Contratto di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi dell’art. 409 cpc – dott.ssa Claudia Forzan

Tipologia Decretazione
Numero 2020.0000372
Data 06/07/2020
Struttura Proponente DPSS
Oggetto Contratto di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi dell’art. 409 cpc – dott.ssa Claudia Forzan
Contenuto VISTO il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario corrente da cui derivano i budget dedicati agli obiettivi e attività in capo alle strutture;
VISTO l’art. 409 cpc;
TENUTO CONTO che l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (AdSPMAS) è lead partner del progetto TalkNET – Programma Interreg CENTRAL EUROPE 2014-2020, la cui durata inizialmente prevista era di 3 anni dal 01/06/2017 al 31/05/2020;
PRESO ATTO che l’Authority Intereg Central Europe ha trasmesso con nota del 9 gennaio 2020 (prot. ADSPMAS n. 1295 del 22/01/2020) il Subsdidy Contract che prevede la proroga del progetto fino al 31 agosto 2020, lo svolgimento di attività aggiuntive e una modifica di budget;
CONSIDERATO che il budget attuale totale del progetto, a seguito dell’uscita del Porto di Haldensleben (DE) e a tagli conseguenti al mancato svolgimento di alcune attività da parte di altri partner, è pari ad € 2.482.159,30 di cui € 2.104.052,89 di cofinanziamento europeo FESR ed € 424.316,25 di co-finanziamento nazionale. Per l’Italia la quota di cofinanziamento è coperta da fondi nazionali come da delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 10/2015;
ATTESO che i partner del progetto sono: Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale (IT), Veneto Strade (IT), Consorzio ZAILOG Interporto Quadrante Europa (IT), Luka Koper (SI), Autorità Portuale di Rijeka (HR), Rail Cargo Ungheria (HU), Porto di Budapest (HU), Public Ports Jsc (Porto di Bratislava) (SK), Regione della Pomerania Occidentale (PL), Autorità Portuale di Stettino e Swinoujscie(PL), Agenzia di Sviluppo Regionale di Ústí (CZ REPUBLIC), Lokomotion (DE), Camera di Commercio Italo-Tedesca di Monaco (DE) e Codognotto Polonia (PL);
CONSIDERATO il progetto ha lo scopo di implementare e promuovere il coordinamento tra gli stakeholder della catena logistica del trasporto merci nel centro Europa, per rendere più efficienti ed eco-compatibili i nodi logistici (porti ed interporti) e supportare l’implementazione di nuovi servizi e piccole infrastrutture e l’AdSP, oltre a coordinare i partner e le attività di progetto nel ruolo di capofila, è incaricato di implementare le seguenti azioni relative allo sviluppo del porto di Venezia: studi per il miglioramento dell’efficienza e l’ottimizzazione del nodo, analisi di mercato per il potenziamento/attivazione di nuovi servizi multimodali, studi per soluzioni di efficientamento energetico, azioni pilota per l’applicazione di sistemi di controllo per la circolazione ferroviaria e strumenti ICT/ITS per l'ottimizzazione delle operazioni ferroviarie.
TENUTO CONTO che il progetto TalkNET è specifico e determinato e risulta coerente con le competenze che la stessa L. 84/94 assegna all’Ente. L’art. 6 comma 1 lettera a) della succitata norma stabilisce infatti che i compiti in capo all’Ente sono: “indirizzo, programmazione, coordinamento, regolazione, promozione e controllo, anche mediante gli uffici territoriali portuali secondo quanto previsto all'articolo 6-bis, comma 1, lettera c), delle operazioni e dei servizi portuali, delle attività autorizzatorie e concessorie di cui agli articoli 16, 17 e 18 e delle altre attività commerciali ed industriali esercitate nei porti e nelle circoscrizioni territoriali.”. Il progetto TalkNET rappresenta quindi uno strumento a disposizione dell’Ente per lo sviluppo dello scalo veneziano;
CONSIDERATO inoltre che le attività e il budget di progetto sono stati ulteriormente rivisti in relazione all’impatto del COVID-19 ed è stato predisposto da parte di ADSPMAS, su richiesta del Programma, un “Contincency Plan” o "Digitalization and finalization plan" che ha individuato le attività che, a causa delle misure restrittive adottate da parte di ogni Stato membro per far fronte alla diffusione del virus, non potevano essere più realizzate secondo quanto originariamente previsto dal progetto, ma necessitavano di essere modificate o non più realizzate;
PRESO ATTO che la revisione di tali attività ha implicato da parte di ADSPMAS, in coordinamento con gli organi di programma, una revisione del budget di ciascun partner, finalizzata a ricollocare le spese delle attività non più realizzabili nelle attività ridefinite dal piano di digitalizzazione e finalizzazione del progetto, a cui si affianca un'attività di monitoraggio del livello di spesa di ciascun partner al fine di verificare la possibilità di effettuare degli shift di budget tra coloro che hanno avuto dei risparmi e chi ha invece riscontrato maggiori necessità di spesa;
PRESO ATTO che in forza di tale proroga nonché all’emergenza COVID-19 l’Autorità di Sistema Portuale è incaricata dello svolgimento di alcune attività aggiuntive;
RAVVISATA pertanto la necessità di assegnare un incarico di financial manager per lo svolgimento di attività aggiuntive conseguenti alla proroga;
PRESO ATTO che le attività legate al rendiconto finale devono concludersi entro tre mesi dalla conclusione del progetto e che ADSP in qualità di capofila dovrà curare il rendiconto complessivo del progetto per tutto il partenariato;
ATTESO che la prestazione dedotta in contratto è qualificata, in quanto richiede un’adeguata esperienza professionale nell’ambito della progettualità europea e che lo stesso ha una durata predeterminata nel tempo in quanto avrà inizio presumibilmente nel mese di luglio 2020 e terminerà il 31 ottobre 2020, rappresentando dunque una prestazione di natura temporanea e strettamente correlata alla realizzazione del progetto;
PRESO ATTO CHE l’Ente ha ritenuto opportuno avvalersi di tale collaborazione esterna per le seguenti ragioni:
- il personale che appartiene all’Area Ricerca e Sviluppo Progetti, che è in possesso delle necessarie competenze per lo svolgimento dell’incarico, ha un carico di lavoro tale da non consentire ulteriori assegnazioni. L’Area Ricerca e Sviluppo Progetti si occupa infatti di:
a) Attività progettuale che comporta la predisposizione di tutta la documentazione necessaria per l’approvazione del progetto (studio e monitoraggio bandi, presentazione domanda di finanziamento, ecc.);
b) Attività gestionale che comporta il coordinamento con il partenariato e con gli Organi del Programma soprattutto quando l’Ente è lead partner ma anche nel caso sia project partner;
c) Attività di rendicontazione che comporta la sistematica definizione contabile e reportistica delle spese ammissibili del progetto.
- alla struttura indicata attualmente sono assegnate cinque persone assunte con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato: un Quadro di fascia A, responsabile dell’Area, un Quadro di fascia B, un’impiegata di 1° livello, con impegno orario a tempo parziale, un’impiegata di 2° livello con impegno orario a tempo parziale e un impiegato di 4° livello con impegno orario a tempo parziale;
- attualmente ci sono quattro rapporti di collaborazione coordinata e continuativa in corso con onere a carico rispettivamente dei progetti Supair (scadenza 30/06/2020), Remember (scadenza 30/06/2021), Intesa (scadenza 30/06/2021) e Promares (scadenza 30/06/2021);
- oggi l’Area gestisce i seguenti 16 progetti (di cui quattro come capofila) nell’ambito dei programmi TEN-T/CEF e della Cooperazione Territoriale Europea, che ricevono finanziamenti europei e sta lavorando sul profilo progettuale per svilupparne di nuovi per i bandi 2020 e 2021 dei programmi Connecting Europe Facility (CEF) e di Cooperazione Territoriale Europea (Central Europe, ADRION, Italia-Croazia e Italia - Slovenia).

N. 7 PROGETTI TEN-T / CONNECTING EUROPE FACILITY (CEF)
POSEIDON MED II: € 147.000
MOS VENEZIA-PATRASSO: € 35.000
URSA MAJOR NEO: € 96.000
GAINN4SEA: € 10.666
VENICE LNG FACILITY: € 46.000
VENETO INTERMODAL: € 432.500
GREEN C PORTS: € 310.000

N. 9 PROGETTI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE
TALKNET: € 388.251
SUPAIR: € 178.000
NEWBRAIN: € 143.000
INTESA: € 440.000
PROMARES: € 230.000
REMEMBER: € 330.000
INTERGREEN NODES: €162.000
CLEANBERTH: € 181.600
SUSPORTS: € 572.000

Le attività svolte, da parte del personale interno che è in possesso del profilo professionale necessario per la copertura del ruolo, per i suddetti progetti, riguardano il corretto svolgimento e il monitoraggio costante delle attività assegnate all’Ente in linea con gli obiettivi del progetto europeo, secondo le regole e le tempistiche date dal programma finanziatore, ivi comprese tutte le procedure di affidamento per acquisti di beni e servizi nonché l’organizzazione di incontri di progetto e gli eventi di disseminazione.
Nei casi in cui l’Ente sia capofila, inoltre, le attività si estendono anche al coordinamento costante dei partner di progetto e al ruolo di interfaccia tra gli stessi e gli organi del programma finanziatore.
Il personale in questione si occupa anche dell’attività di financial manager negli 7 progetti TEN-T / CONNECTING EUROPE FACILITY (CEF) mentre per quanto riguarda gli 9 progetti di COOPERAZIONE TERRITORIALE, tale attività è esternalizzata pur rimanendo in capo all’Ente il coordinamento e la verifica di quanto effettivamente svolto.
Si segnala che per i seguenti sette progetti, pur essendosi conclusi formalmente nel 2019, risultano ancora in corso le attività di rendicontazione e di audit finale:
FRESH FOOD CORRIDORS: € 190.000
GAIN4CORE & 4MOS: € 150.000
STM: € 30.000
GREENERSITES: € 431.700
SECNET: € 248.500
BEAT: € 109.300
CHARGE: € 99.000

Si segnala inoltre, che il programma finanziatore può effettuare ulteriori controlli di II livello (sia contabili che di realizzazione fisica delle opere) fino a cinque anni successivi alla data di conclusione del progetto medesimo.
Per quanto attiene l’attività progettuale, il personale interessato cura le domande di finanziamento ai vari bandi dei programmi europei che si aprono durante l’anno. Si tratta di un lavoro che impegna l’Area costantemente in quanto è necessario monitorare i bandi e le altre opportunità di finanziamento, predisporre tutta la documentazione amministrativa in lingua inglese, negoziare con i partner i budget e individuare le idee progettuali e illustrare ai funzionari delle istituzioni europee il progetto, in occasione degli eventi di presentazione dei bandi (Infoday).
Sono attività molto impegnative anche in termini di ore di lavoro da parte degli appartenenti alla struttura e, proprio per questa ragione, è opportuno assegnare l’incarico ad un soggetto esterno.
- L’assegnazione dell’incarico ad altro personale dell’Ente, ovvero a coloro che non hanno competenze nell’ambito della progettualità europea in quanto hanno un ruolo diverso nell’Ente, sarebbe altrettanto rischioso in quanto non vi sono professionalità in possesso di competenze specialistiche e linguistiche adeguate all’assunzione di tale incarico, oltre al fatto che la gestione di progettualità finanziata, per la sua delicatezza e complessità, richiede risorse dedicate. Un’inadeguata gestione può infatti comportare il rischio di perdita di finanziamento a copertura delle spese sostenute dall’Ente.
CONSIDERATO che per l’individuazione del collaboratore l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha effettuato una selezione per la formazione di una lista esperti per l’assegnazione di incarichi di financial manager nonché una successiva per titoli per affidare quello nell’ambito del progetto TALKNET;
TENUTO CONTO che le attività svolte dalla Commissione incaricata della selezione sono state verbalizzate;
PRESO ATTO che l’Ente intende assegnare l’incarico a Claudia Forzan, prima in graduatoria;
VERIFICATO che l’interessata oltre ad essere in possesso di una laurea specialistica, ha maturato una notevole esperienza nell’ambito dei servizi di consulenza strategica e assistenza tecnica alle imprese nei settori dello sviluppo territoriale e locale, della promozione imprenditoriale e per la partecipazione a programmi europei, nazionali e regionali. Di conseguenza, si ritiene sia una persona altamente qualificata e pienamente in grado di condurre in modo autonomo l’incarico che si intende assegnargli in quanto possiede il bagaglio di esperienze e competenze necessarie alla copertura del ruolo;
PRESO ATTO che la spesa di cui alla presente collaborazione non rientra nel computo del massimale previsto dall’art. 14 del decreto legge n. 66 del 2014 in quanto il budget è rimborsato al 100% da fondi esterni;
PRESO ATTO che la spesa di cui alla presente collaborazione è rimborsata interamente dal progetto;
CONSIDERATO che l’efficacia del contratto è subordinata all’esito positivo del controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti – Ufficio di controllo di Legittimità sugli atti, ai sensi dell’art. 3 comma 1 della Legge 20/1994 come modificato dall’art. 17 comma 30 del D.L. 78/2009 convertito con Legge n. 102/09;
TENUTO CONTO che gli estremi dell’incarico nonché il curriculum vitae saranno pubblicati nella sezione “Amministrazione Trasparente” dell’Ente,
decreta
di impegnare la somma complessiva di € 8.100,00 (di cui € 6.000,00 per compensi, € 1.500,00 per contributi previdenziali, € 50,00 per contributi assistenziali e € 550,00 per IRAP). La spesa trova adeguata copertura sulla decretazione n. 348 del 2017.
Spesa Prevista 8.100,00
Principali Documenti
Allegati 2020.0000372_decretazione.pdf