Progetto SECNET – Cooperazione istituzionale transfrontaliera per il rafforzamento della security portuale, Programma INTERREG ITALIA SLOVENIA – CUP F72I17000010007 – Adeguamento del sistema di controllo accessi presso i due varchi principali delle aree portuali di Isola Saloni e Val da Rio del Porto di Chioggia, attraverso l’integrazione del sistema attuale con quello già operativo nel Porto di Venezia, allo scopo di miglioramento della security e del controllo del traffico – Avvio del procedimento.

Tipologia Decretazione
Numero 2019.0000021
Data 23/01/2019
Struttura Proponente DPSS
Oggetto Progetto SECNET – Cooperazione istituzionale transfrontaliera per il rafforzamento della security portuale, Programma INTERREG ITALIA SLOVENIA – CUP F72I17000010007 – Adeguamento del sistema di controllo accessi presso i due varchi principali delle aree portuali di Isola Saloni e Val da Rio del Porto di Chioggia, attraverso l’integrazione del sistema attuale con quello già operativo nel Porto di Venezia, allo scopo di miglioramento della security e del controllo del traffico – Avvio del procedimento.
Contenuto Visto che l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (AdSPMAS) è partner del progetto SECNET (Cooperazione istituzionale transfrontaliera per il rafforzamento della security Portuale), che è stato approvato per il finanziamento a valere sul Programma Interreg ITALIA-SLOVENIA 2014-2020, Asse prioritario n.4 – Rafforzare la capacità istituzionale e la “governance” transfrontaliera.

Vista la Decretazione n. 2017.0000573 che stabilisce che il budget complessivo destinato allo svolgimento del progetto di cui in oggetto ammonta a € 248.400,00, allocato quota parte per gli esercizi 2017-2018 e 2019 del capitolo 122.30 - Partecipazione a progetti europei;

Accertato che le attività progettuali come descritte nella scheda progettuale sono suddivise nei seguenti moduli (WP- work package): WP0 – Preparazione, WP1 - Management, WP2 – Comunicazione, WP 3.1 – Security portuale transfrontaliera intelligente, WP 3.2 – Elaborazione di una strategia e di un protocollo transfrontalieri per rafforzare la security portuale (di cui ADSPMAS è coordinatore);

Visto che nell’ambito del WP3.1 è prevista la realizzazione di azioni pilota per incrementare la sicurezza fisica delle aree portuali coinvolte nel progetto e in tale contesto l’AdSPMAS ha in corso una serie di attività indirizzate all’ottimizzazione del sistema di controllo accessi ai varchi portuali;

Considerato che, allo scopo di elevare il livello prestazionale dei sistemi e delle procedure di controllo accessi ai due varchi principali delle aree portuali di Isola Saloni e Val da Rio del Porto di Chioggia, ottimizzare le procedure di verifica e validazione dei titoli di accesso in porto, le logiche di ingresso e uscita, nonché quelle di controllo delle aree interne portuali, l’AdSPMAS si prefigge di equipaggiare i due varchi di cui sopra con idonei componenti informatici e tecnologici allo scopo di implementare un sistema di controllo degli accessi integrato con quello già operativo nelle aree portuali di Venezia e di Marghera;

Considerato che per tale scopo è necessario sia avvalersi di servizi specialistici di implementazione ICT, sia acquisire attrezzature specifiche per equipaggiare fisicamente i su menzionati varchi;

Considerato che la realizzazione dei servizi di implementazione ICT consiste in una attività a valere sul sistema AGS del LogIS - Port Community System appositamente realizzato per il Porto di Venezia;

Considerato che dal 4 settembre 2018, la società APV INVESTIMENTI S.P.A. è iscritta all’elenco delle società in house di cui all’art. 192 del D.Lgs. 50/2016 (rif. protocollo n. 0073412 del 04 settembre 2018);

Considerato che sussitono ragioni di efficienza ed economicità nell’affidare le suddette attività di impletazione ICT ad APV INVESTIMENTI S.P.A., in ragione dall’esperienza che la stessa possiede nell’operare nel sistema AGS del Porto di Venezia, acquisita anche all’interno del progetto SECNET, a garanzia dell’impiego ottimale delle risorse pubbliche;


Considerato che, in seguito a verifiche interne, si stima che l’importo congruo per l’acquisizione di detto servizio sia pari a € 10.350,00 (euro diecimilatrecentocinquanta/00), non imponibile IVA ai sensi dell’art. 9, primo comma, n. 6, del DPR 633/72, ed è considerato comprensivo di ogni altro onere e spesa;

Verificata la disponibilità delle risorse progettuali necessarie a garantire l’adeguata copertura finanziaria della spesa per l’acquisizione dei suddetti servizi a valere sulla sopracitata decretazione, attribuite alla voce di budget esperti esterni;

Considerato, inoltre, che è necessaia parimenti un implementazione del sistema fisico di controllo degli accessi al fine di aumentarne la sicurezza e di adeguarne gli apparati informatici e la compatibilità con quello del Porto di Venezia;

Considerato che si stima che l’importo congruo per tale attività di adeguamento, attraverso l’aggiornamento dei dispositivi, sia pari a € 4.600 (euro quattromilaseicento/00), non imponibile IVA ai sensi dell’art. 9, primo comma, n. 6, del DPR 633/72;

Verificata la disponibilità delle risorse progettuali necessarie a garantire l’adeguata copertura finanziaria della spesa per l’adeguamento dei dispositivi a valere sulla sopracitata decretazione, attribuite alla voce di budget “equipment”;

Dato atto che l’importo di riferimento della procedura è “sotto soglia comunitaria”, ai sensi della vigente normativa nazionale sull’acquisizione pubblica di servizi, nonché ai sensi del “Regolamento interno di contabilità e finanza” dell’AdSPMAS;

Considerato che tali adeguamenti sono acquisibili attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione MEPA;

per quanto sopra premesso e riportato, si rileva la necessità di procedere con l’affidamento del servizio di implementazione ICT sopra richiamato ad APV INVESTIMENTI S.P.A., in regime speciale ai sensi dell’art. 92 del D.lgs 50/2016, nonché di procedere all’adeguamento dei dispositivi del sistema di controllo accessi ai fini della loro compatibilità e incremento della sicurezza attraverso affidamento diretto, ex art. 36 D.lgs 50/2016.

Il Responsabile Unico del Procedimento è riconosciuto, per entrambe le procedure di aaffdamento, nel Direttore Coordinamento Operativo e Portuale (DCOP), Martino Conticelli, ai sensi della Disposizione di servizio n. 41 del 25 gennaio 2018.

Le caratteristiche tecniche del servizio e i termini di esecuzione dello stesso saranno regolati da apposita lettera d’ordine che ADSPMAS invierà a APVInvestimenti S.p.A. a seguito della ricezione di offerta dettagliata per il dettaglio del servizio da svolgere.

L’acquisizione dei dispositivi di adeguanto sarà affidata previa Richiesta di Offerta (RdO) da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, secondo il principio del prezzo più basso. La documentazione e la modulistica per l’esecuzione delle procedura disciplineranno le modalità ed i termini di presentazione delle offerte da parte degli operatori economici invitati. In relazione all’acquisizione dei dispositivi, c.d.“field manager”, essa sarà acquisita in modo indipendente, attraverso singola trattitiva con il fornitore già individuato per la fornitura esperita nel progetto SECNET in relazione all’equipaggiamento dei varchi presso il Porto di Venezia, in ragione dell’efficienza e dell’economicità del procedimento di afffidamento.
Spesa Prevista 14.950,00
Principali Documenti
Allegati 2019.0000021_decretazione.pdf