Tipologia | Decretazione |
Numero | 2020.0000065 |
Data | 24/02/2020 |
Struttura Proponente | DCOP |
Oggetto | affidamento attività di due diligence avente ad oggetto la situazione economico finanziaria dellimpresa autorizzata alla fornitura di lavoro portuale temporaneo ai sensi dell’art. 17 legge 84/94 e ss.mm.ii nel Porto di Venezia- CIG Z1A2BCB1E2 |
Contenuto | Visto l’art.6 comma 4 lettera a) che individua, tra i compiti dell’Autorità di sistema portuale, il compito “di indirizzo di programmazione e controllo (…) delle attività autorizzatorie e concessorie di cui agli artt. 16, 17 e 18” ; Visto il bilancio di previsione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (d’ora in poi chiamata AdSPMAS) per l’esercizio finanziario 2019, adottato con Delibera del Comitato di Gestione n. 6, del 29/10/18. Visto il vigente “Regolamento di amministrazione e contabilità dell’Autorità Portuale di Venezia”. Visto il comma 10 dell’art .17 della legge 84/1994 e ss.mm.ii, il quale prevede che le Autorità di Sistema Portuali adottino specifici regolamenti volti a controllare le attività effettuate dai soggetti autorizzati ai sensi del comma 2 o 5 dello stesso articolo; Visto il “Regolamento per la fornitura di lavoro portuale temporaneo nel porto di Venezia”, allegato all’Ord. dell’allora Autorità Portuale di Venezia n.421 del 2016, che, tra gli obblighi dell’impresa fornitrice autorizzata alla fornitura di lavoro temporanea individua all’art. 11 l’obbligo di “ottemperare a tutte le richieste dell’Autorità Portuale finalizzate a rilevamenti statistici ed a particolari studi economici e ricerche di mercato, nonché fornire i dati riguardanti l’organizzazione tecnico-amministrativa della società medesima, la consistenza e le qualifiche del personale avviato ed i controlli sulle tariffe applicate e sul trattamento normativo e retributivo del personale” e più in generale l’obbligo di fornire “ogni altro dato specificamente richiesto dall’Autorità Portuale”; Considerato che la Nuova CLP, nel corso di vari incontri presso l’Autorità di Sistema, ha comunicato di essere in difficoltà economiche che nel medio periodo potrebbero asseritamente portare al ad una situazione di crisi aziendale; Considerato che tale eventualità potrebbe comportare una paralisi delle attività portuali e, in relazione a ciò, considerato il ruolo dell’Autorità di Sistema Portuale di promozione e controllo delle attività commerciali e industriali esercitate nei porti, come specificato nel già richiamato art. 6 comma 4 lettera a) della legge 84/1994 e ss.mm.ii ; Valutata quindi, per quanto sopra, l’opportunità di comprendere quale in effetti sia il grado di difficoltà in cui versa l’impresa, di individuare quali ne siano le eventuali cause, di suggerire all’impresa quali strumenti possano essere messi in campo per un risanamento della situazione economica, di intervenire eventualmente con propri strumenti ad hoc individuati; Ritenuto necessario, per portare avanti l’attività di cui al punto precedente, e vista la complessità e specificità del tema, farsi supportare da un soggetto esterno specializzato sia in analisi di bilancio che in consulenza del lavoro e quindi con caratteristiche di multidisciplinarietà; Valutata l’opportunità di individuare un soggetto che sia specializzato nella materia portuale ma che al contempo non abbia legami con il territorio e/o con altri soggetti autorizzati alla fornitura di lavoro temporaneo ai sensi dell’art. 17; Vista la collocazione fisica (Milano), la riconosciuta multidisciplinarietà, e la specializzazione dello Studio Nctm di Milano in materia di logistica e portualità, che consente di avere un centro unico di assistenza sulle svariate componenti specialistiche che le attività portuali direttamente comportano; tutto ciò premesso si decreta di procedere all’affidamento di una attività di due diligence avente ad oggetto la situazione economico finanziaria dell’impresa autorizzata alla fornitura di lavoro portuale temporaneo ai sensi dell’art. 17 legge 84/94 e ss.mm.ii nel Porto di Venezia allo Studio NCTM mediante affidamento diretto; di impegnare la spesa di 32.000,00 euro inclusa iva , inclusi rimborso spese sostenute dallo studio per l’espletamento delle attività di cui sopra, inclusi oneri di legge e accessori, nonché inclusa verifica campioni significativi di cedolini. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’Autorità di Sistema Portuale, approvato con Delibera del Comitato Portuale n. 19/2011. |
Spesa Prevista | 32.000,00 |
Principali Documenti | |
Allegati | 2020.0000065_decretazione.pdf |