Terminal Crociere presso lo scalo di Val Da Rio, presso il Porto di Chioggia – Servizi di ingegneria per la redazione di uno Studio di Fattibilità ai sensi dell’art.14, del DPR 207/2010 CIG:Z57280C443

Tipologia Decretazione
Numero 2019.0000239
Data 19/04/2019
Struttura Proponente DTEC
Oggetto Terminal Crociere presso lo scalo di Val Da Rio, presso il Porto di Chioggia – Servizi di ingegneria per la redazione di uno Studio di Fattibilità ai sensi dell’art.14, del DPR 207/2010 CIG:Z57280C443
Contenuto Premesso che:
- In data 13 novembre 2018 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (in seguito MIT) ha incontrato l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (in seguito AdSP) per trattare l’argomento relativo alla localizzazione di un terminal crociere alternativo a quello oggi presente in Venezia. Durante l’incontro è stato chiesto ad AdSP di trasmettere al MIT una proposta ampliata di ipotesi alternative a quelle già formulate nel 2017;
- In data 20-12-2018, prot. 16483, l’AdSP ha inoltrato al MIT, il ventaglio di ipotesi di localizzazione del terminal crocieristico di Venezia destinato ad accogliere le navi di maggiori dimensioni;
- la realizzazione del Terminal è da considerarsi quale ampliamento necessario al fine di ammodernare la struttura già esistente al fine di riqualificarla e consentirle la prosecuzione dell’attività crocieristica nel rispetto dei sopravvenuti vincoli di legge alla navigazione intera della laguna. Conseguentemente tale servizio gode del beneficio della non imponibilità IVA e deve considerarsi propedeutico ed accessorio alla realizzazione dell’intervento infrastrutturale in quanto allo stesso vi si potrà dar corso solo ed esclusiva-mente dopo avere piena certezza che la localizzazione del terminal è coerente con il dettato normativo;
- In data 20-02-2019, prot. 2603, il MIT ha inoltrato gli esiti delle prime attività istruttorie, richiedendo lo sviluppo di un elaborato di fattibilità tecnico-economica, riconducibile ad uno Studio di Fattibilità ai sensi dell’art.14, del DPR 207/2010, su 3 ipotesi localizzative ritenute idonee dal Ministero, ovvero: ipotesi n.8 località S.Nicolò presso il Lido di Venezia, ipotesi n.9 S. Maria del Mare presso la bocca di Porto di Mala-mocco, ipotesi n.10 Scalo di Val Da Rio presso il porto Commerciale di Chioggia;
- In data 25-02-0219, prot.2927, il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Veneto – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia, ha evidenziato le criticità del sito relativo all’ipotesi n.9;
- A seguito del Tavolo Tecnico del 04-03-2019, verbalizzato con nota prot. 3677 del 11-03-2019, si è conve-nuto di procedere con documento di fattibilità delle alternative progettuali di cui all’art. 23 del DLgs 50/2016 secondo le modalità di cui all’art.14 del DPR 207/2010 (“Studio di fattibilità”) delle sole ipotesi n.8 e n.10, valutando non percorribile la n.9;
- Secondo quanto richiesto dal MIT l'AdSP deve redigere lo studio di fattibilità, ai sensi dell’art.14, del DPR 207/2010, delle due soluzioni n.8 e n.10 da restituire al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (in seguito MIT) entro e non oltre il termine del 20 maggio 2019.
- Al fine di poter rispettare i termini posti, AdSP ha intrapreso una trattativa diretta con gli operatori economici che in precedenza avevano già elaborato a livello concettuale le rispettive soluzioni.
Per consentire il rispetto dei termini di presentazione è stata richiesta un’unica offerta, con nota prot. 4906 del 01-04-2019, alla società di ingegneria Rina Consulting s.p.a., società che nel corso del 2018 aveva già valutato già elaborato per conto della società V.T.P. S.p.a. un ipotesi concettuale dell’ipotesi n.10.
In data 05-04-2019, prot. 5216, la società di ingegneria Rina Consulting s.p.a., ha presentato offerta per un importo pari a 39.500,00€, al netto dei contributi previdenziali di legge Inarcassa 4% e dell’IVA 22%.
Con la presente, si ATTESTA E CERTIFICA, che per l’esecuzione della prestazione in oggetto:
1) sussistono le condizioni previste dalle norme vigenti per affidare a soggetti esterni all’amministrazione l’incarico in oggetto in quanto è accertata l’indisponibilità del personale interno alla presente stazione appaltante e dotato di idonei requisiti a svolgere l’incarico, perché già impegnato a tempo pieno in altra funzione,
2) risulta inopportuno il ricorso alle strutture interne e si rende, quindi, necessario il ricorso a professio-nisti esterni per le attività in oggetto, al fine di garantire il rispetto dei tempi di svolgimento delle presta-zioni secondo i programmi adottati e le normali funzioni di istituto.
Dato atto quindi che il servizio in oggetto riveste interesse per l’Amministrazione e che la struttura competente ha svolto regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla conformità rispetto alla vigente normativa ed al rispetto delle norme del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’APV giugno 2007, si chiede di autorizzare:
- la spesa e l’affidamento, per necessità di servizio ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera a), del D.lgs. n. 50/2016 e della procedura ISO PR08, alla Società di Ingegneria Rina Consulting s.p.a., per un importo di 41.080,00€, 39.500,00€ come da offerta e 1.580,00 di INARCASSA al 4%, i.v.a. non imponibile ai sensi dell’art.9, comma 1 punto 6 del DPR n°633 del 26/10/1972 e s.m.i.;
L’offerta si ritiene congrua.
La spesa trova copertura al capitolo 211.10 degli importi assegnati alla Direzione Tecnica per l’anno 2019.
Spesa Prevista 41.080,00
Principali Documenti
Allegati 2019.0000239_decretazione.pdf