Contratto di prestazione occasionale ai sensi dell’art. 2222 cc. e seguenti – ing. Valentino Tana

Tipologia Decretazione
Numero 2018.0000278
Data 04/10/2018
Struttura Proponente DPSS
Oggetto Contratto di prestazione occasionale ai sensi dell’art. 2222 cc. e seguenti – ing. Valentino Tana
Contenuto VISTO il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario corrente da cui derivano i budget dedicati agli obiettivi e attività in capo alle strutture;
VISTO l’art. 2222 cc e seguenti;
TENUTO CONTO che l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale è partner, assieme all’Iniziativa centro Europea (INCE-CEI), l’Università degli Studi di Trieste, il porto di Luka Koper e l’Università del Litorale, del progetto SECNET (Cooperazione istituzionale transfrontaliera per il rafforzamento della security Portuale). La capofila del progetto è l’ADSP Adriatico Orientale (Trieste).
PRESO ATTO che il budget assegnato all’Ente è di € 248.400,00 rimborsati al 100% ovvero per l’85% da fondi europei FESR e per il rimanente 15% da fondi nazionali, come da delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 10/2015;
VALUTATE le seguenti azioni previste nell’ambito del progetto a beneficio del sistema portuale veneziano:
- Assessment dei rischi delle reti dati e dei data base di ADSP e loro ottimizzazione;
- Sviluppo di nuovi adeguamenti dell’attuale modulo software “LogIS Accessi Temporanei”;
- Sviluppo di nuovi adeguamenti dell’attuale modulo software “LogIS Ispezioni”;
- Applicazione della video-analisi nella zona portuale di Marghera.
TENUTO CONTO che il progetto SECNET è specifico e determinato e risulta coerente con le competenze che la stessa L. 84/94 assegna alle Autorità di Sistema Portuale. L’art. 6 comma 1 lettera a) della succitata norma stabilisce, infatti, che i compiti in capo all’Ente sono: “indirizzo, programmazione, coordinamento, regolazione, promozione e controllo, anche mediante gli uffici territoriali portuali secondo quanto previsto all'articolo 6-bis, comma 1, lettera c), delle operazioni e dei servizi portuali, delle attività autorizzatorie e concessorie di cui agli articoli 16, 17 e 18 e delle altre attività commerciali ed industriali esercitate nei porti e nelle circoscrizioni territoriali. All'Autorità di Sistema Portuale sono, altresì, conferiti poteri di ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza rispetto a rischi di incidenti connessi alle attività e alle condizioni di igiene sul lavoro ai sensi dell'articolo 24”. Il progetto SECNET rappresenta quindi uno strumento a disposizione dell’Ente che consente di dotare le infrastrutture portuali di sistemi di sicurezza all’avanguardia, per fronteggiare la crescente instabilità geopolitica garantendo contemporaneamente però la piena operatività dello scalo e della catena logistica, che potrebbe essere rallentata per effetto dell’aumento delle misure di sicurezza, con conseguente perdita di competitività dello scalo. Il progetto permette anche di supportare il miglioramento della connessione e integrazione ai corridoi TEN-T e anche la creazione di una piattaforma istituzionale transfrontaliera (Italia-Slovenia) dalle soluzioni tecnologiche innovative;
ATTESO che la prestazione dedotta in contratto è qualificata, in quanto richiede un’adeguata esperienza professionale nell’ambito dello sviluppo, della progettazione e della gestione di procedure in ambito ICT nonché nella creazione e gestione di reti e protocolli per la condivisione e la gestione dei dati informatici e che lo stesso ha una durata predeterminata nel tempo in quanto avrà inizio presumibilmente nel mese di maggio 2018 e si concluderà due mesi dopo, rappresentando dunque una prestazione di natura temporanea e strettamente correlata alla realizzazione del progetto;
PRESO ATTO CHE l’Ente ha ritenuto opportuno avvalersi di tale collaborazione esterna in quanto i tre dipendenti (amministratori di sistema), che hanno i requisiti professionali per lo svolgimento dell’attività, sono i destinatari stessi dell’assessment dei sistemi ICT, di cui il prestatore d’opera deve redigere il capitolato. E’, di fatto, un’attività di valutazione su quanto essi stessi gestiscono che, se fosse assegnata a loro, andrebbe a configurare una situazione di conflitto di interessi, in quanto sarebbe loro facoltà definire l’oggetto dell’assessment. L’assegnazione ad altri dipendenti non risulta possibile, in quanto le competenze professionali da loro possedute non sono tali da garantire la corretta stesura del capitolato di spesa, con potenziale mancato svolgimento dell’attività prescritta e potenziale perdita del budget previsto dal programma per l’attività indicata.
CONSIDERATO che per l’individuazione del collaboratore l’Autorità di Sistema Portuale ha effettuato una selezione per titoli per l’individuazione di un esperto ICT, a cui assegnare un incarico di prestazione d’opera occasionale ai sensi dell’art. 2222 e seguenti, le cui attività sono state verbalizzate dalla Commissione incaricata;
PRESO ATTO che il primo in graduatoria è l’ing. Valentino Tana;
CONSIDERATA la necessità di attribuire l’incarico di esperto ICT, nell’ambito del progetto SECNET;
VERIFICATO che l’interessato oltre ad essere in possesso di una laurea in ingegneria elettronica, ha maturato un’esperienza pluriennale nell’ambito dello sviluppo, della progettazione e della gestione di procedure in ambito ICT nonché nella creazione e gestione di reti e protocolli per la condivisione e la gestione dei dati informatici. Di conseguenza, si ritiene sia una persona altamente qualificata e pienamente in grado di condurre in modo autonomo l’incarico che si intende assegnargli, in quanto possiede il bagaglio di esperienze e competenze necessarie alla copertura del ruolo;
PRESO ATTO che la spesa di cui alla presente prestazione di lavoro occasionale non rientra nel computo del massimale previsto dall’art. 14 del decreto legge n. 66 del 2014 in quanto devono essere considerate solo le collaborazioni, coordinate e continuative e inoltre il budget è rimborsato al 100% da fondi esterni;
CONSIDERATO che l’efficacia del contratto è subordinata all’esito positivo del controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti – Ufficio di controllo di Legittimità sugli atti, ai sensi dell’art. 3 comma 1 della Legge 20/1994 come modificato dall’art. 17 comma 30 del D.L. 78/2009 convertito con Legge n. 102/09;
TENUTO CONTO che gli estremi dell’incarico nonché il curriculum vitae saranno pubblicati nella sezione “Amministrazione Trasparente” dell’Ente,
decreta
di impegnare la somma complessiva di € 3.200,00 (di cui € 2.500,00 per compensi, € 400,00 per eventuali contributi previdenziali e € 300,00 per IMPOSTE), che è interamente finanziata dal Progetto SECNET. La spesa trova adeguata copertura sulla decretazione n. 573 autorizzata il 3 novembre 2017.
Spesa Prevista 3.200,00
Principali Documenti
Allegati 2018.0000278_decretazione.pdf