RC09 Gestione dei regali ed altre utilità (Cod. comportamento pt. 7-8-9)

1. FINALITA’

Il codice di comportamento dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale dei porti di Venezia e Chioggia prescrive ai seguenti punti l’obbligo di:

7 “rifiutare, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore effettuati occasionalmente nell’ambito delle normali relazioni di cortesia. In ogni caso, indipendentemente che il fatto costituisca reato, il dipendente non chiede, per sé o per altri, regali o altre utilità, neanche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all’ufficio, né da soggetti nei cui confronti è o sta per essere chiamato a svolgere o a esercitare attività o potestà proprie dell’ufficio ricoperto”;

8 “non sollecitare per sé o per altri, regali o altre utilità”;

9 “rifiutare per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore, da un proprio subordinato, né dal coniuge, dal convivente, dai parenti e dagli affini entro il secondo grado dello stesso. Il dipendente non offre regali o altre utilità a un proprio sovraordinato, né a suoi parenti o conviventi, salvo quelli d’uso di modico valore. I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti dal presente articolo, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, sono immediatamente messi a disposizione dell’Amministrazione per la restituzione. Ai fini del presente codice, per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore a 150 euro;”.

2. SOGGETTI INTERESSATI

Il Segretario Generale, i Direttori, i dipendenti e i collaboratori dell’Autorità di Sistema Portuale porti di Venezia e Chioggia. (1)

3. DESCRIZIONE

I soggetti indicati al punto 2.  qualora destinatari di  un regalo o altra utilità, dopo aver valutato il valore dello stesso in un importo superiore o pari a €  150,00, o, indipendentemente dal valore, qualora sia a titolo di corrispettivo ai doveri del proprio ufficio o il destinatario lo ritenesse opportuno, provvedono a restituire al mittente il regalo o l’utilità nella modalità ritenuta più opportuna, senza oneri aggiuntivi a carico dell’Ente e inviandone contestualmente comunicazione protocollata al RPCT e per conoscenza al proprio responsabile dell’ufficio e all’Area Amministrazione del Personale utilizzando il modello di comunicazione allegata (MRC09).
Nello specifico come responsabile dell’ufficio di appartenenza si ha:

  • Per i dipendenti e collaboratori il Direttore responsabile;
  • Per i Direttori il Segretario Generale;
  • Per il Segretario Generale il Presidente.

Qualora, in virtù della natura o entità del regalo lo ritenessero opportuno è possibile alternativamente consegnare lo stesso al RPCT utilizzando il modello di comunicazione allegata (MRC09bis).

4. MODULISTICA E FONTI DI RIFERIMENTO

Modello MRC09: restituzione regali e altre utilità.
Modello MRC09bis: consegna regali e altre utilità.
Decreto Legislativo 14 Marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii. Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
Legge 6 Novembre 2012, n. 190: Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione;
 Decreto del Presidente Della Repubblica 16 Aprile 2013, n. 62: Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Piano Triennale Prevenzione della Corruzione e Trasparenza dell’AdSPMAS.

5. NOTE

(1) Non rientrano tra i soggetti interessati dalla presente procedura gli organi politici dell’Ente.

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