Avvio della procedura per l’affidamento dei Servizi tecnici di ingegneria e architettura inerenti la Direzione dei lavori, l’ufficio di direzione dei lavori e il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, relativi all’appalto “Realizzazione della piattaforma d’altura al porto di Venezia – Terminal Container “Montesyndial” – 1° stralcio CUP: F71H11000090001 – CIG: A02D3DB8FD” e approvazione del QE post gara

Tipologia Decretazione
Numero 2024.0000059
Data 19/02/2024
Struttura Proponente DTEC
Oggetto Avvio della procedura per l’affidamento dei Servizi tecnici di ingegneria e architettura inerenti la Direzione dei lavori, l’ufficio di direzione dei lavori e il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, relativi all’appalto “Realizzazione della piattaforma d’altura al porto di Venezia – Terminal Container “Montesyndial” – 1° stralcio CUP: F71H11000090001 – CIG: A02D3DB8FD” e approvazione del QE post gara
Contenuto VISTO il decreto-legge 18 aprile 2019 n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55 e s.m.i. recante “disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di riqualificazione a seguito di eventi sismici”;
VISTO in particolare l’art. 4 del predetto decreto-legge n. 32 del 2019 che prevede misure per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali e, in particolare:
- il comma 1 concernente l’individuazione degli interventi mediante l’adozione di uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentito il Ministro dell’Economia previo parere delle competenti Commissioni parlamentari;
- il comma 2, concernente le facoltà del Commissario Straordinario, cui spetta l'assunzione di ogni determinazione ritenuta necessaria per l’avvio ovvero la prosecuzione dei lavori, anche sospesi, provvedendo all’eventuale rielaborazione e approvazione dei progetti non ancora appaltati, al fine di poter celermente stabilire le condizioni per l’effettiva realizzazione dei lavori;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 1832/2022 con il quale:
a. la realizzazione di un terminal container nell’area denominata Montesyndial (1°, 2° e 3° stralcio) è stata individuata nell’allegato 1 al citato DPCM, quale “intervento infrastrutturale caratterizzato da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale, per la cui realizzazione si rende necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari”;
b. il dott. Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, è stato nominato Commissario straordinario COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LA REALIZZAZIONE DEL PRIMO, SECONDO E TERZO STRALCIO DEL TERMINAL CONTAINER DI MONTESYNDIAL ai sensi dell’art. 4 del decreto-legge n. 32/2019, con decorrenza dalla data dal provvedimento di nomina e fino alla consegna degli interventi finanziati al soggetto gestore in via ordinaria;
c. è stato affidato al Commissario straordinario l’espletamento “delle attività di programmazione, progettazione, approvazione dei progetti, affidamento ed esecuzione dei lavori per la realizzazione di un terminal container nell’area denominata Montesyndial (1°, 2° e 3° stralcio)”;
CONSIDERATO CHE:
- il 16 giugno 2011 il Governo italiano e la Regione del Veneto hanno firmato l’atto aggiuntivo all’intesa generale quadro Stato-Regione per l’integrazione dell’VIII programma delle infrastrutture strategiche – Legge 443/2001 (Legge Obiettivo) – prevedendo tra le opere strategiche anche il sistema portuale offshore-onshore al quale appartiene, come FASE A – 1° LOTTO, il Terminal Container di Montesyndial;
- con la nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2012 – Allegato II Programma delle Infrastrutture Strategiche, il progetto di cui trattasi è stato qualificato come opera strategica da avviare nel rispetto dell’art. 41 della legge n. 201/2011;
PRESO ATTO del parere positivo rilasciato ex art. 183 D.Lgs. n. 163 del 2006 dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente (parere n. 1320) in relazione al progetto preliminare di cui trattasi;
CONSIDERATO CHE con delibera del 1° agosto 2014 n. 26 (G.U. n. 3 del 2015) il CIPE ha espresso parere favorevole, ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 443 del 2001, sul Programma delle infrastrutture strategiche di cui all’Allegato infrastrutture al Documento informatico predisposto, conservato e firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82/2005 e s.m.i Documento di economia e finanza (DEF) 2013, che include in Tabella 0 “Programma Infrastrutture Strategiche” l’intervento in esame alla voce “Hub Portuale di Venezia: porto di altura ed allacci”;
ATTESO l’esito favorevole della Conferenza di Servizi convocata dal MIT ai sensi dell’art. 165 del D.Lgs. n. 163/2006 e tenutasi in data 27 ottobre 2014, nell’ambito della quale sono state acquisite le valutazioni e i pareri positivi delle amministrazioni interessate e degli enti gestori di interferenze;
VISTO il parere interlocutorio reso dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici in data 18 dicembre 2015, con Voto n. 3/2015;
VISTO il parere in data 22 maggio 2019 con cui il CSLLPP si è espresso favorevolmente rispetto al progetto preliminare così come modificato e integrato dall’Amministrazione in adempimento alle prescrizioni di cui al precedente parere del 18/12/2015;
CONSIDERATO CHE il Comitato Tecnico Regionale VIA si è espresso in data 31/04/2023 con voto unanime favorevole in relazione all’istanza formulata dall’AdSPMAS per l’aggiornamento ed il riesame del progetto preliminare, con riguardo alla sola realizzazione del terminal onshore;
PRESO ATTO del parere n. 452 del 5 maggio 2023 con cui la CTVA si è espressa favorevolmente in relazione all’istanza di aggiornamento del parere VIAS n. 1320 del 02/08/2013, confermando la sussistenza della compatibilità ambientale per la componente onshore anche in caso di realizzazione indipendente, separata e con tempistiche differenti della piattaforma d’altura;
CONSIDERATO CHE, alla luce dei finanziamenti ottenuti e della possibilità di realizzare un terminal strategico per lo sviluppo del porto, anche indipendente dalla realizzazione della Piattaforma d’Altura, l’intera area Montesyndial è stata ridefinita in un unico lotto di euro 428.000.000 (FASE A – 1° LOTTO), da realizzarsi in tre stralci. Tali stralci potranno essere realizzati anche separatamente sulla base delle esigenze tecnico-portuali e delle disponibilità finanziarie;
CONSIDERATO CHE la copertura parziale del fabbisogno finanziario della Fase A - 1° Lotto, al lordo dei 12 milioni di euro già assegnati o assunti a carico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e spesi per la prima fase delle opere di bonifica della falda e dei terreni, è al momento articolata come di seguito:
a) € 92.099.000 provenienti dalla Legge di stabilità 2013 e ss. mm.;
b) € 51.404.503,14 provenienti dall’“Accordo di programma per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Porto Marghera” e successivo atto aggiuntivo (capofila MiSE), destinati all’intervento di “Banchinamento della sponda sud Canale Industriale Ovest” sull’area MonteSyndial;
c) € 35.150.000 provenienti dal “Piano nazionale per gli investimenti complementari” in attuazione del D.L. 59/2021;
d) € 5.000.000 di cofinanziamento/autofinanziamento da parte della AdSP MAS (€ 4 milioni come quota AdSP MAS per l’accordo MISE e € 1 milione come ulteriore quota di compartecipazione finanziaria);
e) € 97.666.086,95 provenienti dal. Fondo Opere Indifferibili di cui al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 187 del 11/08/2023.
VISTA la decretazione 66/2016 "Banchinamento della sponda Sud Canale Industriale Ovest Primo Stralcio, Primo Lotto Area Montesyndial al Porto di Venezia, Sezione di Marghera” con la quale sono stati impegnati € 35.000.000 a valere sull’Accordo MISE;
VISTA la decretazione 648/2018 “Piattaforma d’altura al Porto di Venezia – Terminal Container Montesyndial Primo Stralcio. Approvazione Progettazione Definitiva e avvio della Progettazione esecutiva” con la quale sono stati impegnati € 20.404.509,56 di cui € 17.404.509,56 a valere sull’atto integrativo del 13.01.2017 all’Accordo MISE ed € 3.000.000 a carico dell’Ente e la successiva decretazione 166/2023, a valere sui fondi impegnati dalla decretazione 648/2018 per 900.000 €;
VISTA la Decretazione 748/2022 “Intervento infrastrutturale denominato Montesyndial – Nuovo terminal container” con la quale sono stati impegnati 35.150.000,00 a valere sui fondi PNC;
VISTA la Validazione del progetto esecutivo “Realizzazione della piattaforma d’altura al Porto di Venezia - Terminal Container Montesyndial – 1° stralcio” sottoscritta dal RUP in data 20/11/2023 (protocollo 21371);
VISTA la comunicazione prot. DIPE 0005179–P-26/05/2023 con cui il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della Politica Economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Investimenti infrastrutturali – ha confermato la competenza del Commissario straordinario all’approvazione del progetto del Terminal container di Montesyndial in forza dei poteri conferiti con DPCM n. 1832/2022;
VISTO il Decreto di approvazione del Commissario Straordinario del Progetto Esecutivo Primo Stralcio n. 9 del 20/11/2023;
VISTA la Decretazione 643 autorizzata il 22 novembre 2023, con la quale:
- è stata approvata la spesa complessiva di € 189.220.596,51 per l’esecuzione dei lavori in oggetto;
- è stato approvato il Quadro Economico del Progetto Esecutivo Primo Stralcio;
 è stato autorizzato l’affidamento dei lavori relativi a quanto in oggetto, tramite procedura aperta con criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa, ai sensi del Decreto Legislativo 50 del 2016.
VISTA la procedura di gara avviata in data 27 novembre 2023, con procedura ID SINTEL n. 176671526;
VISTO l’esito della gara, conclusasi in data 21 dicembre 2023, con verbale protocollo 24023 del 21/12/2023, che ha individuato la migliore offerta tecnico economica presentata da FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME SPA in raggruppamento temporaneo di imprese con TREVI SPA - C.G.X. COSTRUZIONI GENERALI XODO SRL - ZETA SRL;
PRESO ATTO che con il sopra citato verbale è stata formulata la proposta di aggiudicazione in favore del costituendo raggruppamento temporaneo tra FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME SPA in raggruppamento temporaneo di imprese con TREVI SPA - C.G.X. COSTRUZIONI GENERALI XODO SRL - ZETA SRL, che ha presentato un ribasso percentuale unico pari a 3,09 %;
TENUTO CONTO dell’offerta economica, risulta necessario rimodulare il Quadro Economico posto a base di gara e approvato con Decretazione 643/2023;
VISTO CHE, al fine di procedere con i lavori risulta necessario avviare la procedura di affidamento per i “Servizi tecnici di ingegneria e architettura inerenti la Direzione dei lavori, l’ufficio di direzione dei lavori e il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, relativi all’appalto “Realizzazione della piattaforma d’altura al porto di Venezia - Terminal Container “Montesyndial” – 1° stralcio” (CUP: F71H11000090001; CIG: A02D3DB8FD)”;
VISTO Il calcolo parcella eseguito secondo le specifiche di cui al DM 17/06/2016, che prevede un importo a base di gara pari a 3.561.245,35 € più 142.449,81 € per oneri previdenziali (4%) per un totale di € 3.703.695,16;
VISTO il calcolo della parcella eseguito secondo le specifiche tecniche di cui al DM 17/06/2026, per la parte dei lavori opzionali, che prevede un importo di 1.027.840,88 € più 41.113,64 € per oneri previdenziali (4%) per un totale di € 1.068.954,52:
TENUTO CONTO che l'I.V.A. non è imponibile ai sensi dell’art. 9, comma 1 punto 6 del DPR n° 633 del 26/10/1972 s.m.i..
Con la presente, si ATTESTA E CERTIFICA, che per l’esecuzione della prestazione in oggetto:
1) sussistono le condizioni previste dalle norme vigenti per affidare a soggetti esterni all’amministrazione l’incarico in oggetto in quanto è accertata l’indisponibilità del personale interno alla presente stazione appaltante e dotato di idonei requisiti a svolgere l’incarico, perché già impegnato a tempo pieno in altra funzione,
2) risulta inopportuno il ricorso alle strutture interne e si rende, quindi, necessario il ricorso a professionisti esterni per le attività in oggetto, al fine di garantire il rispetto dei tempi di svolgimento delle presta-zioni secondo i programmi adottati e le normali funzioni di istituto.
DATO ATTO che le attività di cui sopra rivestono interesse per l’Amministrazione e che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla conformità rispetto agli strumenti di programmazione, alla vigente normativa e rispetto al Regolamento di Amministrazione e Contabilità vigente, si chiede di:
- approvare il Quadro Economico allegato, rimodulato tenendo conto del ribasso di gara;
- autorizzare l’affidamento dei servizi in oggetto, tramite procedura aperta, con criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa, ai sensi del Decreto Legislativo 36/2023.
La spesa per complessivi 4.772.649,68 € (oneri previdenziali compresi) trova copertura nel Quadro Economico rimodulato, allegato alla presente Decretazione, alla voce Spese Tecniche, righe B07 b) ed e).
Spesa Prevista 4.772.649,68
Principali Documenti
Allegati 2024.0000059_decretazione.pdf