Accordo di programma ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990 tra Autorità di Sistema Portuale de Mare Adriatico Settentrionale e Camera di Commercio di Venezia e Rovigo.

Tipologia Decretazione
Numero 2019.0000248
Data 13/05/2019
Struttura Proponente DPF
Oggetto Accordo di programma ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990 tra Autorità di Sistema Portuale de Mare Adriatico Settentrionale e Camera di Commercio di Venezia e Rovigo.
Contenuto Con il D.Lgs. n. 169/2016 è stata razionalizzata e semplificata la disciplina delle Autorità portuali di cui alla L. n. 84/1994, prevedendo l’istituzione delle Autorità di Sistema Portuale e individuando, con riguardo ai porti di Venezia e Chioggia uniti, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale i cui compiti possono individuarsi in (art. 6 L. n. 84/1994) indirizzo, programmazione, coordinamento, regolazione, promozione e controllo delle operazioni e dei servizi portuali, delle attività autorizzatorie e concessorie e delle altre attività commerciali e industriali esercitate nei porti; manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni dell’ambito portuale; affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura agli utenti portuali di servizi di interesse generale; amministrazione in via esclusiva delle aree e dei beni del demanio marittimo ricompresi nella propria circoscrizione; promozione di forme di raccordo con i sistemi logistici retro portuali e interportuali.
L’art. 22 comma 3 del D.Lgs. n. 169/2016 precisa che “I limiti territoriali delle AdSP individuate nell'allegato A (compresa dunque l’AdSPMAS) sono identificati negli ambiti portuali delle preesistenti Autorità portuali nonché dagli ambiti portuali, quali aree demaniali marittime, opere portuali e antistanti specchi acquei, dei porti di cui all'allegato A, non già sede di Autorità Portuale”. Nel caso di specie gli ambiti portuali di Venezia e Chioggia sono definiti dai rispettivi vigenti PRP, i quali continueranno a conservare la propria efficacia fino al loro eventuale aggiornamento, a cui potrà provvedervi in via esclusiva dall’AdSPMAS in virtù dei poteri pianificatori ad essa attribuiti dall’art. 5 della L. n. 84/1994 s.m.i.
Antecedentemente all’entrata in vigore della cennata legge di riforma portuale, il Porto di Chioggia era gestito dalla Capitaneria di Porto e dalla Camera di Commercio per tramite della propria azienda speciale AsPO, istituita ai sensi dell’art. 32 del R.D. n. 2011/1934, dell’art. 2 comma 2 della L. n. 580/1993 e dell’art. 40 dello Statuto della Camera di Commercio, con il compito di esercitare le funzioni stabilite dall’art. 14 comma 1 della L. n. 84/1994.
In relazione ai passaggi in corso tra CCIAA-AsPO a ADSP MAS che riguardano il patrimonio immobiliare afferente il Porto di Chioggia nonché i rapporti giuridici in corso e per dare continuità al presidio in data 28 febbraio 2019 è stato sottoscritto un Accordo di Programma ai sensi dell’art. 15 della L. 241/90 la cui durata è legata al permanere dell’interesse dalle parti al rapporto che ne deriva.
Per le attività svolte da AsPO in favore a AdSPMAS è previsto il riconoscimento dell’importo di € 360.000,00/anno da versarsi in 6 rate bimestrali da € 60.000,00 previo ricevimento di richiesta di pagamento accompagnata apposita relazione descrittiva delle attività svolte dall’azienda speciale.
Tanto premesso si decreta di assumere l’impegno per la somma di € 300.000,00 pari a quanto dovrebbe maturare nel 2019 (da 1/3/2019 pari a 5 bimestri) in relazione all’accordo sottoscritto, somma da imputarsi al capitolo 121.10 (“prestazioni di terzi per la gestione dei servizi portuali - contributi aventi attinenza allo sviluppo dell’attività portuale”) alla cui liquidazione si provvederà nelle modalità sopra descritte.
Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’ADSP approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012.
Spesa Prevista 300.000,00
Principali Documenti
Allegati 2019.0000248_decretazione.pdf