Tipologia | Decretazione |
Numero | 2020.0000728 |
Data | 28/12/2020 |
Struttura Proponente | SG |
Oggetto | Conciliazione di causa iscritta al n.r.g. 2617/2019 contro AdSPMAS avanti il Tribunale Civile di Venezia, sez. lavoro |
Contenuto | Con ricorso ex art. 414 c.p.c., notificato il 13 gennaio 2020 prot AdSPMAS n. 576, per il risarcimento dei danni tutti patiti a causa della malattia asseritamente provocata da esposizione ad amianto nel corso del suo rapporto di lavoro con la Compagnia Lavoratori Portuali (di seguito CLP), il sig. [...] chiedeva al Tribunale Civile di Venezia, sez. lavoro che l’Autorità di Sistema Portuale venisse condannata al pagamento di complessivi € 6.160,50 o della diversa somma, anche maggiore che risultasse equa e di giustizia, oltre ad interessi e rivalutazioni dalla diagnosi al saldo, con rifusione di spese e compensi professionali come per legge. L’Autorità di Sistema Portuale convenuta si costituiva in giudizio, contestando il fondamento della domanda formulata dal ricorrente. Avendo nelle more le parti deciso di conciliare la controversia insorta, all’udienza del 14 dicembre 2020, hanno concordato quanto segue: - il ricorrente rinuncia al diritto, agli atti ed all’azione esercitati con il presente procedimento rubricato al n. 2617/2019 R.G. Lav.; - il ricorrente si impegna a non promuovere ulteriori azioni legali in qualsiasi modo connesse e/o collegate al trascorso rapporto di lavoro con CLP, fatta eccezione per eventuali patologie diverse da quella che costituisce oggetto della domanda per cui è causa; - il ricorrente riconosce anche ai sensi e per gli effetti dell'art. 2730 c.c. di non aver alcuna evidenza, al momento della sottoscrizione del presente verbale di conciliazione, di una evoluzione peggiorativa del quadro patologico accertato sino ad oggi e risultante dal provvedimento dell’INAIL del 12.9.2019 e/o del sopravvenire di altre e diverse patologie di possibile origine professionale rispetto a quella individuata in sede di domanda introduttiva; - la resistente accetta le rinunzie espresse ai punti che precedono. A fronte delle superiori rinunzie e senza riconoscimento alcuno delle rispettive contrapposte pretese, l’Autorità di Sistema Portuale ha offerto al ricorrente, a ristoro di ogni danno patito e/o patiendo compreso il risarcimento del danno biologico e/o non patrimoniale la somma netta di € 3.500,00 (tremilacinquecento/00) che verrà corrisposta entro 30 giorni dalla sottoscrizione del verbale. Entro il medesimo termine, a titolo di contributo spese legali, l’Autorità di Sistema Portuale si impegna a corrispondere allo studio legale dell’avv. Giancarlo Moro anche la somma onnicomprensiva di € 1.500,00 (millecinquecento/00), come da indicazione contenuta nel verbale di conciliazione allegato. La somma di euro 5.000,00 (cinquemila/00) trova copertura nel capitolo 126.10. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02 del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. All: 1) ricorso ex art. 414 c.p.c., RG 2617/2019 prot AdSPMAS 576 del 13/01/2020 All: 2) Verbale Conciliazione Prot AdSPMAS 18184 del 17/12/2020 |
Spesa Prevista | 5.000,00 |
Principali Documenti | |
Allegati | 2020.0000728_decretazione_AT_SENSIBILI.pdf |