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PREMESSO CHE ai sensi dell’art. 5 comma 5bis della L. n. 84/1994 (così come riformata dal D.Lgs. del 4 agosto 2016 n. 169) “l’esecuzione di opere nei porti da parte di privati è autorizzata, sotto tutti i profili rilevanti, in esito ad apposita conferenza di servizi convocata dall’Autorità di Sistema Portuale”; VISTI i piani regolatori portuali vigenti per i porti di Venezia (PRP 1908 -1965) e Chioggia (PRP 1981); VISTO la legge 7 agosto 1990 n. 241 ss.mm.ii. Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi così come riformata dal D.Lgs. 30 giugno 2016, n. 127 recante “Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi”; VISTA l’autorizzazione all’esercizio di attività collaterali a quelle portuali, di deposito e manipolazione di merci presso aree private, rilasciata da AdSPMAS a Magazzini Generali per l’anno 2020; VISTO il Codice della Navigazione e ss.mm.ii. ed il relativo Regolamento d’attuazione; Viste le istanze presentate da parte di Magazzini Generali di Venezia srl: - Prot n. 14746 - 23/10/2019 Istanza al rilascio di autorizzazione e di concessione ex art. 16 e 18 L.84/1994 - Prot n. 14800 - 24/10/2019 ISTANZA AL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE E DI CONCESSIONE EX ART. 16 E 18 L.84/1994 - Integrazione a trasmissione del 23/10/2019 - Prot n. 9260 del 30/06/2020 Trasmissione integrazioni istanza di concessione riferimento pratica PLUR-0109 - Invio 2/2 (Prot n.9261 del 30/06/2020) - Prot n. 9261 del 30/06/2020 Trasmissione integrazioni istanza di concessione riferimento pratica PLUR-0109 - Invio 1/2 (Prot n.9260 del 30/06/2020) - Prot n. 10318 del 23/07/2020 Integrazioni istanza concessione riferimento pratica PLUR-0109 - Prot 14637/2020 “Richiesta autorizzazione Art. 5 comma 5 bis della legge 84/94 relativa all'area ex Sirma. Le Istanze sono finalizzate alla creazione di un nuovo terminal intermodale, il “Venice Intermodal Terminal”, da realizzarsi, in parte, su suolo privato e, in parte, mediante concessione demaniale di banchine, dedicato al settore automotive, finalizzato ad attività di natura sia logistica, sia industriale. VISTO il decreto AdSPMAS n. 528/2020 con cui la scrivente Autorità di Sistema Portuale ha indetto ai sensi dell’art. 5 comma 5 bis L. n. 84/1994 ed art. 14bis L. n. 241/1990 la Conferenza di Servizi decisoria finalizzata al rilascio dell’autorizzazione necessaria alla realizzazione dell’opera progettuale presentata e la successiva convocazione Prot n. 15298/2020 Vista la diffida inviata dal Venice Ro Port Mos S.c.p.a. in data 23 novembre 2020 con cui il Concessionario lamenta il rischio che le attività di Magazzini, ove autorizzate in conformità con le Istanze, abbiano un impatto negativo sull’equilibrio del piano economico-finanziario, allegato al Contratto, con la conseguente necessità di procedere a un nuovo riequilibrio per cause imputabili all’Autorità. CONSIDERATO CHE si rende necessario un supporto legale specialistico al Responsabile del Procedimento al fine di valutare le Istanze di Magazzini Generali, con specifico riferimento alla interazione tra le autorizzazioni e concessioni richieste e le attività oggetto del contratto di concessione stipulato da AdSPMAS con la società Venice Ro Port Mos S.c.p.a. volto a determinare le conseguenze dell’eventuale rilascio delle Autorizzazioni, sotto il profilo giuridico e contrattuale; PRESO ATTO CHE l’allora Commissario Musolino ha indicato lo studio legale Leoni ed Associati in quanto lo stesso aveva già assistito AdSPMAS in relazione a contenziosi relativi al PEF del terminal di Fusina per cui la stessa è già a conoscenza di molti aspetti caratterizzanti l’attività e le autorizzazioni in essere; PRESO ATTO CHE l’offerta trasmessa (Prot n. 18000 - 16/12/2020) è stata accettata e sottoscritta dall’allora Commissario Musolino (prot.18041.16-12-2020), DATO ATTO CHE, per l’espletamento del servizio in oggetto è necessario avere risorse umane tecniche e strumentali adeguate alla complessità del progetto di cui l’Ente non dispone. CONSIDERATO che lo studio legale Leoni ed associati possiede adeguati requisiti e risorse tecniche. VERIFICATO che la spesa trova copertura nell’impegno 121.10 “prestazione di terzi per la gestione dei servizi portuali – spese per utenze portuali varie” per un importo complessivo di euro 31.050,71 €. Per quanto sopra premesso e riportato, si rileva la necessità di procedere all’affidamento diretto, del servizio, allo studio Leoni e Associati. |
