NUOVO PONTE FERROVIARIO ATTO AL COMPLETAMENTO DEL SISTEMA FERROVIARIO PORTUALE – CANALE INDUSTRIALE OVEST DI PORTO MARGHERA (VENEZIA) CUP F71C18000110005-CIG 989724481E PERIZIA DI VARIANTE SUPPLETIVA N.1

Tipologia Decretazione
Numero 2025.0000303
Data 27/05/2025
Struttura Proponente DTEC
Oggetto NUOVO PONTE FERROVIARIO ATTO AL COMPLETAMENTO DEL SISTEMA FERROVIARIO PORTUALE – CANALE INDUSTRIALE OVEST DI PORTO MARGHERA (VENEZIA) CUP F71C18000110005-CIG 989724481E PERIZIA DI VARIANTE SUPPLETIVA N.1
Contenuto Con decretazione 332/2023 è stata autorizzata la spesa complessiva di 24.301.000,00 € corrispondente al quadro economico dell’opera denominata “Nuovo ponte ferroviario atto al completamento del sistema ferroviario portuale” – Canale Industriale Ovest di Porto Marghera (VENEZIA)”– CUP OPERA: F71C18000110005”;
a seguito di gara con procedura aperta esperita con ausilio della piattaforma SINTEL relativa all’intervento “Nuovo ponte ferroviario atto al completamento del sistema ferroviario portuale” è stato aggiudicato in data 13/11/2023 con prot. 20889.13-11-2023 al RTI ROSSI RENZO COSTRUZIONI SRL (mandataria), CGX COSTRUZIONI GENERALI XODO SRL, FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. e ELUS SRL (mandanti);
la Decretazione 332/2023 Adspmas di approvazione del quadro economico per l’esecuzione del Ponte Ferroviario per un importo di 24.301.000,00€ ha autorizzato, ai sensi dell’art. 105 del Dlgs 50/2016, l’affidamento di n. 2 lavori in opzione, tra cui l’intervento denominato “Demolizioni fabbricati interferenti con nuovo raccordo ferroviario” con stesso CUP F71C18000110005 e CIG 989724481E, il cui progetto è stato redatto da Sinergo e consegnato il 23/03/2023;
in data 22/01/2024, con verbale AdSP MAS.I.0001695.23-01-2024, è stata effettuata la consegna parziale dei lavori (con oggetto le attività di avvio e allestimento del cantiere, avvio dell’approvvigionamento dei materiali, avvio della redazione dei disegni costruttivi, conclusione opere di bonifica bellica); in data 25/03/2024, con verbale Prot. AdsPMAS.I.0006647, sono stati consegnati i lavori nella loro totalità;
come da verbale di ultimazione lavori in data 13/02/2025, sono state ultimate le attività denominate “Demolizioni fabbricati interferenti con nuovo raccordo ferroviario”;
con riferimento ai lavori di costruzione del “Nuovo ponte ferroviario atto al completamento del sistema ferroviario portuale”ad oggi risulta in corso la realizzazione delle opere fondazionali profonde (sono stati eseguiti i pali di fondazione della spalla lato Banchina dell’Azoto e sono in fase di realizzazione i pali della spalla lato Banchina Molini);
rilevato che
nel corso dei lavori si sono verificate una serie di circostanze che hanno determinato la necessità di procedere alla redazione di una perizia suppletiva di variante che vengono di seguito sintetizzate:
 come da esito dell’incontro con Ferrovie dello Stato – Direzione Generale Operation e Direzione Operativa Infrastrutture (riunione tecnica del 26/06/2024 presso la sede di Roma con verbale in pari data), configurandosi l’opera in questione come una modifica del sistema ferroviario portuale del comprensorio di Marghera raccordato all’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale risultava assoggettata alle “Disposizioni, Istruzioni e Clausole Contrattuali per la Costruzione e l'Esercizio di Raccordi con stabilimenti Commerciali Industriali ed assimilati” e che pertanto tutte le opere civili, ovvero fondazioni ed elevazioni nonché l’impalcato metallico, devono rispondere alle prescrizioni tecniche previste dal capitolato RFI e, limitatatmente all’impalcato metallico, anche al piano di controlli RFI;
 al fine di recepire le osservazioni avanzate da RFI e di minimizzare l’entità dei cedimenti differenziali tra le pile, si è reso necessario procedere alla progettazione costruttiva precedendo una variazione delle caratteristiche di pali e zattere di fondazione;
 al fine di concludere le attività di bonifica bellica, si è dovuto provvedere alla rimozione del palancolato metallico sommerso, insistente nelle aree di cantiere e che risultava interferente con l’individuazione delle masse ferrose riconducibili ad ordigni bellici;
 a seguito di rinvenimento di contaminazione in corrispondenza della spalla Ovest si è reso necessario eseguire attività non previste per la Messa in Sicurezza di Emergenza ambientale (MISE) della zona di interesse. E’ stato pertanto ordinato all’impresa esecutrice di procedere con attività di scavo fino a idonea profondità e conferimento in discarica delle risulte prodotte (Ordine di Servizio n.4);
 in fase di progettazione costruttiva sono state effettuate ulteriori prove penetrometriche CPTU, i cui risultati hanno rilevato il rischio di fenomeni di sifonamento e di sollevamento del fondo scavo all’interno delle ture provvisionali per la realizzazione delle opere di fondazione; si è reso pertanto necessario un incremento della lunghezza del palancolato provvisorio da 24 a 27 m , allo scopo di aumentare il volume di terreno stabilizzante e conseguentemente le condizioni di sicurezza all’interno della tura;
 è stata ottimizzata la progettazione e le fasi di realizzazione delle opere provvisionali, prevedendo:
o la bonifica dello strato superficiale del fondo canale all’interno delle ture prima della realizzazione dei pali, allo scopo di ridurre la sollecitazione sul palancolato provvisorio;
o l’ottimizzazione del riutilizzo delle palancole;
o l’utilizzo di un sistema di contrasto riutilizzabile per le diverse ture;
 si è reso necessario abbassare la quota dei tiranti sul cordolo di via Banchina dell’Azoto, in quanto la posizione dei sottoservizi esistenti è risultata difforme dalla documentazione disponibile utilizzata nella progettazione;
 si è optato per lo stralcio di alcune migliorie proposte dall’RTI in fase di gara, ritenute non di interesse dell’amministrazione.
Le circostanze sopraelencate hanno determinato un aumento dell’importo dei lavori per complessivi 4.241.755,92 € al lordo del ribasso di gara, così ripartiti e per il cui dettaglio si rimanda agli elaborati di perizia:
• € 3.068.507,59 per maggiori oneri relativi alle opere provvisionali: scavi, palancolati ed elementi di contrasto in carpenteria metallica;
• € 25.652,06 per oneri per carotaggio su cordolo banchina dell'Azoto e realizzazione trave di contrasto;
• € 136.975,86 Oneri per la rimozione delle palancole sommerse propedeutica alla bonifica bellica;
• € 8.631,61 Oneri per il ripristino del cavidotto esistente di illuminazione;
• € 73.350,07 Oneri per lavorazioni propedeutiche alla MISE;
• € 363.486,89 Modifiche alle opere sottofondazionali e fondazioni di spalle e pile;
• € 239.358,07 Modificazioni alle sottofondazioni delle isole artificiali;
• € 567.675,14 Maggiori oneri per assoggettamento delle componenti metalliche dell'impalcato ai controlli di capitolato RFI;
• € 6.245,80 Aggiornamento oneri per la sicurezza;
• - € 123.065,23 Stralcio della realizzazione dello scarico a mare su banchina Molini;
• - € 125.061,94 Scomputo delle migliorie di gara non ritenute di interesse;
corrispondenti a complessivi 4.178.223,27 €, al netto del ribasso di gara.
Per l’esecuzione dei maggiori e diversi lavori si rende necessario concedere ulteriori 116 giorni.
La perizia oggetto della presente risulta ammissibile in quanto le maggiori attività sono così riconducibili alle circostanze di cui all’art. 106 c.1, lett.c) e c.2 del D.Lgs. 50/2016 come meglio dettagliato nella relazione di perizia allegata.
Tutto ciò premesso, dato atto che l’intervento riveste interesse per l’Amministrazione e che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria per la pratica, anche in ordine alla conformità rispetto alla normativa vigente e al rispetto delle norme del regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’AdSPMAS giugno 2007, si chiede di:

• approvare la perizia suppletiva di variante dell’opera in oggetto, previo ottenimento del parere del collegio consultivo tecnico CCT ove previsto;
• approvare la maggiore spesa pari a netti € 4.178.223,27, che trova copertura nel capitolo 211.12 “Investimenti di cui al piano nazionale per gli investimenti complementari” per l’anno 2025;
• autorizzare l’affidamento dei maggiori lavori all’RTI ROSSI RENZO COSTRUZIONI SRL (mandataria), CGX COSTRUZIONI GENERALI XODO SRL, FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. e ELUS SRL (mandanti) ai sensi dell’art. 106 del D.Lgs. 50/2016;
• Approvare un maggior tempo utile pari a 116 giorni.
Elaborati di perizia disponibili presso uffici della Direzione Tecnica dell’Autorità del Sistema Portuale MAS.
Allegati:

Allegato 1. Relazione generale di perizia
Allegato 2. Quadro economico di raffronto
Allegato 3. Quadro economico assestato
Spesa Prevista 4.178.223,27
Principali Documenti
Allegati 2025.0000303_decretazione.pdf