Contratto di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi dell’art. 409 cpc – dott.ssa Claudia Forzan

Tipologia Decretazione
Numero 2020.0000052
Data 06/02/2020
Struttura Proponente DPSS
Oggetto Contratto di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi dell’art. 409 cpc – dott.ssa Claudia Forzan
Contenuto VISTO il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario corrente da cui derivano i budget dedicati agli obiettivi e attività in capo alle strutture;
VISTO l’art. 409 cpc;
TENUTO CONTO che l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (AdSPMAS) è partner del progetto SU.P.AI.R (SUstainable Ports in the Adriatic-Ionian Region), che è stato approvato per il finanziamento a valere sul Programma Interreg ADRION 2014-2020, Asse prioritario n. 3) Connected Region, obiettivo specifico del programma ”Enhance capacity for integrated transport and mobilityservices and multimodality in the Adriatic–Ionian area”;
ATTESO che il capofila del progetto è il centro di ricerca Area Science Park di Padriciano (Trieste), mentre gli altri partner, oltre all’AdSPMAS, sul lato italiano sono l’ADSP del Mare Adriatico Orientale (Trieste), la Venice International University; per la Slovenia il porto di Luka Koper; per la Grecia il Centre for Research and technology Hellas - HIT Hellenic Institute of Transport, il porto di Salonicco e il Porto del Pireo; per l’Albania l’Autorità Portuale di Durazzo e per il Montenegro l’Autorità portuale di Bar. Partner associato l’Istituto per il Trasporto di Tirana;
PRESO ATTO che il budget assegnato all’Ente è di € 178.389,33 rimborsati al 100% ovvero per l’85% da fondi europei FESR e per il rimanente 15% da fondi nazionali, come da delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 10/2015;
VALUTATO che l’obiettivo del progetto è quello di ridurre le emissioni derivanti dalla congestione del traffico stradale da e per il Porto di Venezia-Marghera che si realizzerà attraverso le due seguenti azioni pilota:
1. Progettazione e realizzazione di uno Smart Traffic Management Tool per ridurre i tempi di attesa dei camion ai gate di ingresso;
2. Redazione di un piano operativo (Masterplan) per la riduzione delle emissioni e il migliore utilizzo delle risorse disponibile nell’area portuale.
TENUTO CONTO che il progetto SUPAIR è specifico e determinato e risulta coerente con le competenze che la stessa L. 84/94 assegna alle Autorità di Sistema Portuale. L’art. 6 comma 1 lettera a) della succitata norma stabilisce infatti che i compiti in capo all’Ente sono: “indirizzo, programmazione, coordinamento, regolazione, promozione e controllo, anche mediante gli uffici territoriali portuali secondo quanto previsto all'articolo 6-bis, comma 1, lettera c), delle operazioni e dei servizi portuali, delle attività autorizzatorie e concessorie di cui agli articoli 16, 17 e 18 e delle altre attività commerciali ed industriali esercitate nei porti e nelle circoscrizioni territoriali. All'Autorità di Sistema Portuale sono, altresì, conferiti poteri di ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza rispetto a rischi di incidenti connessi alle attività e alle condizioni di igiene sul lavoro ai sensi dell'articolo 24”. Il progetto SUPAIR, infatti, mira a ridurre gli impatti ambientali derivati dalla navigazione e dalle operazioni portuali di terra attraverso la costituzione di una Rete di porti ADRION, a basse emissioni di carbonio, impegnati nello sviluppo di soluzioni rispettose dell’ambiente da includere in piani di azione portuali finalizzati allo sviluppo di un sistema di trasporto più ecologico, sicuro ed efficiente;
CONSIDERATO che il Segretariato Tecnico del Programma Interreg ADRION ha comunicato al partenariato che il progetto è stato prorogato al 30/06/2020, con nota protocollo ADSPMAS n. 17649 del 13/12/2019 agli atti di questa Amministrazione;
PRESO ATTO che in forza di tale proroga l’Autorità di Sistema Portuale è incaricata dello svolgimento di alcune attività aggiuntive;
RAVVISATA pertanto la necessità di assegnare un incarico di financial manager per lo svolgimento di attività aggiuntive conseguenti alla proroga;
ATTESO che la prestazione dedotta in contratto è qualificata, in quanto richiede un’adeguata esperienza professionale nell’ambito della progettualità europea e che lo stesso ha una durata predeterminata nel tempo in quanto avrà inizio presumibilmente nel mese di febbraio 2020 e terminerà il 30/06/2020, rappresentando dunque una prestazione di natura temporanea e strettamente correlata alla realizzazione del progetto;
PRESO ATTO CHE l’Ente ha ritenuto opportuno avvalersi di tale collaborazione esterna per le seguenti ragioni:
- il personale che appartiene all’Area Ricerca e Sviluppo Progetti, che è in possesso delle necessarie competenze per lo svolgimento dell’incarico, ha un carico di lavoro tale da non consentire ulteriori assegnazioni. L’Area Ricerca e Sviluppo Progetti si occupa infatti di:
- Attività progettuale che comporta la predisposizione di tutta la documentazione necessaria per l’approvazione del progetto;
- Attività gestionale che comporta il coordinamento della realizzazione del singolo progetto sia nel caso che l’Ente sia lead partner sia nel caso faccia parte del partenariato;
- Attività di rendicontazione che comporta la sistematica definizione contabile delle spese ammissibili del progetto.
- alla struttura indicata attualmente sono assegnate cinque persone assunte con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato: un Quadro di fascia A, responsabile dell’Area, un Quadro di fascia B, con impegno orario a tempo parziale, un’impiegata di 1° livello, con impegno orario a tempo parziale, un’impiegata di 2° livello con impegno orario a tempo parziale e un impiegato di 4° livello con impegno orario a tempo parziale;
- attualmente ci sono quattro rapporti di collaborazione coordinata e continuativa in corso con onere a carico rispettivamente dei progetti TalkNet, Remember, Intesa e Promares;
- oggi l’Area gestisce i seguenti 15 progetti (di cui quattro come capofila) nell’ambito dei TEN-T e della Cooperazione Territoriale Europea, che ricevono finanziamenti europei e sta lavorando sul profilo progettuale per svilupparne di nuovi per i bandi 2020 e 2021 dei programmi Connecting Europe Facility (CEF) e di Cooperazione Territoriale Europea (Central Europe, ADRION, Italia-Croazia e Italia - Slovenia).
N. 7 PROGETTI TEN-T / CONNECTING EUROPE FACILITY (CEF)
POSEIDON MED II: € 147.000
MOS VENEZIA-PATRASSO: € 35.000
URSA MAJOR NEO: € 96.000
GAINN4SEA: € 10.666
VENICE LNG FACILITY: € 46.000
VENETO INTERMODAL: € 432.500
GREEN C PORTS: € 310.000

N. 8 PROGETTI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE
GREENERSITES: € 431.760
TALKNET: € 388.251
SUPAIR: € 178.000
NEWBRAIN: € 143.000
INTESA: € 440.000
PROMARES: € 230.000
REMEMBER: € 330.000
INTERGREEN NODES: €165.000

Le attività svolte, da parte del personale interno che è in possesso del profilo professionale necessario per la copertura del ruolo, per i suddetti progetti, riguardano il corretto svolgimento e il monitoraggio costante delle attività assegnate all’Ente in linea con gli obiettivi del progetto europeo, secondo le regole e le tempistiche date dal programma finanziatore, ivi comprese tutte le procedure di affidamento per acquisti di beni e servizi nonché l’organizzazione di incontri di progetto e gli eventi di disseminazione.
Nei casi in cui l’Ente sia capofila, inoltre, le attività si estendono anche al coordinamento costante dei partner di progetto e al ruolo di interfaccia tra gli stessi e gli organi del programma finanziatore.
Il personale in questione si occupa anche dell’attività di financial manager negli 7 progetti TEN-T / CONNECTING EUROPE FACILITY (CEF) mentre per quanto riguarda gli 8 progetti di COOPERAZIONE TERRITORIALE, tale attività è esternalizzata pur rimanendo in capo all’Ente il coordinamento e la verifica di quanto effettivamente svolto.
Inoltre, tenuto conto che le attività di progetto si protraggono, oltre la scadenza temporale dello stesso, il personale interno è coinvolto per le attività di chiusura e di controllo e di audit, da parte del programma finanziatore, fino a cinque anni successivi.
Per quanto attiene l’attività progettuale, il personale interessato cura le domande di finanziamento ai vari bandi dei programmi europei che si aprono durante l’anno. Si tratta di un lavoro che impegna l’Area costantemente in quanto è necessario monitorare i bandi e le altre opportunità di finanziamento, predisporre tutta la documentazione amministrativa in lingua inglese, negoziare con i partner i budget e individuare le idee progettuali e illustrare ai funzionari delle istituzioni europee il progetto, in occasione degli eventi di presentazione dei bandi (Infoday).
Sono attività molto impegnative anche in termini di ore di lavoro da parte degli appartenenti alla struttura e, proprio per questa ragione, è opportuno assegnare l’incarico ad un soggetto esterno.
- L’assegnazione dell’incarico ad altro personale dell’Ente, ovvero a coloro che non hanno competenze nell’ambito della progettualità europea in quanto hanno un ruolo diverso nell’Ente, sarebbe altrettanto rischioso in quanto non vi sono professionalità in possesso di competenze specialistiche e linguistiche adeguate all’assunzione di tale incarico, oltre al fatto che la gestione di progettualità finanziata, per la sua delicatezza e complessità, richiede risorse dedicate. Un’inadeguata gestione può infatti comportare il rischio di perdita di finanziamento a copertura delle spese sostenute dall’Ente.
CONSIDERATO che per l’individuazione del collaboratore l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha effettuato una selezione per la formazione di una lista esperti per l’assegnazione di incarichi di financial manager nonché una successiva per titoli per affidare quello nell’ambito del progetto SUPAIR;
TENUTO CONTO che le attività svolte dalla Commissione incaricata della selezione sono state verbalizzate;
PRESO ATTO che l’Ente intende assegnare l’incarico a Claudia Forzan, prima in graduatoria;
VERIFICATO che l’interessata oltre ad essere in possesso di una laurea specialistica, ha maturato una notevole esperienza nell’ambito dei servizi di consulenza strategica e assistenza tecnica alle imprese nei settori dello sviluppo territoriale e locale, della promozione imprenditoriale e per la partecipazione a programmi europei, nazionali e regionali. Di conseguenza, si ritiene sia una persona altamente qualificata e pienamente in grado di condurre in modo autonomo l’incarico che si intende assegnargli in quanto possiede il bagaglio di esperienze e competenze necessarie alla copertura del ruolo;
PRESO ATTO che la spesa di cui alla presente collaborazione non rientra nel computo del massimale previsto dall’art. 14 del decreto legge n. 66 del 2014 in quanto il budget è rimborsato al 100% da fondi esterni;
PRESO ATTO che la spesa di cui alla presente collaborazione è rimborsata interamente dal progetto;
CONSIDERATO che l’efficacia del contratto è subordinata all’esito positivo del controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti – Ufficio di controllo di Legittimità sugli atti, ai sensi dell’art. 3 comma 1 della Legge 20/1994 come modificato dall’art. 17 comma 30 del D.L. 78/2009 convertito con Legge n. 102/09;
TENUTO CONTO che gli estremi dell’incarico nonché il curriculum vitae saranno pubblicati nella sezione “Amministrazione Trasparente” dell’Ente,
decreta
di impegnare la somma complessiva di € 8.100,00 (di cui € 6.000,00 per compensi, € 1.500,00 per contributi previdenziali, € 50,00 per contributi assistenziali e € 550,00 per IRAP). La spesa trova adeguata copertura sulla decretazione n. 658 del 2017.
Spesa Prevista 8.100,00
Principali Documenti
Allegati 2020.0000052_decretazione.pdf