Attività preliminare all’avvio dell’indagine analitica acque di falda macro-isola portuale Marghera

Tipologia Decretazione
Numero 2025.0000289
Data 19/05/2025
Struttura Proponente DTEC
Oggetto Attività preliminare all’avvio dell’indagine analitica acque di falda macro-isola portuale Marghera
Contenuto Considerato che le aree del Demanio Marittimo gestite dall’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico Settentrionale (AdSP-MAS) sono state oggetto del piano di indagine ambientale approvato in sede di Conferenza dei Servizi Decisoria del 10/10/2007 ed eseguito nel 2011. Sulla base dei risultati dell’indagine è stata redatta l’analisi di rischio sito specifica approvata dalla Conferenza dei Servizi Decisoria del 27/01/2014. Riguardo alla matrice acque di falda, l’analisi di rischio ha dimostrato l’assenza di rischio sanitario per le vie di esposizione indirette outdoor e indoor e la presenza di rischio ambientale per la risorsa idrica.
Considerata la nota prot. n. 1480 del 25/01/2019, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare aveva richiesto ad AdSP-MAS di attuare nelle aree Demaniali Marittime all’interno della macro-isola Portuale, nei minimi tempi necessari, misure di prevenzione idonee ad impedire la diffusione degli inquinanti dalla falda. AdSP-MAS si è pertanto attivata mediante la messa in atto di misure di prevenzione/messa in sicurezza d’emergenza delle acque di falda coinvolgendo i piezometri che, nella caratterizzazione del 2011, avevano presentato particolari criticità (hot-spot).
Considerato il tempo trascorso dalla precedente campagna di caratterizzazione delle acque di falda del 2011, in accordo con ARPAV, nei mesi di maggio e giungo 2021 è stata eseguita una nuova campagna analitica su tutti i piezometri presente in macro-isola. Gli esiti della campagna di monitoraggio (trasmessi nella relazione conclusiva inviata con nota prot. AdSP MAS.U.0016668 del 26/09/2022) hanno permesso di verificare lo stato di qualità delle acque dei piezometri che erano risultati “hot spot” nel 2011, andando ad individuare altresì altri piezometri “hot spot” o critici da sottoporre a interventi di MIPRE. La campagna di monitoraggio delle acque di falda condotta nel 2021 ha evidenziato l’efficacia degli interventi di MIPRE poiché i parametri risultati “hot spot”, sulla base di quanto stabilito dell’Istituto Superiore di Sanità nella campagna del 2011, sono stati rilevati nella maggior parte dei casi inferiori al limite delle CSC della Tabella 2 dell’Allegato 5 alla Parte IV del D.lgs. 152/06 e comunque, in nessun caso, in concentrazione così elevata da far qualificare le acque di falda dei vari piezometri indagati come “hot spot”.
Considerato quanto sopra riportato, ad oggi si necessita di avviare una serie di verifiche, manutenzioni e ripristini su n. 6 piezometri essendo necessario avviare una campagna analitica, a n. 12 piezometri, al fine di verificare l’efficacia dell’attività di MIRPE e quindi comunicare ad ARPAV lo stato di qualità delle acque di falda.
È stata richiesta la formulazione della migliore offerta tecnico economica alla società Geolavori S.r.l., operante già in altre aree portuali per la scrivente per analoghi servizi. La ditta ha presentato la migliore offerta tecnico economica che si ritiene congrua, i cui valori sono stati confrontati anche rispetto a tariffari ufficiali di riferimento per le prestazioni da doversi esegurie; offerta acquisita con prot. AdSP n. 7666.03-04-2025, e riguarda la riesecuzione di n.6 pz, lo spurgo/lavaggio dei pz oggetto di nuova indagine ambientale. L’importo, per la liquidazione della fattura trova disponibilità nel cap. 121.20, verrà successivamente corrisposto alla ditta a misura, in base a quanto effettivamente svolto con presentazione di apposito consuntivo. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV giugno 2007; si chiede l’autorizzazione alla spesa e l’affidamento alla ditta sopra indicata ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. 50/2016 s.m.i.. La spesa per l’esecuzione del servizio è pari a € 17.836,00 (IVA non imponibile ai sensi dell’articolo 9, primo comma, punto 6 del D.P.R. 633/72).
Spesa Prevista 17.836,00
Principali Documenti
Allegati 2025.0000289_decretazione.pdf