Tipologia | Decretazione |
Numero | 2021.0000325 |
Data | 20/05/2021 |
Struttura Proponente | DPSS |
Oggetto | Avvio del procedimento amministrativo per l’affidamento di un servizio di “Studio propedeutico allo sviluppo nel Porto di Venezia di un sistema di approvvigionamento, produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno o di vettori di idrogeno da utilizzare come carburante o come feedstock industriale all’interno di una potenziale “Hydrogen Valley” del Porto di Venezia”. Progetto SUSPORT – Programma Interreg Italia-Croazia 2014-2020 (CUP C19I20000040005; CIG 8153844). |
Contenuto | VISTA la decretazione n. 590 autorizzata il 2 novembre 2020 del progetto SUSPORT (SUStainable PORTs), Programma Interreg Italia-Croazia 2014-2020 (CUP C19I20000040005), con la quale sono stati assunti gli impegni di spesa per l’implementazione del progetto in parola. CONSIDERATO che il progetto ha lo scopo di sostenere azioni di efficientamento energetico e di sostenibilità ambientale nelle aree portuali di Italia e Croazia e, tenuto conto, che l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (di seguito AdSPMAS) ha individuato come attività finanziabili in questo progetto, oltre all’acquisto di auto elettriche in dotazione al personale dell’ente e la sostituzione con fari a LED dell’illuminazione nelle aree di S. Andrea – S. Basilio, altre azioni quali analisi e studi per il miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale del porto di Venezia. CONSIDERATO che il Work Package WP3 “Cross-border planning of port environmental sustainability and energy efficiency” prevede che, nell’ambito dell’attività A.T3.2 “Analysis on port environmental sustainability and energy efficiency”, AdSPMAS provveda alla realizzazione del deliverable D.3.2.4 "Territorial needs assessment – Ports of Venice and Chioggia”, con l’obiettivo, fra gli altri, di verificare le possibilità di utilizzo di carburanti alternativi nel porto di Venezia. CONSIDERATI gli obiettivi di politica ambientale dell'Unione Europea miranti a ridurre significativamente le emissioni di gas a effetto serra entro il 2030 e a conseguire la neutralità climatica entro il 2050, introducendo misure volte a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. CONSIDERATO che nel “European Green Deal” (COM 2019/640) si sottolinea, in particolare, come nella transizione verso un trasporto a emissioni zero sia strategica la valorizzazione dei porti quali potenziali cluster, che mettono insieme energia, industria ed economia circolare e che i porti hanno grandi potenzialità per diventare nuovi poli di energia pulita per sistemi elettrici integrati, l'idrogeno e altri combustibili a basse emissioni di carbonio. TENUTO CONTO che AdSPMAS è impegnata a promuovere azioni volte a ridurre significativamente l'attuale dipendenza dai combustibili fossili, incentivando l'uso di carburanti alternativi a basse emissioni di carbonio, per ridurre al minimo l'impatto ambientale delle operazioni portuali e favorire la transizione energetica dei porti di Venezia e Chioggia, in linea con gli obiettivi europei del Green Deal, gli obiettivi nazionali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della Strategia Nazionale Idrogeno (Linee Guida Preliminari) e gli obiettivi del Documento Energetico Ambientale dell’Autorità di Sistema Portuale (DEASP). CONSIDERATO che nell’ambito del progetto “SUSPORT”, AdSPMAS sta approfondendo il tema dell’utilizzo dell’idrogeno quale carburante sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico, al fine di pianificare un’innovativa catena logistica e i relativi servizi, per la definizione di una potenziale “hydrogen valley”, con al centro il porto di Venezia (porto Marghera). CONSIDERATO che, nell’ambito dell’attività progettuale A.T3.2, AdSPMAS intende avviare pertanto il procedimento per l’affidamento di analisi propedeutiche allo sviluppo di un sistema di approvvigionamento e distribuzione di “idrogeno verde”, considerando la possibile realizzazione di impianti nell’area portuale veneziana. CONSIDERATO che tale analisi dovrà prendere in considerazione tutti i campi di interesse, quali ad esempio, la domanda, l’offerta, la modalità di approvvigionamento, la logistica distributiva, al fine di una successiva implementazione di uno o di una rete di impianti costieri portuali. CONSIDERATI gli studi di mercato svolti in precedenza e rilevanti per lo sviluppo di specifiche filiere per il porto di Venezia, quali studi per lo sviluppo delle filiere nell’ambito del progetto INWAPO, studio di mercato della capacità attuale e potenziale del Porto di Venezia relativo all’analisi della filiera energia (settori petrolio greggio, petrolio raffinato, carbone e fonti energetiche rinnovabili fra cui biomasse - agro energie, biocarburanti e biogas e simili); studio per lo sviluppo della catena logistica del GNL nell’ambito del progetto POSEIDON MED. PRESO ATTO che, secondo le regole del Programma Italia-Croazia che finanzia tale attività, per gli affidamenti di servizi superiori ai 5.000 Euro (cinquemila/00) IVA esclusa e sino alla soglia stabilita dalla normativa nazionale per l’affidamento diretto ai sensi del comma 2, lettera a), dell’art. 36 D.lgs 50/2016, come modificato dall’art. 1 della legge del 11 settembre 2020 n. 120, è necessario procedere ad un’adeguata indagine di mercato tramite la raccolta di preventivi di spesa o effettuata mediante l’utilizzo di servizi di e-procurement. CONSIDERATO che AdSPMAS intende effettuare un’indagine di mercato documentata tramite la raccolta di n. 3 (tre) preventivi di spesa per l’implementazione del servizio come sopra specificato, ad operatori economici iscritti all’Albo Fornitori dell’AdSPMAS. ACCERTATA la disponibilità delle risorse progettuali necessarie a garantire l’adeguata copertura finanziaria della spesa per l’acquisizione del servizio a valere sulla sopraccitata decretazione, ai sensi della vigente normativa nazionale sull’acquisizione pubblica di servizi, il servizio sarà affidato mediante affidamento diretto attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), ai sensi del comma 2, lettera a), dell’art. 36 D.lgs 50/2016, come modificato dall’art. 1 della legge del 11 settembre 2020 n. 120. Per quanto sopra detto e riportato, si chiede pertanto di impegnare l’importo di € 70.000,00 (settantamila/00) al quale si aggiunge il 22% di costo dell’IVA, per una spesa complessiva di € 85.400,00 (ottantacinquemilaquattrocento/00), che trova copertura negli impegni assunti con decretazione n. 590 del 2 novembre 2020. |
Spesa Prevista | 85.400,00 |
Principali Documenti | |
Allegati | 2021.0000325_decretazione.pdf |