Corte d’Appello di Venezia – Sezione Lavoro e Previdenza – Senten-za n. 204/2019 RG: 165/2016. Appello avverso la sentenza n. 119/2016 del Tribunale di Venezia – Sezione Lavoro. Raddoppio C.U.

Tipologia Decretazione
Numero 2019.0000435
Data 26/07/2019
Struttura Proponente SG
Oggetto Corte d’Appello di Venezia – Sezione Lavoro e Previdenza – Senten-za n. 204/2019 RG: 165/2016. Appello avverso la sentenza n. 119/2016 del Tribunale di Venezia – Sezione Lavoro. Raddoppio C.U.
Contenuto Con ricorso depositato presso la sezione lavoro del Tribunale di Venezia in data 20.03.2013, gli eredi del sig. ..., deceduto a causa di un carcinoma squamoso polmonare con metastasi celebrali e surrenalica in data 22.03.2011, chiamavano in causa l’Autorità Portuale (asserito ex datore di lavoro del defunto), per ottenere il risarcimento iure hereditatis del danno biologico e morale sofferto in vita dal defunto e trasmessosi agli eredi.
La causa è stata decisa con sentenza del Tribunale di Venezia n. 119/2016 con cui APV è stata condannata a corrispondere ai ricorrenti a titolo di risarcimento jure hereditatis i seguenti importi:
1) Condanna l’Ente convenuto a pagare ai ricorrenti quali eredi di ..., a titolo risarcitorio ex art. 2087 cc per danno non patrimoniale subito dal de cuius, l’importo di € 49.680,00 oltre ad interessi al tasso legale dal novembre 2010 al saldo effettivo;
2) Condanna il medesimo ente convenuto alla refusione delle spese di lite, che liquida, al netto di accessori di legge, in € 11.500,00, di cui € 1.913,00 per spese e il residuo per competenze professionali.
Con nota del 12.02.2016 prot. APV 2671 lo Studio dell’avv. Gaetano Corsaro inviava istanza di pagamento relativa alla sentenza citata, per un totale di € 69.650,85 di cui € 53.749,27 a titolo di risarcimento danno ed € 15.901,58 per spese di lite comprensive di accessori di legge.
E’ stata dunque autorizzata e liquidata con Decretazione AdSPMAS n. 92/2016 la spesa complessiva di € 69.650,85 a favore dell’avv. Gaetano Corsaro domiciliatario per l’incasso.
In data 19/09/2018, con protocollo AdSP MAS 11762.19-09-2018, è stata notificata la comparsa di costituzione dei Sigg. ..., ..., ... e ... nel giudizio di appello RG 165/2016 promosso da APV avverso la sentenza n. 119/2016 sopra citata.
E’ pervenuto, con nota dell’Avvocato Dal Pont in data 08/04/2019, prot. AdSP MAS n. 5314.08-04-2019, il dispositivo della sentenza di appello in argomento, n. 204/2019, secondo il quale la Corte di Appello:
1. Rigetta l’appello e conferma la sentenza appellata per quanto in motivazione;
2. Condanna l’appellante (APV, oggi AdSP MAS) alla rifusione a favore degli appellati delle spese di lite del presente grado liquidate in € 6.285,20 per compensi, oltre al 15% spese generali, IVA e Cpa;
3. Ai sensi dell’art 13, comma 1 quater del DPR 115/2002 dà atto della sussistenza dei presupposti per il versamento da parte dell’appellante dell’ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per il ricorso in appello a norma del comma 1 bis dello stesso art. 13.
Con decretazione n. 223/2019 è stata disposta la liquidazione delle spese di lite come sopra quantificate.
Con nota prot. AdSPMAS n. 10522. 19-07-2019 l’Avvocatura Distrettuale dello Stato inviava un sollecito di pagamento della Corte d’Appello di Venezia per il versamento da parte di AdSPMAS del raddoppio del contributo unificato di cui all’art 13 co 1 quater DPR 115/2002.
Alla luce di quanto sopra, si chiede dunque di autorizzare e liquidare la spesa complessiva di € 388,50 in adempimento di quanto stabilito dalla succitata sentenza: tale obbligo di versamento di ulteriore contributo unificato andrà assolto mediante modello F23 (codice ente: HVE, codice territoriale: L 736, codice tributo: 941 T) a cura di codesta Area Ragioneria.
Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazio-ne e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012.
La somma viene impegnata al capitolo 126.10.del 2019 a copertura di tutte le richieste di risarcimento del danno traenti origine da sentenze emesse dall’Autorità Giudiziaria o da accordi di natura transattiva in tema amianto: in particolare la suddetta somma è prevista a copertura del capitale, degli interessi legali e moratori ex art. 1284 4° comma del c.c., del contributo unificato, delle spese di lite dei professionisti di controparte, comprensive di accessori (CPA; Spese Generali, IVA come per legge).
Si allega:
-nota dell’avv. Corrado Dal Pont con richiesta di pagamento e dispositivo di sentenza d’appello, prot. AdSP MAS n. 5314.08.04.2019;
- sentenza Corte Appello Venezia n. 204/2019, RG 165/2016;
- nota dell’Avvocatura prot. AdSPMAS n. 10522. 19-07-2019.
Spesa Prevista 388,50
Principali Documenti
Allegati 2019.0000435_decretazione_AT_SENSIBILI.pdf