia e della morte del sig. .... La causa è stata decisa con sentenza del Tribunale di Venezia n. 4013/2015 con cui APV è stata condannata a corrispondere ai ricorrenti a titolo risarcitorio jure proprio la somma complessiva di € 463.453,00. Si è ritenuto opportuno appellare la suddetta sentenza affidando il relativo incarico all’Avvocatura Distrettuale dello Stato. Con sentenza n. 289/2018 la Corte d’Appello di Venezia sez. Civile ha così disposto: “Rigetta l’appello principale e, in parziale accoglimento di quello incidentale, in parziale riforma della sentenza n. 4013/15 del Tribunale di Venezia, condanna l’Autorità Portuale di Venezia a versare a ... la maggior somma capitale di € 200.000,00 e a ... e ..., la maggior somma di € 140.000,00 ciascuno in valori attuali all’epoca della presente sentenza, oltre, previa devalutazione degli importi alla data della morte del congiunto, gli interessi al tasso legale sulle somme di anno in anno rivalutate, fermo il resto. Condanna l’APV a rifondere agli appellati le spese di lite di entrambi i gradi di giudizio, che liquida, per il primo come da tassazione del Tribunale e per il presente in € 9.500,00 per compensi, oltre a IVA, Cpa e rimborso forfettario come per legge”. In data 1.03.2019 prot. AdSP n. 3186 è stato notificato da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’avviso di liquidazione dell’imposta di registro relativa alla sentenza in oggetto. Alla luce di quanto sopra, si chiede dunque di autorizzare e liquidare la spesa complessiva di € 2.957,50 tramite allegato modello F23. La spesa trova copertura nella Decretazione n. 36 del 2019 con cui si è impegnata la somma di € 2.000.000,00 sul capitolo 126.10.del 2019 a copertura di tutte le richieste di risarcimento del danno traenti origine da sentenze emesse dall’Autorità Giudiziaria o da accordi di natura transattiva in tema amianto: in particolare la suddetta somma andrà a copertura del capitale, degli interessi legali e moratori ex art. 1284 4° comma del c.c., del contributo unificato, delle spese di lite dei professionisti di controparte, comprensive di accessori (CPA; Spese Generali, IVA come per legge). Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. La somma viene impegnata al capitolo DEC del 2019 in base agli stanziamenti assegnati con Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso. |
| Spesa Prevista | 2.957,50 |
| Principali Documenti | |
| Allegati | 2019.0000148_decretazione_AT_SENSIBILI.pdf |