Tipologia | Decretazione |
Numero | 2024.0000593 |
Data | 31/10/2024 |
Struttura Proponente | DTEC |
Oggetto | Conferimento sedimenti per escavo dei canali portuali di grande navigazione al Porto di Venezia ed al Porto di Chioggia |
Contenuto | VISTO l’ accordo per la gestione unitaria dell’isola delle Tresse ed integrazione al contratto di concessione n° reg. 1198/07 e successive integrazioni,” sottoscritto in data 5 dicembre 2018 e il successivo “Atto aggiuntivo all’accordo per la gestione dell’incremento di capacità dell’isola delle Tresse fino alla quota di + 12,50 m. s.l.m.m. ad integrazione del contratto di concessione n° reg. 1198/07 e successive integrazioni”, siglato in data 10.07.2019, con il quale si è convenuto di incrementare la capacità di ricevimento dell’isola delle Tresse fino a una quota media di + 12,50 m s.l.m.m; CONSIDERATO che per mezzo dello stesso atto le parti hanno convenuto nella necessità che Tressetre procedesse con una proposta progettuale atta a garantire l’ulteriore conferimento di non meno di 1.000.000 di mc di sedimento di classe “entro C”, volumetria necessaria a far fronte ai fabbisogni di dragaggio dei canali navigabili portuali; CONSIDERATO che con tale atto si è inoltre stabilito di affidare a Tressetre Scpa, ai sensi dell’art. 63 c. 2, lettera b, p. 2) del D.Lgs. 50/2016, l’attività di gestione dell’isola delle Tresse per il conferimento di sedimenti fino alla quota media di + 12,50 m. s.l.m.m., nel rispetto di tutte le necessarie autorizzazioni e di quanto contenuto nella progettazione definitiva/esecutiva; CONSIDERATO CHE il cennato progetto di sovralzo è stato approvato ad ogni livello amministrativo cui è stato sottoposto, compresa la Commissione di Salvaguardia e lo screening VIA regionale, ed è stato acquisito il parere favorevole del Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale OO.PP. nella seduta del 5 marzo 2020; VISTO l’”Atto di precisazioni e modifiche agli atti 05.12.2018 e 10.07.2019 per la gestione unitaria dell’isola delle Tresse”, sottoscritto, nel mese di agosto 2020, da Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige e Tressetre scpa; CONSIDERATO che con il D.L. n. 76 del 2020, convertito dalla legge n. 120 del 2020, è stata resa obbligatoria, presso ogni stazione appaltante, la costituzione di un collegio consultivo tecnico (CCT) con funzioni di assistenza, per la rapida risoluzione delle controversie o delle dispute tecniche di ogni natura, suscettibili di insorgere nel corso dell'esecuzione del contratto e che, con riferimento al contratto generale n. 1198 reg. APV del 12.01.2007 e successivi atti integrativi e aggiuntivi, in considerazione della particolare complessità delle opere oggetto di contratto, si è proceduto alla nomina del suddetto CCT, formalmente costituito in data 11/05/2023; VISTO il quesito posto al CCT relativo alla rimodulazione dei termini di esecuzione dei conferimenti, mantenendo inalterato il termine di completamento delle sistemazioni ambientali alla data del 31.12.2026; VISTA la determinazione del CCT che ha definito la possibilità di una rimodulazione del cronoprogramma delle lavorazioni e delle prestazioni, attraverso la traslazione in avanti del termine intermedio del 31 dicembre 2022, per le attività di conferimento dei fanghi, al fine di consentire all’impresa il raggiungimento delle quantità di sedimenti previste, in coerenza con i profili di progetto, in considerazione dell’evidente interesse pubblico a che sia conseguito il duplice obiettivo del conferimento di sedimenti nelle quantità di progetto e del raggiungimento della quota media di +12.50 m sul l.m.m. con successiva sistemazione ambientale, realizzando i profili altimetrici anch’essi previsti in progetto; CONSIDERATA la corrispondenza intercorsa tra AdSPMAS ed ANAC anche in seguito alla costituzione del CCT e alla determinazione da questo assunta, in particolar modo con riferimento alle comunicazioni prot. AdSPMAS n. 84/80 del 27.04.2023, n. 14857 del 02.08.2023, n. 15392 del 09.08.2023, n. 23709 del 19.12.2023 e n. 10 del 02.01.2024; CONSIDERATO CHE AdSPMAS e Tressetre, su richiesta di ANAC, hanno positivamente verificato la possibilità di ricorrere all’applicazione delle misure compensative previste dall’art. 186 comma 3 del D.Lgs. n. 36/2023, prevedendo la corresponsione, in favore dell’Amministrazione concedente, della somma di circa € 200.000 (pari al 5% a parte degli utili previsti nel PEF), da versare in n. 4 rate semestrali; CONSIDERATO CHE, al fine di assicurare la navigabilità dei canali portuali di propria competenza, l’Autorità di Sistema Portuale ha predisposto un progetto per “l’esecuzione dei lavori di escavo nei canali portuali di grande navigazione ai Porti di Venezia e Chioggia” in accordo quadro, della durata di 4 anni; VISTA la Decretazione n. 2022.0000434 autorizzata il 09 settembre 2022, con la quale è stato autorizzato l’affidamento dell’esecuzione dei lavori di escavo in accordo quadro per un totale di € 13.690.000 (di cui € 13.600.000,00 per i lavori e € 90.000 di oneri per l’applicazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso) mediante procedura aperta ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. sss) e dell’art. 60 comma 3 del D.Lgs. n. 50/2016, motivato dall’urgenza di avviare quanto prima le attività di escavo in modo da dare continuità alla manutenzione dei canali navigabili di competenza; CONSIDERATA l’aggiudicazione definitiva dell’appalto per “l’esecuzione dei lavori di escavo nei canali portuali di grande navigazione ai Porti di Venezia e Chioggia” in accordo quadro in data 16/03/2023; Considerato che è entrato in vigore il DECRETO 22 maggio 2023 , n. 86 “Regolamento recante disposizioni per il rilascio delle autorizzazioni per la movimentazione, in aree di mare ubicate all’interno del contermine lagunare di Venezia, dei sedimenti risultanti dall’escavo dei fondali del contermine lagunare”. Considerato che, in base a quanto previsto da tale Regolamento, i sedimenti di classe delta ed epsilon presentano caratteristiche chimiche ed eco-tossicologiche incompatibili con qualsivoglia intervento di recupero e/o ripristino di morfologie lagunari e richiedono un confinamento permanente, impermeabile all'acqua, tale da impedire ogni rilascio di inquinanti nell'ambiente circostante e che quindi possono essere conferiti presso l’isola delle Tresse; Considerato che, in base a quanto previsto dal DM 86, anche i sedimenti di tipo gamma, non possono essere depositati a contatto diretto con il comparto acqua e quindi, in assenza di altre strutture morfologiche adatte a riceverli, potranno essere ricollocati presso l’isola delle Tresse; Tenuto conto che, ad oggi, ci sono progetti autorizzati con la precedente normativa, per cui risulta necessario conferire i sedimenti classificati entro B ed entro C, o dubbi presso l’isola delle Tresse Tenuto conto del procedimento del CCT e del successiva riscontro positivo da parte di ADSPMAS dell’applicazione di misure compensative da parte del concessionario, così come richieste dall’ANAC nella corrispondenza di cui ai punti precedenti; CONSIDERATO che l’attuale capienza residua dell’isola delle Tresse per il raggiungimento della quota di progetto è pari a circa mc 700.000 di sedimenti, ai quali si sommeranno circa ulteriori 200.000 mc a seguito dello spostamento dell’oleodotto ENI, in attraversamento all’isola stessa, per un volume totale di mc 900.000; CONSIDERATO CHE, sulla base della volumetria residue si stima che le somme necessarie per conferire tali quantitativi di sedimenti ammontino a complessivi € 11.925.000 e che tale importo è coperto: - per € 3.600.000 dal capitolo 211.20 per l’anno 2024 - per € 1.000.000 dal capitolo 211.20 per l’anno 2025 - per la restante somma pari ad € 7.325.000 dal quadro economico dell’intervento Montesyndial di cui alla decretazione 643/2023. TUTTO CIÒ PREMESSO, tenuto conto del programma degli interventi di escavo pianificati dall’Autorità di Sistema Portuale, si chiede di: - impegnare l’importo di € 3.600.000 per il conferimento dei sedimenti idonei presso l’isola delle Tresse a valere sul capitolo 211.20 per l’anno 2024; Con successive decretazioni si procederà all’affidamento dei conferimenti relativi agli specifici interventi di escavo. |
Spesa Prevista | 3.600.000,00 |
Principali Documenti | |
Allegati | 2024.0000593_decretazione.pdf |