F23 rif sentenza civile n. 17/2017 del 27/09/2017 emessa dal TAR Veneto – Enel distribuzione

Tipologia Decretazione
Numero 2019.0000357
Data 17/06/2019
Struttura Proponente SG
Oggetto F23 rif sentenza civile n. 17/2017 del 27/09/2017 emessa dal TAR Veneto – Enel distribuzione
Contenuto Con nota prot. AdSP MAS n. 5185 del 29/03/2018 l’Avvocatura Generale di Stato comunica di non aver interposto appello avverso la sentenza n. 859/2017 TAR VE, tenuto conto dello sfavorevole orientamento già espresso in materia dal Consiglio di Stato in analoghe vertenze e del mancato riscontro richiesto entro il 15/03/2018. In esecuzione del dispositivo di cui alla sentenza TAR Veneto n. 859/2017, si richiede il pagamento tramite allegato F23 dell’imposta di registro, come da art 8 Tariffa, Prima parte, Allegata TU 26/04/86 n. 131, ricevuto in data 13.05.2019 prot. AdSPMAS n. 6876/2019.
Secondo le verifiche svolte internamente Enel Distribuzione ha versato ad AdSPMAS due acconti, uno di 29.408 €, come da richiesta di pagamento n. 80202 del 27.03.2014, l’altro di 17.095 €, come da richiesta di pagamento n. 80203 del 27.03.2014, relativi agli anni solari 2013 e 2014, per un totale di 46.503 €.
La sentenza TAR Veneto n. 859/2017 stabilisce che quello che Enel doveva pagare, per entrambe le annualità considerate, era un canone ricognitorio ex art. 39 del Codice della Navigazione, nella misura del 10% del canone complessivo, cioè il 10% della somma dei due canoni rispettivamente di 36.998 € e 112.843 €, ovvero 3.699,80+11.284,30=14.984,10 €.
La differenza tra pagato e dovuto risulta: 46.503-14.984,10= 31.518,90 €, il cui 3% aumentato dell’entr. eventuale risulta € 963,50, come da F23 qui allegato.
Con protocollo AdSPMAS n. 006876.13-05-2019 la Direzione Provinciale di Venezia dell’Agenzia delle Entrate consegnava il modello F 23 relativo al pagamento dell’imposta di registro della suddetta sentenza per un totale di € 963,50, importo correttamente calcolato sulla base del valore stabilito nella sentenza e verificato internamente.

Alla luce di quanto sopra, si chiede dunque di autorizzare e liquidare la spesa di € 963,50 complessiva a titolo di imposta di registro tramite allegato modello F 23.

La somma viene impegnata al capitolo n. 126.10 del 2019 in base agli stanziamenti assegnati con Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso.

Si attesta che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV approvato dall’Ente con Delibera del Comitato Portuale n. 02, del 29.03.2007 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/DINFR/Prot. 5431 del 24.05.2007, e successivamente modificato con Delibera del Comitato Portuale n. 19, del 22.12.2011, approvata dal Ministero ai Trasporti con nota M_TRA/PORTI/Prot. n. 3877 del 23.03.2012.

Allegati: Sentenza TAR Veneto n. 859/2017, F23 imposta di registro
Spesa Prevista 963,50
Principali Documenti
Allegati 2019.0000357_decretazione.pdf