Banchinamento della sponda SUD del canale industriale ovest. Terminal containers Montesyndial – Revisione del Progetto di Bonifica

Tipologia Decretazione
Numero 2022.0000575
Data 25/10/2022
Struttura Proponente DTEC
Oggetto Banchinamento della sponda SUD del canale industriale ovest. Terminal containers Montesyndial – Revisione del Progetto di Bonifica
Contenuto L’area Montesyndial è oggetto di un progetto di bonifica e riqualificazione ambientale e infrastrutturale per la sua riconversione a terminal container, secondo quanto previsto dalla “Variante di Progetto per l’intera area Montesyndial”, approvata con Decreto MATTM 538 del 03/12/2018.
Con decretazione n. 2019.0000687 del 17 dicembre 2019, si è approvato ai sensi dell’art. 27 del Dlgs.18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i, il progetto esecutivo “Banchinamento della sponda Sud del Canale Ovest – Area Montesyndial - Stralcio 1a – Interventi propedeutici per la gestione delle acque meteoriche, demolizioni e scotico superficiale”, codice progetto 90289.000 rev. 1 del 06/09/2019. I lavori sono stati affidati, a seguito di procedura aperta e sono attualmente in corso con il contratto n. 35725 Repertorio del 01 ottobre 2021.
Nel corso dei lavori sono emerse alcune problematiche in precedenza non note, relative alla presenza di Materiale contenente Amianto (MCA) che determinerebbe, se si proseguisse con le modalità di gestione ad oggi approvate (scavo, asporto e smaltimento dei materiali), un ingente aumento dei costi da parte dell’Amministrazione.
Inoltre, sempre nel corso dei lavori, è emersa un’ulteriore problematica, legata al sito di conferimento dei rifiuti, classificati con codice CER 170504, già individuato dalla stazione appaltante; tale sito, infatti, è oggettivamente non disponibile, né è definibile una tempistica certa riguardo all’effettiva disponibilità.
Tale circostanza, che costituisce un evento non prevedibile da parte della stazione appaltante, che legittimamente confidava nella disponibilità del sito di conferimento individuato nel progetto esecutivo, alla luce delle comunicazioni e dei nulla osta ottenuti in merito da parte dei soggetti interessati, ha comportato la necessità di procedere alla pubblicazione di una manifestazione di interesse per individuare impianti in grado di ricevere tali materiali, approvata con Decretazione 486/2022.

Viste le difficoltà operative riscontrate per procedere con i lavori relativi allo stralcio 1 A, e tenuto conto che la problematica relativa agli smaltimenti dei materiali riguarderebbe anche gli altri stralci funzionali per la realizzazione del terminal, si rende necessario procedere con una revisione del Progetto di Bonifica approvato, che tenga in considerazione i seguenti aspetti:

1) Una variazione della filosofia generale relativa agli smaltimenti dei terreni (compreso lo scotico) che, rispetto alla precedente versione del progetto dovranno essere ridotti al minimo, viste le mutate condizioni degli impianti di conferimento inizialmente individuati, attualmente non disponibili, e per i quali non vi è una tempistica certa. Tale variazione di filosofia, inoltre, permetterebbe di rivedere, alla luce di nuovi chiarimenti MITE e del SNPA, alcune prescrizioni contenute nel Decreto 538/2018 di Approvazione della Variante al POB
2) La possibilità di riutilizzare all’interno del sito i materiali da "demolizione" e scavo per operazioni di ripristino altimetrico (regolarizzazione);
3) La definizione delle più corrette modalità di intervento per la gestione del MCA rinvenuti (e comunque di altri rifiuti eventualmente riscontrati in sito nel corso dei lavori), tenendo conto dell’analisi costi/benefici

Per tale motivo è stato richiesto a G&T, che aveva seguito la progettazione del POB approvato, di formulare un’offerta tecnico/economica per la revisione del Piano Operativo di Bonifica. La scelta è dettata dalla conoscenza sito specifica del sito e dal know how relativo non solo al progetto operativo approvato, ma anche rispetto alla istruttoria con gli Enti che ha portato all’emanazione del Decreto 538/2018, nonché dalle tempistiche strette per l’elaborazione della variante.

G&T ha formulato la propria offerta con nota procollo AdSPMAS 17947 del 14/10/2022. L’offerta, pari 21.000 €, prevede l’esecuzione delle seguenti attività:

- Analisi e sistematizzazione dei dati di campo;
- Individuazione della strategia più efficace per affrontare la Variante di progetto per il futuro utilizzo dell’area Terminal Onshore;
-Interlocuzioni preliminari con gli Enti (ARPAV, Regione, Ispra, ecc.), compresa presentazione delle possibili soluzioni di progetto adottate, di concerto con i progettisti strutturali e geotecnici e con le esigenze della S.A.;
- Predisposizione di una Variante al Progetto operativo di bonifica e presentazione in Conferenza dei Servizi

In relazione alle attività da svolgere e viste le tempistiche per la consegna degli elaborati l’offerta appare congrua.

CONSIDERATO che il quadro economico approvato con decretazione n. 2019.0000687 del 17dicembre 2019, trova copertura nelle somme impegnate con decretazione n. 2016.0000066 del22 febbraio 2016;

VISTA la disponibilità delle risorse finanziare, di cui alle spese tecniche del quadro economico
allegato alla decretazione n. 2019.0000687 del 17 dicembre 2019;

CONSIDERATO che per l’esecuzione della suddetta attività l’IVA è ritenuta non imponibile ai
sensi ai sensi dell’art. 9, primo comma, punto 6 D.P.R. 633/72;

DATO ATTO che il servizio in oggetto riveste interesse per l’Amministrazione e che, la struttura
competente ha svolto regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla conformità rispetto
alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e
Contabilità dell’APV giugno 2007;

SI APPROVA:

• L’assunzione dell’impegno di spesa per lo svolgimento dell’attività di revisione del Piano Operativo di Bonifica per complessivi € 21.000,00, a valere sul quadro economico, parte spese tecniche, allegato alla decretazione n. 2019.0000687 del 17 dicembre 2019 come da offerta ricevuta;

• L’affidamento del servizio in parola alla Società G&T S.r.l., ai sensi dell’Art. 36 comma 2 lettera b) del D.LGS 50/2016.
Spesa Prevista 21.000,00
Principali Documenti
Allegati 2022.0000575_decretazione.pdf