| Tipologia | Decretazione |
| Numero | 2023.0000401 |
| Data | 03/08/2023 |
| Struttura Proponente | SG |
| Oggetto | Liquidazione competenze derivanti dalla sentenza n. 741 del 27/04/2023, resa nel procedimento avanti al Tribunale Ordinario di Venezia RG n. 8995/2019. |
| Contenuto | Con atto di citazione notificato in data 06/09/2019 (Prot n. 12532/2019) i familiari del sig. ... adivano il Tribunale di Venezia, al fine di chiedere la condanna dell’AdSPMAS a risarcire il danno dagli stessi subito a causa della perdita del congiunto deceduto in considerazione della esposizione all’inalazione di fibre di amianto, in ragione dell’attività lavorativa prestata alle dipendenze della ex Compagnia Lavoratori Portuali. Con sentenza n. 741 del 27/04/2023, resa nel procedimento RG n. 8995/2019 il Tribunale di Venezia, in composizione monocratica, definitivamente pronunciando, accertata la responsabilità della convenuta in relazione al decesso del Sig. ..., condannava l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, al pagamento della somma di euro 125.000,00 in favore di ..., euro 87.550,00 in favore di ...; euro 87.550,00 in favore di ...; euro 10.500,00 in favore di ...; euro 10.500,00 in favore di ...; oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge come in motivazione; oltre al risarcimento dei danni patrimoniali quantificati in € 3.893,24, oltre interessi legali dalla domanda al saldo. AdSPMAS veniva condannata, altresì, a rimborsare agli attori le spese di lite nella misura del 50%, (complessivi euro 574,70 per anticipazioni ed in complessivi euro 10.881,00 per compenso professionale di avvocato, oltre spese generali, IVA e CPA come per legge). Il Giudice compensava per il residuo 50% le spese di lite. Con nota acquisita al prot. 9718 del 16/05/2023 l’Avvocato di controparte inviava la richiesta di esecuzione della stessa con i relativi conteggi, tenuto conto anche del credito vantato dall’AdSPMAS nei confronti degli eredi del Sig. ... e derivante dalla sentenza n. 419 del 23/06/2022 RG 536/2019 della Corte d’Appello di Venezia – Sez. Lavoro che ha rideterminato la somma dovuta dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale in favore degli appellanti in misura corrispondente al 50% del danno non patrimoniale complessivo patito dal de cuius come liquidato in primo grado con sentenza del Tribunale di Venezia Sez. Lavoro n. 360/2019 (vedi conteggi allegati). Alla luce di quanto sopra si chiede di impegnare e liquidare la somma complessiva di € 251.794,46 in favore dell’Avvocato di controparte, delegato all’incasso come da procura alle liti in calce all’atto di citazione. Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n.02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot.5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012. La somma viene impegnata al capitolo n. 126.10 del 2023 in base agli stanziamenti assegnati con Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso. Allegati: sentenza n. 741 del 27/04/2023 del Tribunale Ordinario di Venezia; sentenza n. 419 del 23/06/2022 della Corte d’Appello di Venezia – Sez. Lavoro; conteggi. |
| Spesa Prevista | 251.794,46 |
| Principali Documenti | |
| Allegati | 2023.0000401_decretazione_AT_SENSIBILI.pdf |